Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.
Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.
Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.
3Le timeline sono anche più campate in aria

Una delle ossessioni dei fan degli X-Men, sono le timeline e la continuity tra un film e l’altro. Giorni di un Futuro passato, il film, sembra servire allo scopo di risistemare la timeline e fare ammenda rispetto agli errori commessi in Conflitto finale, inserendo nella timeline ufficiale dell’universo degli X-Men anche i film “solo” con Hugh Jackman.
Questo processo ha però smarrito ogni senso e ogni riferimento intertestuale, soprattutto alla luce di Deadpool e Logan.
Per quanto possano essere contrariati i fan, possiamo assicurare che nei fumetti le timeline sono anche più confuse. Ci sono stati almeno un paio di eventi simili a Giorni di un Futuro Passato e un paio di Giorni dell’Apocalisse, più il fatto che i giovani X-Men sono stati trasportati nel presente dove sono da alcuni anni.
Non c’è da stupirsi o da rimanere interdetti, quindi, se gli adattamento cinematografici non combaciano alla perfezione.