Home Photogallery Venom: 20 versioni differenti del simbionte

Venom: 20 versioni differenti del simbionte

0
Venom: 20 versioni differenti del simbionte

Eddie Brock è il corpo ospite più famoso di Venom, il simbionte nero protagonista al cinema della sua seconda avventura, questa volta contro Carnage. Ma forse non tutti sanno che quella del giornalista squattrinato non è l’unica versione del simbionte che i fumetti ci hanno offerto. Nel corso degli anni infatti, Venom si è attaccato da esseri diversissimi, ed ecco di seguito 20 versioni differenti del simbionte.

Gwen Stacey

Nell’universo di Ultimate Spider-Man, Gwen Stacey è stata attaccata e uccisa dal simbionte Carnage, che è stato allevato dalla variante Venom, e cresciuto in laboratorio da Ben Reilly e Curt Connors. Ciò avrebbe poi portato a un’iniziativa che prevedeva la creazione di cloni di super-soldato, uno dei quali è stato soprannominato “Progetto Stacey”.

Questo clone possedeva tutti i ricordi di Gwen, incluso un duplicato molecolare del simbionte Carnage, cosa che l’ha resa una vera e propria variante di Venom. Eddie Brock avrebbe poi attaccato Gwen e assorbito il simbionte Carnage per riottenere la sua forma di Venom, lasciandola libera dalla sua influenza.

Mac Gargan

Il cattivo noto come Scorpion era ansioso di mettere le mani sul simbionte Venom, e ha avuto la sua occasione quando Eddie Brock lo ha venduto al miglior offerente. Il simbionte ha finito per abbandonare l’acquirente, dando a Mac l’opportunità di legarsi e diventare un’interpretazione molto più temibile di Venom.

Gargan non sapeva in cosa si stava cacciando e il simbionte ha avuto presto la meglio su di lui, trasformandolo in un sociopatico cannibale. Quando fu finalmente liberato dalla veste aliena, l’impatto di ciò che aveva commesso fu così importante che Gargan subì gravi conseguenze mediche.

T-Rex

Il fumetto Old Man Logan conteneva una scena in cui Logan e Occhio di Falco fuggono da un furioso Tyrannosaurus Rex che si era legato al simbionte Venom. Nel mondo post-apocalittico in cui era ambientata la storia, i dinosauri della Terra Selvaggia erano stati importati negli Stati Uniti.

Uno dei dinosauri si era unito al simbionte, creando una creatura da incubo uscita da un film horror. La stessa scena dell’inseguimento era una citazione alla famosa scena con il T-Rex in Jurassic Park, una delle scene più emozionanti e avvincenti dell’intero franchise.

Anti-Venom (Eddie Brock)

Quando Brock guarì miracolosamente dal cancro, iniziò un nuovo capitolo della sua vita come volontario in una mensa dei poveri. Allo stesso tempo, il simbionte lo trovò, e quando tentò di lasciare il corpo di Mac Gargan e riunirsi con Brock, accadde qualcosa di strano. Nel momento in cui si legò al suo ex partner, Venom si rese conto che la fisiologia di Brock era diventata caustica per lui, e questo contatto generò un inedito simbionte bianco.

Dopo aver sconfitto Venom, Brock scoprì che il suo nuovo simbionte era composto da potenti anticorpi che non solo potevano rilevare quando gli altri erano malati o colpiti da malattie, ma anche curarli dai loro disturbi. Con queste strane nuove abilità, Brock divenne “Anti-Venom”. Pur provando un profondo rammarico per i suoi giorni più bui, Anti-Venom ha una “carriera” più nobile rispetto al suo originale predecessore.

Venom Pool

Nel fumetto Deadpool’s Secret Wars, c’è una scena che rivela potenzialmente le origini della personalità del simbionte, per la quale potrebbe essere responsabile il Mercenario Chiacchierone. Secondo la storia, Deadpool ha effettivamente indossato il simbionte per un po’ prima che Spider-Man lo trovasse, e l’atto di legarsi con la mente totalmente caotica e bizzarra di Wade Wilson è stato sufficiente per mandare il simbionte fuori di testa.

Se questa storia fosse vera, risponderebbe a molte domande sulla personalità del simbionte. Tuttavia, come tutte le storie di Deadpool, è saggio prendere questa storia con le pinze, poiché i lettori non possono mai essere sicuri di cosa sia canonico e cosa no.

Veleno 2099

Questa versione di Venom era molto più vicina alla sua controparte di Spider-Man di quanto Eddie Brock fosse a Peter Parker. Sia Miguel O’Hara che Kron Stone erano fratellastri, legati dal padre Tyler Stone e, come tali, condividono una storia molto più tumultuosa. Kron era un antagonista naturale, il che lo rendeva perfetto per il simbionte Venom.

Dopo aver ordinato un colpo alla famiglia di Jake Gallows, Kron è stato perseguitato e attaccato dal primo, poi lasciato morto in una fogna. Finì per legarsi al simbionte Venom, che era mutato nel corso dei decenni, garantendo a Kron abilità come fluidi corporei acidi, simili a quelli degli xenomorfi di Alien.

Mania

Mania è la fusione di un simbionte clonato di Venom con quello di Andi Benton, un liceale che è stato coinvolto in un alterco tra Flash Thompson (Anti-Venom) e Jack O’Lantern. Flash ha usato una parte del suo simbionte per proteggere Andi da un attacco di gas velenoso, ma quest’ultimo ha finito per legarsi al suo corpo, invece.

Oltre a ottenere i poteri del simbionte, Mania possedeva anche il marchio dell’inferno, che fu concesso ad Anti-Venom durante una battaglia contro Blackheart a Las Vegas. Il simbionte ha agito come portatore del marchio dell’inferno, dando sia a lui che ad Andi la capacità di influenzare le orde di demoni di Mephisto.

Lee Price

Lee Price è un ex Army Ranger che è stato coinvolto in una violenta esplosione di una mina che ha ucciso diversi membri della sua squadra e gli è costato due dita. Lee è stato dimesso, ma i suoi sussidi di invalidità non sono mai arrivati. Incapace di trovare lavoro e in procinto di essere sfrattato dal suo appartamento, Lee è diventato un criminale. È allora che incrocia la strada con il simbionte, che stava cercando un nuovo ospite.

Ispirato da una vita di eroismo dopo il legame con Flash Thompson, il simbionte voleva continuare su quella strada, ma Price aveva altre idee. Ha sopraffatto le proteste del simbionte, massacrando ogni membro della banda di Tombstone, e ha deciso di usare il simbionte come strumento per la sua nuova vita da criminale in carriera. È l’inverso del Venom originale, in cui Brock desiderava fare del bene e il simbionte voleva abbracciare impulsi più oscuri.

Il clone di Venom

La serie di Daniel Way del 2003 ha presentato una versione completamente nuova del simbionte, ispirata al classico film horror di John Carpenter, La Cosa. Qui, il simbionte distrugge totalmente qualsiasi persona a cui si lega. La storia è iniziata nel circolo polare artico, dove una specialista delle comunicazioni dell’esercito americano di nome Patricia Robertson si è diretta verso un avamposto artico fondato dalla Ararat Corporation.

Lì, ha scoperto che l’intero team di ricerca era stato ucciso violentemente dalla loro stessa invenzione – un clone del simbionte Venom. La stessa Robertson alla fine ha finito per legarsi con il simbionte. La serie è andata avanti per 18 numeri, creando una delle versioni di Venom più influenzate dalla cultura horror cinematografica.

Ultimate Venom

Mentre Venom è sempre stato tradizionalmente rappresentato come un extraterrestre, Brian Michael Bendis e Mark Bagley hanno inventato una nuova interpretazione del simbionte quando ne hanno ri-raccontato la storia in Ultimate Spider-Man. Qui, il simbionte non era affatto un alieno, ma una cura per il cancro – l’ultima grande invenzione di Richard Parker e del suo migliore amico e partner Edward Brock, Sr.

Questo nuovo approccio ha aggiunto una svolta personale alla storia del Venom standard, con Peter e Eddie Jr. che sono amici d’infanzia perduti da tempo e che si riuniscono per lavorare di nuovo sul progetto dei loro padri contro il cancro. Quando Peter ha indossato il costume da Spider-Man mettendo da parte l’amicizia con Eddie e il loro progetto insieme, Eddie ha preso in mano la situazione, diventando Venom e distruggendo per sempre l’amicizia che lui e Parker avevano coltivato.

Venom di Sam Raimi

Il regista Sam Raimi originariamente intendeva presentare Green Goblin, Sandman e l’Avvoltoio nel terzo film di Spider-Man, ma quest’ultimo è stato abbandonato a favore di Venom, con risultati alterni. Molti fan pensavano che il costume da simbionte nero fosse un ottimo modo per mostrare il lato più oscuro di Peter e le conseguenze che ne seguirono, ma sentivano che un vero e proprio confronto con Venom si sarebbe adattato meglio a un quarto film di Spider-Man.

Tuttavia, la versione raffigurata sullo schermo si è allineata abbastanza al Venom dei fumetti e ha mostrato il potenziale per il personaggio nel film. Topher Grace è stato uno scelta di casting non felicissima, data la propensione di Eddie Brock per il sollevamento pesi e la forza fisica. Tuttavia, ha preso parte a una battaglia con una delle migliori location dell’intero franchise di Spider-Man.

Venom, il politico

Ambientato 35 anni nel futuro, Spider-Man: Reign immaginava una New York controllata dal dittatore autoritario “Mayor” Waters, dove il governo reprimeva tutte le attività ribelli e criminali attraverso una forza di polizia militare chiamata Reign. In questa linea temporale, Peter Parker si era ritirato dal business dei supereroi per molti anni, dalla morte di Mary Jane.

Edward Saks, un uomo che è lui stesso poco più di un ospite/vittima inconscia del simbionte Venom ancora in vita, era stata la vera forza che governava New York dalla scomparsa di Spider-Man. Nel gran finale della storia, Spidey risorge dalle ceneri per rovesciare il regime di oppressione, solo per ritrovarsi faccia a faccia con Venom. Quando si confrontano, il simbionte non è solo pieno di rabbia, ma anche di dolore, dolore e solitudine per il fatto che Peter l’ha abbandonato.

Agente Venom (Flash Thompson)

L’agente Venom è il bullo d’infanzia di Peter Parker, Flash Thompson, un ragazzo che ironicamente pensava che Spider-Man fosse figo e lo ammirava. Dopo essersi diplomato al liceo, Flash finì per arruolarsi nell’esercito. Il suo tempo all’estero finisce in tragedia, tuttavia, quando entrambe le gambe che vengono spazzate via. Nel frattempo, il simbionte Venom è entrato in possesso delle forze armate statunitensi che volevano usarlo come arma.

A causa della sua esperienza di combattimento, Flash viene selezionato per diventare “Agent Venom” ed eseguire missioni speciali. Il simbionte ha generato biomassa per ricreare le sue gambe, oltre a dotarlo di potenti abilità. Tuttavia, Flash era sottoposto a rigidi requisiti per poter legare con il simbionte solo per 48 ore per volta, al fine di impedirgli di prendere il controllo della sua mente. Il personaggio è diventato rapidamente uno dei Venom più popolari nella serie di fumetti del 2010.

She-Venom (Anne Weying)

La ragazza di Brock, Anne Weying, ha deciso di lasciare il giornalista dopo che i suoi comportamenti non etici lo hanno fatto licenziare, mentre lui dava la colpa a Spider-Man per ogni sua sventura. Anni dopo, viene colpita da un colpo di pistola di un Sin Eater con un credo religioso integralista, e le ferite si sarebbero rivelate fatali.

Nel disperato tentativo di salvarle la vita, Eddie dice al simbionte di legarsi a lei e tenerla in vita. Sfortunatamente, il simbionte ha anche usato Anne come ospite, trasformandola in una versione femminile di Venom con le stesse caratteristiche fisiche di base. Questo personaggio ha ricevuto un brevissimo omaggio nel film del 2018.

Punisher Venom

Dalle pagine di What If? (Vol. 2) #44 è arrivata questa versione di Venom, che si era fusa con Frank Castle, piuttosto che con Eddie Brock. Il risultato fu un antieroe molto più letale della versione con Brock, poiché Castle non aveva rimpianti quando si trattava di uccidere criminali e chiunque altro credesse fosse degno di esecuzione.

All’inizio, il simbionte ha cercato di impadronirsi permanentemente del suo corpo e Castle ha minacciato di suicidarsi piuttosto che permettere che ciò accadesse. Così i due si unirono per diventare un punitore molto più potente, con tanto di simbolo a forma di teschio al posto del tradizionale marchio di ragno.

Wolverine Venom

Logan stesso è stato legato a un simbionte tratto direttamente dalla variante Grendel, scoperta dallo S.H.I.E.L.D. per l’uso nel suo programma Sym-Soldier negli anni ’60. Il simbionte in questione aveva il nome in codice “Tyrannosaurus” e originariamente era legato a un soldato di nome Rex Strickland.

Il simbionte era sotto il controllo del Dio noto come Knull, che influenzò tutti i simbionti dell’universo. Riuscì a liberarsi dal suo controllo dopo aver stretto un legame con Logan e aver sperimentato il suo eroismo. In seguito avrebbe assunto la forma di Rex Strickland, diventando un agente dello S.H.I.E.L.D. in opposizione a Knull.

Venom, la versione animata

Il cartone animato di Spider-Man degli anni ’90 è ancora ampiamente considerato come la migliore versione animata della serie, e per una buona ragione. È rimasto fedele ai classici fumetti pur dando il proprio tocco alle storie, creando qualcosa di nuovo e fresco. Venom non ha fatto eccezione, sfoggiando una storia di origine che ha funzionato bene per il personaggio.

In questo adattamento, il simbionte Venom arriva sulla Terra tramite uno space shuttle pilotato dal figlio di J. Jonah Jameson, John, origine adottata anche nel film del 2018. Ha seguito la stessa storia di base che ruotava attorno alla faida tra Spider-Man e Eddie Brock, con alcune modifiche. Era la prima volta che Venom debuttava in qualcosa che non fosse fumetto, ed è stato ben accolto dai fan.

Venom (film, 2018)

Venom è stato portato nei cinema da solista nel 2018, dalla SONY che detiene i diritti di sfruttamento dei personaggi legati a Spider-Man. Il film ha offerto una nuova storia di origine per il personaggio che si concentrava specificamente sul simbionte proveniente dallo spazio, un parallelo diretto del suo debutto nella serie animata di Spider-Man.

Questo Venom non ha incontrato Spider-Man, né lo ha fatto Eddie Brock. Tuttavia, il personaggio è riuscito a rimanere relativamente fedele al materiale originale del fumetto, soprattutto in termini di fisicità. Il film è riuscito a conquistare i fan dei fumetti, avviando con successo il proprio franchise, ampliato nel 2021 con un nuovo film.

Peter Parker

Sebbene tecnicamente non sia Venom di per sé, Peter Parker è stato l’ospite originale per il costume da simbionte nero e avrebbe seguito lo stesso percorso se la creatura avesse avuto successo. Per fortuna, Parker è riuscito a rigettare la creatura prima che lo travolgesse completamente e lo trasformasse in un assassino.

Tuttavia, il tempo passato con l’abito nero ha dato a Spider-Man un’incredibile gamma di abilità, dalla super forza notevolmente migliorata a una maggiore agilità, sensi potenziati e tessitura delle tele organica. È ancora affascinante riflettere su cosa sarebbe potuto succedere a Parker, se fosse rimasto con il simbionte a lungo termine.

Venom (Eddie Brock)

Quando le persone pensano a Venom, probabilmente pensano all’originale. Non appena Peter Parker ha abbandonato il simbionte alieno, questi ha incrociato la strada con Eddie Brock, che ha incolpato Spider-Man per la fine della sua carriera. In verità, erano state la cattiva condotta e l’irresponsabilità di Brock a portare alla sua rovina, ma il giovane si rifiutava ostinatamente di ammetterlo.

Sin dalla sua prima apparizione alla fine di Amazing Spider-Man #299, Venom di Eddie Brock è stato il cattivo più popolare dell’universo dell’arrampica-muri. È l’immagine da incubo speculare di Spider-Man: un nemico che smorza il suo senso di ragno, lancia una rete molto più forte e ha una maggiore forza fisica. Tuttavia, è ancora uno dei corpi ospite più eroici di sempre per il simbionte.