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Star Wars: 10 nuovi personaggi che hanno fatto male al franchise

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Il fandom di Star Wars, lo sappiamo, sa essere oltremodo critico rispetto ad alcune scelte o soluzioni narrative presenti nei film della saga, come è stato assai duro nei confronti di personaggi che – secondo una parte della comunità di appassionati – non onorerebbero la storia di questo racconto a cavallo tra due secoli.

La lista sarebbe lunga, tuttavia ce ne sono alcuni che proprio non sono andati giù a tantissimi fan, partendo dalla trilogia originale e arrivando al presente con gli episodi del nuovo corso.

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Ecco allora di seguito i 10 nuovi personaggi che, secondo i fan, hanno soltanto danneggiato il franchise di Star Wars (via ScreenRant):

Zam Wesell

Zam Wesell è il cacciatore di taglie assunto da Jango Fett per uccidere Padme Amidala in Episodio II: L’Attacco dei Cloni. Prima fallisce uccidendo accidentalmente la sua controfigura, poi libera i pericolosi kouhuns (creature simili a dei millepiedi) nella sua camera da letto, e anche allora il suo tentativo va a vuoto.

Non si era affatto presentata come un personaggio terribile Zam, tuttavia sembra che il film non abbia speso del tempo per approfondire la sua personalità o spiegare cosa significasse, per una donna, occupare una posizione di lavoro solitamente in mano agli uomini…

Dooku

Il conte Dooku ha debuttato nel franchise in Episodio II: L’attacco dei cloni, comparendo successivamente anche anche in Episodio III: La vendetta dei Sith, rivelando un retroscena del suo passato (venne addestrato da Yoda ma influenzato dal lato oscuro della Forza scelse di unirsi ai Sith).

Tuttavia quello che avrebbe potuto essere un villain temibile risulta invece il risultato di un Christopher Lee poco ispirato, nonostante l’attore abbia una filmografia ricca di personaggi del genere. Di fatto Dooku non riesce mai a raggiungere i livelli degli altri antagonisti di Star Wars.

Salacious Crumb

Il primo contatto con Salacious Crumb avviene in Il Ritorno dello Jedi, nella reggia di Jabba The Hutt dove la creatura lavora come animale domestico del boss malavitoso. Ha le fattezze di una scimmia e di una lucertola, ma non è chiara la sua provenienza e la specie a cui appartiene. Sappiamo soltanto che è il burattino di Jabba e nient’altro.

al contrario di un’icona come Yoda, Salacious non ha mai avuto lo stesso trattamento e il franchise si è quasi dimenticato di spiegarci qualche dettaglio in più sul personaggio. Come è arrivato alla corte del suo padrone? Qual è la sua personalità? O è lì solo come soprammobile?

Dexter Jettster

Ancora in Episodio II: L’attacco dei Cloni ci viene introdotto il personaggio di Dexter Jettster, proprietario di Dex’s Diner e vecchio amico di Obi-Wan Kenobi. Ha un ruolo molto piccolo, ma fondamentale per lo svolgimento della trama: esamina infatti una freccia avvelenata per Obi-Wan, e ne identifica la provenienza da Kamino, quindi la genesi dell’esercito di cloni.

Insomma, viste le premesse e le sue conoscenze, Dexter avrebbe potuto essere senza dubbio un elemento interessante da approfondire; purtroppo nel film viene ritratto come lo stereotipo del cuoco di una bettola e nient’altro.

Ewoks

Nella community di fan di Star Wars l’opinione sugli Ewok è oltremodo controversa: c’è chi li ama, e chi li odia senza appello. Ma perché? Queste creature simili a orsacchiotti sarebbero troppo infantili per svolgere un ruolo chiave nell’episodio conclusivo della trilogia originale, o almeno è ciò che afferma una parte degli appassionati.

Così, mentre Il ritorno dello Jedi avrebbe dovuto essere il culmine drammatico degli sforzi dei ribelli per distruggere la Morte Nera e Darth Vader, gli Ewok alleggerirebbero fin troppo il tono (forse per infondere nel film un’atmosfera più adatta ai bambini?).

Bail Organa

Menzionato nella trilogia originale di Star Wars, il personaggio di Bail Organa torna in carne e ossa in Episodio II: L’attacco dei cloni come membro rispettato del Senato della Repubblica e confidente di Padme Amidala, nonché padre adottivo di Leia. Bail e sua moglie Breha infatti presero la bambina con loro per nasconderla dalla furia di Anakin Skywalker.

Tuttavia l’importanza del ruolo viene sacrificata per esigenze di sceneggiatura e nonostante il contributo di un attore come Jimmy Smits, il personaggio finisce in un piccolo angolo dimenticato senza che il suo potenziale venga sfruttato.

J’ywz’gnk Kchhllbrxcstk Et’nrmdndlcvtbrx

Un nome impronunciabile, un personaggio di cui fatichiamo a capire il ruolo all’interno del franchise: J’ywz’gnk Kchhllbrxcstk Et’nrmdndlcvtbrx, inserito da George Lucas nella seconda versione aggiornata con effetti visivi de Il Ritorno dello Jedi.

Questi appare come cantante della Max Rebo Band, nella Special Edition pubblicata nel 1997, esibendosi con una a dir poco fastidiosa canzone chiamata “Jedi Rocks”.

Ammiraglio Holdo

Il vice ammiraglio Holdo fa la sua comparsa nel franchise nel tanto e ingiustamente criticato Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, interpretato da Laura Dern. Viene presentata come una donna forte che guida la flotta della Resistenza in assenza di Leia, senza dimenticare l’eroico sacrificio che compie alla fine del film.

Tuttavia al netto del suo gesto, Holdo non ha molte scene prima di arrivare a compiere l’impresa, e per questo motivo sembra che il suo atto di altruismo non riesca a generare lo stesso impatto emotivo che avremmo avuto conoscendola meglio.

Wodibin

Warwick Davis è un attore con alle spalle una rinomata carriera e una storia decennale con il franchise di Star Wars: ha infatti interpretato Wicket l’Ewok in Il Ritorno dello Jedi, Wald ne La minaccia fantasma e Wollivan in Il Risveglio della forza. Fino ad arrivare a Gli Ultimi Jedi, dove veste i panni di Wodibin, uno straniero nella città del casinò di Canto Bight.

Oltre a non vedere mai realmente il suo volto, l’attore recita in poco più che un cameo, sprecando del tutto il suo talento.

Elan Sleazebaggano

Il personaggio di Elan Sleazebaggano appare in L’attacco dei cloni per meno di dieci secondi, per alcuni un periodo di tempo “troppo doloroso”. Stiamo parlando di una sorta di spacciatore intergalattico che cerca di vendere bastoni della morte a Obi-Wan Kenobi in un locale notturno di Coruscant. Successivamente il cavaliere jedi risponde usando i suoi poteri convincendo Elan a “tornare a casa e ripensare alla sua vita“.

Praticamente una scena che potrebbe essere rivenduta come spot pubblicitario, con tanto di slogan salva vita…