Nuova serie francese di genere crime, Pax Massilia (anche nota come Blood Coast) è uno dei titoli più visti del momento sulla piattaforma Netflix. Composta da sei episodi con la regia di Olivier Marchal e Ivan Fegyveres, si tratta di un titolo che porta lo spettatore nel sottobosco della criminalità francese, tra grandi signori della droga, avidi criminali in cerca di potere e forze dell’ordine corrotte. Nella serie, infatti, mentre un feroce spacciatore cerca di dominare su Marsiglia, un capitano di polizia ribelle e la sua temeraria squadra accolgono una nuova recluta con un piano per fermare la nuova ondata di criminalità. Naturalmente non tutto è come sembra ed ecco perché per alcuni elementi può essere necessaria una spiegazione.
Ali Saidi può essere arrestato?
All’inizio di Pax Massilia, il signore della droga Ali Saidi viene mostrato vivere lontano, a Dubai, a causa dei suoi vasti affari, mentre il traffico di droga a Marsiglia è gestito principalmente da suo nipote Kamel e da altri membri della famiglia. Tuttavia, la situazione cambia molto rapidamente quando la famiglia si scontra con l’ostilità di entrambe le parti. Se da un lato il loro commercio di droga viene colpito dalla nuova partita di droga in città, che guadagna facilmente popolarità, dall’altro i membri della famiglia Saidi vengono presi di mira direttamente e uccisi uno dopo l’altro, e anche Kamel viene presto spazzato via. La persona dietro questi attacchi diretti ed economici è Franck Murillo stesso, che si rivela essere ancora vivo.
Murillo è convinto che il suo giovane figlio sia stato ucciso da Ali Saidi a causa della loro rivalità negli affari criminali, ed è per vendicarsi che Murillo è tornato a Marsiglia. Insieme a Murillo c’è un altro uomo di nome Tarek Hamadi, conosciuto più popolarmente come l’Indiano, ed è Hamadi che ha prodotto questa nuova partita di droga. Mentre Murillo intende spazzare via la famiglia Saidi, Hamadi è più interessato a sottrarre completamente il business della droga alla famiglia. Quando dunque i suoi parenti vengono uccisi uno dopo l’altro, Ali Saidi torna in Francia da Dubai e si mette alla ricerca di chi lo sta provocando.
In qualche modo lo aiuta anche l’agente di polizia Lyes, visto che i due erano stati molto amici durante l’infanzia. Poiché Lyes e Ali provengono entrambi da famiglie di immigrati arabi, durante la giovinezza erano molto legati tra loro, finché le loro vite non hanno preso strade molto diverse. Anche oggi, tuttavia, Lyes viene talvolta aiutato da Ali con informazioni, e quest’ultimo viene talvolta avvertito o informato di raid o attacchi che potrebbero ostacolare i suoi affari. Nonostante tutti in città siano a conoscenza degli affari illegali di Ali e della sua impresa criminale, l’uomo non può essere arrestato o fermato dalle autorità per mancanza di prove e anche per la sua influenza e la sua rete.
Cosa succede nel finale di Pax Massilia?
Verso la fine della serie, nell’assalto finale a Murillo, Lyes e la sua squadra riescono infine ad arrestarlo. In quel momento, Alice Vidal decide di non ucciderlo per ciò che ha fatto a suo padre, ma di lasciare invece che venga sottoposto a regolare processo. Con questa mossa, Lyes e la sua squadra vengono accolti con un applauso, ma anche se Lyes ottiene la vittoria e l’amore, non gode necessariamente di un lieto fine. Miranda ha infatti trascorso l’intera stagione a costruire un caso intorno ad Ali Saidi, ma quest’ultimo alla fine è stato lasciato andare a causa di un’evidente corruzione del procuratore distrettuale.
Così, al posto suo, Miranda si limita ad arrestare Lyes per le sue passate attività illegali.Proprio mentre la polizia arriva alla porta di casa di Lyes per arrestarlo, però, lo schermo passa al nero subito dopo che Lyes viene mostrato intento a sorridere. Sebbene sia implicito che Lyes venga arrestato, il suo sorriso potrebbe anche significare che in quel momento ha pensato di fuggire. Quindi, la seconda stagione di Pax Massilia potrebbe essere incentrata su di lui che vive come ricercato mentre cerca di catturare Ali Saidi e di smascherare la corruzione che coinvolge il procuratore distrettuale. Ma ad oggi non è ancora certo se ci sarà o meno una seconda stagione.
Chi ha ucciso il figlio di Murillo e l’Indiano?
Come si scopre nel finale della serie, il figlio di Murillo è stato ucciso dall’Indiano. Quest’ultimo non ha lasciato che Murillo lo scoprisse, ma alla fine ha pagato comunque per le sue azioni morendo per mano di giovani sicari. Viene poi rivelato che il figlio di Murillo è morto nel fuoco incrociato quando qualcuno ha cercato di eliminare Ali Saidi. Ma alla fine quel qualcuno si è rivelato essere proprio il braccio destro di Murillo, l’Indiano. Egli voleva prendere il controllo dell’operazione di Saidi, ma ha finito unicamente con l’uccidere il figlio di Murillo. Ha dunque ottenuto sì ciò che voleva, ma ha poi pagato per i suoi peccati quando i suoi scagnozzi più giovani lo hanno ucciso per vendicarsi di ciò che aveva fatto a uno di loro all’inizio della serie.
Lyes è il padre di Zoe?
Successivamente ad uno scontro con Murillo, in cui egli riesce a fuggire, Lyes può comunque dirsi soddisfatto in quanto è riuscito a salvare Fanny e Zoe. A quel punto decide di prendere parte ad un test del DNA con la bambina, per sapere con certezza se è lui il padre. Nel finale, una volta ricevuto il risultato, Lyes decide però di non aprire la busta e di non leggere dunque ciò che essi riportano. Il risultato non viene dunque svelato, anche se ci sono forti probabilità che sia proprio Lyes il padre di Zoe. Il suo non voler conoscere la verità potrebbe essere un modo per lasciare a Fanny il compito di gestire la vita di Zoe, dato che lui è stato assente dalla sua vita per tutto questo tempo, non sentendo dunque il diritto di essere per lei un padre. I risultati del test del DNA potrebbero comunque tornare centrali in un’eventuale seconda stagione.