Parasite è stato universalmente riconosciuto come il miglior film del 2019. Questa intricata black comedy diretta dal visionario regista Bong Joon-ho racconta sostanzialmente della lotta di classe, un tema che non riguarda soltanto la Corea del Sud (il paese originario di Joon-ho), ma che può tranquillamente assumere contorni e sfumature universali.
Nonostante gli innumerevoli pregi del film (candidato a sei premi Oscar), è innegabile che ci siano anche dei piccoli impercettibili difetti, come ad esempio della ingenuità narrative chiaramente visibili nella storia. Abbiamo provato a scovarle e le abbiamo raccolti di seguito, fornendo anche una possibile spiegazione:
6Il messaggio in codice scovato da Da-song

Nel film ci viene raccontato che una volta Da-song si è accorto di un messaggio in codice emanato attraverso l’alfabeto Morse da Geun-sae, che riusciva a manipolare gli interruttori della casa direttamente dal bunker segreto. Da-song ha anche provato a decifrare il messaggio, ma a cosa gli sono servite poi quelle informazioni? A nulla!
A quanto pare Da-song si accorse del messaggio in codice ma decise di ignorarlo, distratto anche dalla scelta del tema della sua festa di compleanno. Come mai il bambino non si è mai allarmato più di tanto per ciò che aveva scoperto? È probabile che non volesse distogliere l’attenzione dei suoi genitori dai festeggiamenti, essendo forse un bambino particolarmente viziato.