Wall E

Leggi la recensione del film d’animazione Disney Wall-E vincitore del premio Oscar come miglior film d’animazione. 

 

Anno: 2008

Regia: Andrew Stanton

Con le voci di: Ben Burtt (Wall-E); Elissa Knight (EVE); Geff Garlin (Comandante); Sigourney Weaver (computer di bordo).

WALL-ESinossi: Siamo nel 2805, la Terra è arida e deserta, ridotta ad una discarica dall’incoscienza umana. L’unico essere che si muove e cammina su questo enorme cimitero è un piccolo robottino, Wall-E (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti), piccolo esemplare di marchingegni costruiti per diminuire il volume della spazzatura sul Pianeta. La sua esistenza scorre lenta e tranquilla, in perfetta solitudine, e così con il passare del tempo, Wall-E sviluppa una personalità umana…

Analisi: Wall-E è un film del 2008, il nono lungometraggio d’animazione realizzato da Pixar Animation Studios in coproduzione con Walt Disney Pictures, diretto da Andrew Stanton (già regista per la Pixar di Alla ricerca di Nemo, con il quale vinse il premio Oscar come miglior film d’animazione). E ancora una volta la Pixar ha fatto centro, altro Oscar per miglior film d’animazione (e non solo), altro grande successo economico, altra grande opera d’arte. Wall-E è un ritratto poetico post apocalittico della solitudine, in questo caso personificata da un piccolo robot dai sentimenti umani. Un tripudio di tecnica innovativa e di scrittura eccellente fanno di questo film, uno degli migliori degli ultimi anni, e non solo per quello che riguarda l’animazione. A metà tra il film muto e la fantascienza, un po’ come era stato a suo tempo con ben altri risvolti per 2001: Odissea nello Spazio, Wall-E entra con prepotenza nell’immaginazione dello spettatore.

Tutta la prima parte, durante la quale osserviamo la solitudine e la tristezza del robot, ma allo stesso tempo la sua genuina curiosità e gioia per le sue piccole scoperte, è pura poesia. Wall-E è come un bambino, che butta via l’anello con diamante per conservare la scatolina che lo contiene, è ingenuo e in cerca di compagnia. Il suo cuore si apre quando sulla Terra arriva EVE (Extraterrestrial Vegetative Evaluator – Esaminatore di Vegetazione Extraterrestre), iper-tecnologico robot femmina, incaricato di sondare le condizioni di vivibilità del pianeta. Aperto omaggio alla casa Apple nel design e nella ‘voce’, EVE si mostrerà un osso duro per il cuore tenero di Wall-E, ma cederà al romanticismo aiutando il piccolo spazzino a salvare un’umanità asservita ormai all’assistenza delle macchine. Non solo un cartone animato quindi, come al solito la Pixar gioca con sapienza ed astuzia con il cinema e con la tecnica: oltre al chiaro omaggio a Apple nel personaggio di EVE molteplici sono i riferimenti al mondo del cinema e dello Sci-Fi.

Tra i principali Alien (la voce nell’astronave/crociera e di Sigourney Weaver); 2001: Odissea nello Spazio, oltre che per la formula narrativa, anche per il novello Hall 9000, Auto, robot che governa la Axiom e che si rivela voler controllare l’uomo. Ma ancora Blade Runner, Il Pianeta della Scimmie, Star Trek e Tron. Ancora una volta però la Pixar si fa il verso, citandosi in continuazione:

Wall-E

In WALL-E presta la voce l’attore John Ratzenberger, che ha sempre avuto un ruolo più o meno rilevante in ogni film Pixar. Nel film si parla della “Direttiva A-113”. “A-113” è un codice nascosto in tutti i film Pixar e si riferisce alla classe frequentata da molti animatori Disney e Pixar presso il CalArts (California Institute of the Arts). Anche una delle tracce della colonna sonora si intitola “Directive A-113”.

Il film contiene alcuni omaggi alla Apple: il design di EVE è ispirato all’iPod; così come è un iPod stilizzato il visore sul quale WALL-E riproduce gli spezzoni di Hello, Dolly! aiutandosi con una lente d’ingrandimento; i suoni di accensione di EVE e WALL-E sono presi dalle versioni più recente e meno recente dei computer Macintosh; la voce di Auto è realizzata sinteticamente con il software MacinTalk. Il CEO della Apple è Steve Jobs, che è uno dei fondatori e ex-proprietario della Pixar, nonché produttore esecutivo di Toy Story.

In una scena della parte iniziale del film, fra la spazzatura in cui WALL-E fruga, ci sono i coni di sicurezza stradale visti in Toy Story 2, lo scooter utilizzato dallo chef Skinner nel film Ratatouille, un pupazzo di Mike Wazowski di Monsters & Co. e dentro la cassetta porta oggetti si vede, una volta rientrato alla sua dimora, il pupazzo del cagnolino Bolt.

Fra gli oggetti collezionati da WALL-E c’è un salvadanaio a forma di maialino, ovvero il personaggio Hamm del film Toy Story. Sempre tra gli oggetti della collezione c’è anche Rex, il dinosauro di Toy Story (nascosto tra i birilli del bowling). Fra i rottami della Terra disabitata c’è un altro riferimento a Toy Story, ossia la carcassa del veicolo con cui faceva le consegne il fattorino di Pizza Planet.

Facendo riferimento a Cars e Toy Story, tra gli accendini collezionati da Wall-E, ce ne è uno che mostra il logo dinoco. Quando WALL-E costruisce con la spazzatura una statua di EVE una delle braccia di questa è la lampada del cortometraggio Luxo Junior.

Stranamente vi è anche una citazione a un altro film: Quando WALL-E insegna a EVE a volteggiare davanti a Hello Dolly, dietro si intravede un cavallo delle giostre. Lo stesso cavallo compare anche nel film Corto Circuito 2, nel magazzino di Ben e Fred prima che Jonny 5 assembli i robot giocattolo.

Il personaggio WALL-E compare per un breve istante come autista di una macchina del futuro in uno dei contenuti speciali compresi nel DVD di Ratatouille del 2007.

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