Con Mission: Impossible – The Final Reckoning, Tom Cruise conclude una delle saghe action più iconiche della storia del cinema. Questo ottavo capitolo, diretto ancora una volta da Christopher McQuarrie, chiude un ciclo iniziato quasi trent’anni fa. Ma dietro le esplosioni, i travestimenti hi-tech e le corse mozzafiato, si nascondono dettagli che rendono il film ancora più affascinante per i fan e per gli amanti del cinema d’azione. Ecco sei curiosità che (forse) non conoscevi.
7Tom Cruise ha girato la scena più pericolosa della saga… ancora una volta
Non è Mission: Impossible senza una scena ad alto tasso di rischio. Ma in The Final Reckoning, Tom Cruise si è superato: ha girato una sequenza in cui si lancia con una moto da una scogliera per poi aprire il paracadute nel vuoto. La scena è reale, senza controfigure né effetti digitali, e ha richiesto mesi di preparazione, con oltre 500 salti con il paracadute e più di 13.000 salti in moto da rampe di addestramento.
6Il titolo nasconde un significato doppio
“The Final Reckoning” non è solo un riferimento all’epico confronto tra Ethan Hunt e i suoi nemici, ma anche un’allusione al fatto che questo potrebbe essere l’ultimo capitolo per il personaggio interpretato da Cruise. Il titolo in inglese gioca con l’idea di resa dei conti personale e globale, lasciando aperti interrogativi sul destino del protagonista.
5Hayley Atwell è stata scelta dopo una sola audizione
Hayley Atwell (già nota per Captain America) ha conquistato regista e produttori con una sola audizione. Il suo personaggio, Grace, è stato pensato appositamente per questo film e diventa un alleato chiave di Ethan Hunt. Le sue scene d’azione, spesso girate in prima persona, aggiungono una nuova dimensione al ritmo narrativo.
4Un set ferroviario costruito da zero
Per una delle sequenze clou del film, la produzione ha ricostruito un intero ponte ferroviario in Norvegia, solo per farlo esplodere. Il team di effetti speciali ha impiegato mesi per progettare la scena, girata con telecamere IMAX per esaltarne la spettacolarità. La demolizione è stata effettuata in un’unica ripresa.
3Christopher McQuarrie ha riscritto la sceneggiatura durante le riprese
Il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie è noto per modificare i copioni anche a riprese in corso, e The Final Reckoning non ha fatto eccezione. Molte scene sono state riscritte per adattarsi alle condizioni meteo, ai ritmi di produzione o semplicemente perché Cruise voleva “alzare ancora l’asticella”.
2È il film più costoso dell’intera saga
Con un budget che supera i 290 milioni di dollari, The Final Reckoning è il film più costoso della saga Mission: Impossible. I costi sono lievitati anche a causa delle misure di sicurezza e dei ritardi dovuti alla pandemia, ma la produzione ha investito pesantemente in tecnologia IMAX, location esclusive e acrobazie reali.
1Un addio simbolico a un’era del cinema d’azione
Molti fan vedono The Final Reckoning come l’addio di Tom Cruise alla saga, ma anche a un certo modo di concepire il cinema d’azione: fatto di stunt reali, fisicità e impegno totale. Se dovesse davvero essere l’ultimo episodio con Ethan Hunt, sarà ricordato come una chiusura col botto.