Home Photogallery Star Wars: le 10 migliori storyline della trilogia sequel

Star Wars: le 10 migliori storyline della trilogia sequel

0
Star Wars: le 10 migliori storyline della trilogia sequel

Sperare che i fan di Star Wars siano universalmente d’accordo con gli eventi narrati nella trilogia sequel significa, probabilmente ambire all’impossibile, dal momento che i film che hanno ufficialmente decretato la fine della saga degli Skywalker sono stati i più discussi nella storia del celebre franchise. Tuttavia, nonostante la presenza di sottotrame confusionarie e delineate in malo modo, ci sono una serie di storyline che, al di là di qualsiasi auspicabile perfezione narrative, hanno contribuito a rendere in parte memorabile la trilogia sequel. Screen Rant ha raccolto le 10 migliori:

La leadership di Leia

A causa della tragica scomparsa della leggendaria Carrie Fisher, il suo ruolo nella trilogia sequel è apparso un po’ forzato a causa dell’impiego della tecnologia. Tuttavia, il personaggio ha avuto ancora un impatto significativo e ha conservato molto della sua brillantezza e genialità .

Soltanto nella trilogia sequel, Leia sopporta la perdita di suo figlio, di suo fratello e di suo marito, i quali muoiono tutti a distanza di un anno. Inoltre, per tutto il tempo ha guidato la Resistenza verso una vittoria prodigiosa contro il Primo Ordine, restando una delle più grandi ispirazioni della Galassia.

Il trionfo della Resistenza

Parlando della Resistenza e del cuore dei suoi membri, proprio come l’Alleanza Ribelle aveva già fatto in passato, alla fine anche la Resistenza ha sconfitto i suoi tirannici nemici, pur avendo probabilità di vittoria decisamente inferiori.

La Resistenza si è esaurita rapidamente durante la trilogia, lasciando gli abitanti della Galassia senza alcuna speranza. Anche se molti non hanno apprezzato i nuovi episodi, quella dei “bravi ragazzi” alla stregua di sicuri perdenti che sconfiggono i nemici e si rivelano poi dei vincitori, è una storia vecchia come il mondo ma pur sempre efficace, anche se in questo caso poteva essere sviluppata meglio.

Poe Dameron

Poe ha intrapreso un viaggio molto difficile lungo tutta l’intera trilogia, con la sua storia che a volte si perdeva nel caos, diventando una delle vittime della poca organicità narrativa di questa trilogia.

Tuttavia, è proprio grazie al fatto che ha imparato cosa significa essere un leader che la sua storia, alla fine, risulta comunque convincente, come dimostra anche la scena in cui chiede al suo amico Finn di diventare un generale al suo fianco, ammettendo di non poterci riuscire da solo. Quel momento è uno dei migliori dell’intera trilogia.  

Il destino di Finn

Continuando a parlare di Finn, si tratta forse della più grande vittima del problema legato alla coerenza narrativa dell’intera trilogia, e forse anche della più grande vittima della mancanza di un vero e proprio piano che la Disney non ha avuto in merito ai nuovi episodi.

Tuttavia, abbiamo visto Finn diventare molto più altruista, fino a quando il personaggio non ha scelto di unirsi alla Resistenza per imparare veramente cosa è giusto e cosa è sbagliato nella Galassia. Riuscire a trovare il proprio posto senza rimanere incatenato ad un passato da Stormtrooper è senza dubbio una grande storyline.

Le consapevolezze di Luke

Passando all’aspetto più controverso dell’ultima trilogia, l’arco narrativo di Luke Skywalker ne Gli ultimi Jedi è stato spettacolare per molti dei fan della saga, soprattutto per la fine che è stata destinata al personaggio.

Luke, resosi finalmente conto che deve intervenire in qualche modo, che Rey, Chewbacca, Artoo, Yoda e tutti gli altri stanno bene e, soprattutto, che non può rimanere su Ach-To per sempre, affronta il suo errore e aiuta la Galassia. Sicuramente, Mark Hamill è al suo meglio: i suoi ultimi momenti con Leia e Kylo, per non parlare della scena in cui resta seduto a guardare i due soli gemelli, sono eccezionali e particolarmente emozionanti. 

Rey trova il suo posto

Simile a Finn ma in un modo molto più coerente, Rey trascorre gran parte della trilogia alle prese con un viaggio personale nella speranza di trovare il suo posto nella Galassia, oltre a voler scoprire chi è veramente.

Anche se la rivelazione della sua identità e delle sue origini è stata alquanto deludente, l’arco narrativo di Rey nel trovare il suo posto nella Galassia ha retto molto bene, dal momento che la ragazza è riuscita a trovare la sua strada non solo all’interno della Resistenza e grazie alla Forza, ma anche per ricongiungersi con una famiglia che la ama e che lei stessa ha imparato ad amare.

La natura tormentata di Kylo Ren

Kylo Ren è sicuramente il miglior personaggio della nuova trilogia, aiutato ovviamente anche dalla performance di Adam Driver, probabilmente il miglior attore della saga dai tempi dell’Obi-Wan di Ewan McGregor nei prequel.

La storia di Kylo e dei tormenti che affliggono il suo spirito nell’arco dell’intera trilogia è stata costruita davvero bene, e naturalmente Driver ha contribuito molto alla riuscita del personaggio. Il personaggio diventa sempre più instabile e potente, e anche se L’Ascesa di Skywalker ha annullato ciò che era stato impostato per il personaggio da Gli ultimi Jedi, la sua redenzione è stata comunque ben fatta, con Ben Solo che è diventato immediatamente uno dei preferiti dai fan insieme a Kylo.

Trovare una famiglia

Ci sono una serie temi centrali che ritroviamo sempre all’interno dell’intera saga di Star Wars: tra i più importanti c’è sicuramente quello della famiglia, che può esistere anche al di là dei legami di sangue.

Nella trilogia sequel, Rey, Finn e Poe sono tutti senza genitori, e insieme a BB-8, Threepio, Chewbacca, persino insieme a Artoo e Leia, così come altri eroi della Resistenza, diventano un’unica grande famiglia, che probabilmente sarà protagonista di molte avventure in futuro.

Il ritorno di Han Solo

Essere fan di Star Wars significa anche essere molto pazienti, come ha dimostrato l’attesa spasmodica per l’arrivo nelle sale de Il Risveglio della Forza, ampiamente ripagata da quello che forse è stato il più grande trailer mai realizzato per un film della saga.

Harrison Ford è fantastico nel film, e vederlo tornare a far parte della Resistenza è una gioia. Vedere il furfante dal cuore d’oro inseguire suo figlio per la donna che ama è assolutamente in linea con il personaggio e ha ulteriormente consolidato quanto sia fantastico. La sua morte è stata straziante per quasi tutti i fan, e l’ultima apparizione del personaggio ne L’Ascesa di Skywalker è stata una delle migliori scene della trilogia.

La Diade nella Forza

L’aspetto migliore della trilogia sequel è sicuramente il rapporto tra Rey e Kylo Ren, ​​con quasi ogni scena tra i due che risulta davvero eccezionale. La loro Diade nella Forza è un aspetto veramente interessante.

Quando scoprono della loro connessione ne Gli ultimi Jedi, il modo in cui restano nemici nonostante il loro legame (romantico o meno)… tutto in relazione a questi due personaggi risulta intrigante per lo spettatore. Entrambi gli attori dominano lo schermo e ad ogni film è possibile assistere ad una crescita di entrambi.