Mary Reilly è un film del 1995 diretto da Stephen Frears e con protagonisti Julia Roberts, John Malkovich e Glenn Close.

Il regista Stephen Frears ricostruisce questa reciproca attrazione sottolineando i caratteri del desiderio misto al soddisfacimento del piacere che cerca insistentemente Hide mentre Jekill nutre un sentimento sincero verso la giovane illibata e innocente che si lascerà sedurre dalle fantasie del medico. Per la prima volta Hide non è completamente orribile e il suo forte è nel feeling erotico che sprigiona muovendosi. La Londra del film, perfettamente ricostruita nelle scenografie, ha il sapore tipicamente malinconico e decadente di fine Ottocento.
Mary Reilly: recensione del film con Julia Roberts

In città si diffonde il panico per i delitti del misterioso uomo (citazione reale degli omicidi compiuti a Londra a fine ‘800 da Jack Lo Squartatore) e Mary diventa corriere per conto del medico per consegnare assegni di risarcimento presso il locale bordello gestito dalla bellissima e vitale Mrs. Farraday (Glenn Close), maîtresse che verrà orrendamente uccisa e decapitata insieme ad un politico. La polizia attraverso le indagini arriverà al Dr. Jekyll che verrà scoperto anche da Mary, quando troverà nel letto il disgustoso e spietato Hyde.
Mary Reilly è stato accolto con freddezza ma apprezzato per l’elegante sceneggiatura di Christopher Hampton, la fotografia noir e triste di Philippe Rousselot e per le geniali scenografie di Stuart Craig, che ha trasformato il laboratorio del dottor Jekyll in un astratto teatro anatomico che ricorda le autopsie di Leonardo.

