MCU: i dieci momenti più tristi dei film, incluso No Way Home

L'MCU non è solo azione ed effetti speciali. Ecco dieci scene che ci hanno commosso: le morti e gli addii più tristi dei personaggi Marvel.

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L’Universo Cinematografico Marvel è sinonimo di azione, effetti speciali e divertimento sulla scena. Chi ama l’MCU è affezionato ai suoi personaggi energici e divertenti. Film dopo film, i supereroi del franchise conquistano il pubblico, ma non solo per i loro poteri. Sono le sfaccettature più intime, le debolezze di queste creature apparentemente indistruttibili ad emozionare i fan. Innegabilmente, le emozioni sono una componente essenziale dei film Marvel.

In particolare, ci sono scene che riescono a toccare nel profondo il pubblico: la morte di un eroe, la partenza per sempre di un personaggio, un addio inaspettato. Qui di seguito vi proponiamo una lista che include dieci scene estremamente tristi tratte dai film e dalle serie MCU. Ovviamente, non possono mancare i riferimenti a Spider-Man: No Way Home.

5La quasi-morte di Steve Rogers

Steve Rogers MCU

In Capitan America: il primo Vendicatore si assiste alla quasi-morte di Steve Rogers. Per sconfiggere Teschio Rosso e impedire ad un aereo pieno di sostanze tossiche di precipitare sulla popolazione, Rogers si getta nell’oceano. Così facendo, rimane congelato e bloccato nel ghiaccio per anni.

Per rendere il tutto più drammatico, ad accompagnare la caduta c’è la voce della sua ragazza, Peggy Carter, collegata alla radio di bordo. Per confortarla, Steve promette alla fidanzata un altro ballo insieme, nonostante entrambi sappiano qual è il destino per l’eroe. Le vicende dell’MCU porteranno poi al salvataggio di Rogers, per la gioia del pubblico e di Peggy.