Attenzione, l’articolo che segue prevede che si sia guardata la prima stagione di Agents of SHIELD fino alla fine.
Il 22 ottobre
ripartirà Agents of SHIELD 2, e con la
seconda stagione torneranno anche i protagonisti che hanno fatto la
fortuna del primo ciclo di episodi. Su tutti, Clark
Gregg, l’attore con un contratto Marvel che in assoluto per più
volte ha interpretato il suo ruolo, torna ad interpretare Phil
Coulson; Gregg infatti è stato l’Agente Coulson in sette occasioni,
compresi film, Marvel One Shot e ovviamente
Agents of SHIELD. Questa volta però per
Clark/Phil ci sarà una sfida inaspettata e difficile: consentire
alla SHIELD di risorgere e di farsi di nuovo spazio tra le grazie
del Governo Americano.
Facciamo un passo
indietro: a circa metà prima stagione di Agents of
SHIELD (episodio 1X17), la verità è venuta a galla, e
sia al cinema che sul piccolo schermo, l’Hydra ha fatto la sua
(ri)comparsa, rivelandosi un cancro all’interno del sistema
gerarchico e di comando dello SHIELD stesso. Tutto è crollato, Nick
Fury (Samuel L. Jackson) si è finto morto, e
adesso spetta a Coulson, per incarico di Fury stesso, ricostruire
un’agenzia che possa davvero fare da scudo (shield in
inglese) in difesa non solo degli americani, ma dei cittadini di
tutto il mondo contro le minacce aliene che dopo i fatti di New
York (The Avengers) sembrano incombere
sempre più sulla Terra.
Arriviamo così a Agents of SHIELD 2, il secondo ciclo di episodi della serie che, fino al citato episodio 17, Turn Turn Turn, sembrava non avere ragione di esistere. La prima stagione dello show infatti non ha avuto un esito completamente positivo, pur concludendosi in grandezza con tre o quattro episodi a regola d’arte. Tutta la prima parte della serie infatti ha subito parecchi cambiamenti e arresti, con pause tra un episodio e l’altro anche di due settimane, forse per aggiustare il tiro, o per vedere cosa il pubblico potesse desiderare da una serie tv che al decimo episodio non era ancora decollata. Certo, con un pilot che fa registrare il numero di ascolti più alto per un primo episodio di un nuovo prodotto da 2009 ad oggi, un destino del genere non era previsto. Eppure gli agenti di Coulson hanno faticato ad entrare nei cuori dei fan, fino, ovviamente al crossover con Captain America The Winter Soldier (il detto episodio 17) e al twist plot che si aspettava per dare nerbo all’intera confezione.
E così arriva
Agents of SHIELD 2, il rinnovo e arriva
anche tanta carne al fuoco per la squadra speciale dell’agente più
amato della tv. Sì, perché se c’è un punto di forza nella serie è
proprio il caro Coulson, e la faccia di Gregg che da vita ad un
personaggio che porta con sé leggerezza e sicurezza, un capo buono,
umano, ma allo stesso tempo irremovibile sulle sue scelte tecniche.
Un capo che ha voluto accanto a sé solo il meglio di ciò che lo
SHIELD aveva da offrire (May, Fitz-Simmons, Ward) o il meglio che è
riuscito a scovare nei posti più impensati (Skye). Ma chi sono
questi super-agenti? Cominciamo con la Cavallieria, Melinda May
(Ming-Na Wen), segni particolari: letale e
imperturbabile. Braccio destro di Coulson, sua fidata amica e
‘spia’ per Nick Fury. Dopo quello che è accaduto a Coulson
(morire per mano di un semidio alieno, Loki, e risorgere grazie
alla stessa tecnologia aliena) Fury voleva essere sicuro di quello
che sarebbe stato il comportamento del suo agente migliore, e così
gli ha messo al fianco la leale e affezionata May, che fino alla
fine resta accanto a Phil e fa di tutto per aiutarlo. Ogni squadra
che si rispetti ha un cervello, e il perfetto cervello della
squadra di Coulson è formato da uomo e donna, Yin e Yang, due
persone uguali eppure opposte che formano il perfetto equilibrio e,
ancora una volta, il meglio su piazza: Fitz (Iain De
Caestecker) e Simmons (Elizabeth
Henstridge) si muovono insieme (tanto che sono denominati
Fitz-Simmons, come fossero una persona sola), sono complementari e
soprattutto leali l’uno verso l’altra. Ma cosa accadrà adesso che
l’Hydra ha mescolato le carte e ha messo la confusione lì dove
c’era ordine e chiarezza? Chiudono la lista Skye (Chloe
Bennet) e Ward (Brett Dalton), lei
raccattata per strada, una giovane e brillante hacker che
a poco a poco riuscirà a farsi degna del distintivo dello SHIELD,
solo poco prima che l’organizzazione crolli definitivamente sotto i
colpi sferratigli dall’interno dagli adepti dell’Hydra e da Ward
stesso, doppiogiochista di altissimo profilo che si è infiltrato
nella squadra allo scopo di tenere Coulson sotto controllo. Ma non
è tutto, mentre Ward si rivela un uomo dell’Hydra, Skye si rivela
un oggetto pericoloso, forse metà aliena e metà umana, o forse uno
strumento di distruzione che potrebbe causare la fine di Coulson
stesso, che tanto si impegna a proteggere la ragazza.
Con questi
interrogativi si chiude la prima stagione e con queste premesse ci
affacciamo ad un secondo ciclo di episodi che ci aspettiamo essere
almeno più coeso e coerente. Dopotutto Agents of
SHIELD è stato un prodotto pionieristico per la
Marvel, che si è affacciata alla
serialità live action solo lo scorso anno (pur avendo in
mente il progetto dal 2009) e che, nonostante gli alti e i bassi,
si è rivelata un ottimo investimento. Questo lo sanno bene gli
attori, che sono tornati in massa ad interpretare i loro ruoli e
che avranno buona compagnia nel corso della seconda stagione. Tra
le guest star annunciate (o sperate) ci sono le belle Cobie e
Haley. Cobie Smulders interpreta Maria Hill (che
intanto è diventata un’impiegata delle Stark Industries), uno dei
pochi agenti non compromessi dal tradimento, che ci aspettiamo di
vedere in qualche episodio, e Hayley Atwell che tornerà per certo
nella season premiere in un flashback nei panni
dell’Agente Carter e che sarà protagonista di una serie tutta sua,
intitolata appunto Agent Carter,
ambientata negli anni ’40. Ma sono tantissimi gli attori che
torneranno in Agents of SHIELD 2: ci sarà
sicuramente Ruth Negga, la pericolosa e intrigante
Raina; tornerà anche l’agente Antoine Triplett con il volto di
B.J. Britt; tornerà a grande richiesta il super
agente dello SHIELD Billy Koenig (o era Eric?), a cui presta volto
e paffute sembianze Patton Oswalt. Non sappiamo se
aspettarci un nuovo cameo di Samuel L. Jackson, ma
sicuramente troveremo un altro volto noto al pubblico seriale che
comparirà nella serie a partire dall’episodio 2X01. Si tratta di
Lucy Lawless, meglio nota come Xena
principessa guerriera, che assumerà l’identità di
Isabelle Hartly e che potrebbe diventare un ruolo ricorrente.
Inutile negarlo, il finale al
fulmicotone della prima stagione dello show ci catapulta
direttamente, pieni di speranze e attese, in Agents of
SHIELD 2: ci aspettiamo azione (e la firma distintiva
dell’ormai onnipresente Joss Whedon); ci
aspettiamo misteri da risolvere e nuove rivelazioni sui personaggi;
ci aspettiamo lo humor che ha fatto la fortuna del
MCU; ci aspettiamo anche tanti
buoni sentimenti di amore e amicizia. Soprattutto però ci
aspettiamo di vedere risorgere lo SHIELD, più forte e solido che
mai.