Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

4Wolverine ha perso il suo fattore di guarigione

Nonostante fosse morto nel corso degli ultimi anni nei fumetti e nonostante la tragica e bellissima uscita di scena in Logan al cinema, le persone sono convinte che Wolverine sia indistruttibile. Il suo fattore di guarigione, in teoria, gli permette di sopravvivere a ogni scontro e a ogni combattimento, per questo può vivere per sempre.

Tuttavia, la verità è che i fumetti sono sempre stati intimamente consapevoli di questo, quindi per mantenere alta la posta in gioco, Wolverine ha perso la sua capacità di guarire più volte nel corso degli anni.

Anche due dei film hanno affrontato questa possibilità: sia Wolverine – L’Immortale che Logan ruotano intorno all’idea che Wolverine diventi vulnerabile e faccia fronte alla propria mortalità.