Nonostante sia attentamente pianificato e coordinato, tra una storia e l’altra, il Marvel Cinematic Universe non manca di incongruenze narrative e la MCU Fase 3 è stata oggetto di più di una domanda dei fan, che hanno cominciato a trovare difetti, problemi legati alla timeline, situazioni non più perfette come all’inzio del MCU.
Certo è comprensibile: a mano a mano che si espande l’universo, diventa sempre più difficili far tornare i conti con le storie, i personaggi e soprattutto le tempistiche. Per cui, grazie a Screen Rant, ecco un elenco delle 15 cose che non hanno senso nella MCU Fase 3.
PS: per fortuna qualche incongruenza non toglie piacere e divertimento alla visione di ogni singolo film!
8T’CHALLA SOPRAVVIVE ALLA CADUTA

Le prime settimane di T’Challa come re del Wakanda sono state a dir poco frenetiche. Ha attraversato la cerimonia di incoronazione, ha combattuto M’Baku, è andato in Corea del Sud per catturare Klaue, lo ha catturato solo per vederlo fuggire, ha scoperto la verità su suo padre e suo zio, incontrato suo cugino Erik Stevens, lo ha preso a calci, e poi, beh, è morto.
Questo è l’unico modo per descrivere la fine del combattimento tra T’Challa e Killmonger, che vede Killmonger lanciare T’Challa giù da una cascata.
In seguito scopriamo che T’Challa in qualche modo è sopravvissuto alla caduta, è stato trovato dai membri della tribù Jabari e posto in un letto di neve che in qualche modo lo ha tenuto in vita abbastanza a lungo da permettere a Nakia di dargli l’Erba a forma di cuore che ripristina le capacità di Black Panther.
Mostrarci come T’Challa è riuscito a sopravvivere alla caduta avrebbe potuto creare una scena avvincente. Invece, la Marvel ha optato per la rivelazione a sorpresa a scapito della logica.