X-Men: le cose migliori che la Fox ha fatto con il franchise Marvel

Le cose migliori che la Fox ha fatto con il franchise di X-Men, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema.

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Sulla scia del 20° anniversario dall’uscita del primo X-Men del 2000, negli ultimi giorni si è tornato spesso a parlare della saga dedicata ai mutanti realizzata sotto l’egida della 20th Century Fox. Non sempre i film sono stati all’altezza delle aspettative, ed è innegabile quante decisione sbagliate da un punto di vista narrativo siano state prese dalla produzione e dai vari registi che si sono susseguiti al timone dei vari film. Eppure, nonostante gli errori commessi, è innegabile quanto la Fox sia stata in grado di compie anche scelte felici da un punto di vista narrativo. ComicBookMovie ha raccolto le 10 migliori cose che lo studio ha fatto con il franchise, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema:

1Come Charles Xavier perde l’uso delle gambe

Questo è stato forse il momento più potente dell’intero franchise di X-Men, ed ha anche risposto ad una domanda che molti fan si erano posti da tempo: in che modo Charles Xavier ha perso l’uso delle gambe? A quanto pare, è stata colpa di Magneto e sia James McAvoy che Michael Fassbender hanno interpretato perfettamente questa scena, proprio mentre la loro amicizia si dissolveva davanti agli occhi dello spettatore.

Tutto ciò ha posto entrambi i personaggi lungo percorsi separati, con la conseguente formazione degli X-Men e della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Anche il momento in cui Charles si rende conto di non sentire le sue gambe è straziante e il regista Matthew Vaughn ha saputo cogliere al meglio gran parte della dinamica tra i due personaggi con questa scena.

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