Come mai Addam di Hull può cavalcare un drago anche se non è un Targaryen

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Attenzione SPOILER sull’episodio 7 di House of the Dragon 2 – La Semina Rossa

L’episodio 7 di House of the Dragon 2, rivela che Addam di Hull è il cavaliere che ha rivendicato Seasmoke, sollevando interrogativi sulle sue origini e sulla relazione tra draghi e cavalieri. Come spiega Jacaerys Velaryon nell’ultimo episodio, parte di ciò che mantiene al potere la dinastia Targaryen è l’idea che abbiano una connessione con i draghi. Se qualcuno può domare un drago, la mistificazione che circonda il suo regno viene dissipata e la gente comune lo vedrà come mortale.

Ciò si collega all’idea più ampia della Danza dei Draghi che porta all’eventuale caduta della dinastia. Interpretato da Clinton Liberty in House of the Dragon, Addam di Hull viene mostrato per tutta la stagione 2 come il figlio bastardo di Corlys Velaryon. L’episodio 6 ha visto Seasmoke respingere Ser Steffon Darklyn e poi volare a cercare Addam, il che implica che avesse una sorta di connessione con lui. Seasmoke era precedentemente legato a Ser Laenor Velaryon, il figlio legittimo di Lord Corlys, ma c’è dell’altro da analizzare.

Addam di Hull non è un Targaryen ma ha sangue di Valyria

Il fatto che Addam abbia legato con Seasmoke suggerisce che il sangue di Valyria è l’unico requisito

Addam di Hull non è un Targaryen per quanto rivela la storia. Potrebbe avere sangue di Targaryen, ma questo non è il punto. Addam ha sangue di Velaryon, un’altra casata che proveniva dall’Antica Valyria e si era stabilita a Westeros. Ciò suggerisce che non si tratti necessariamente di sangue Targaryen ma di sangue di Valyria. Dopotutto, Valyria era governata da molte famiglie di signori dei draghi, non solo dai Targaryen, quindi non c’è motivo di pensare che i draghi possano legarsi a tutti loro.

Come accennato, il governo della Casa Targaryen sui Sette Regni ha un’aria di misticismo. Le casate e la gente comune di Westeros credono che i Targaryen siano più vicini agli dei per via della loro capacità di legarsi ai draghi. Pertanto, se qualcuno con sangue valyriano può rivendicare un drago, perde un aspetto del suo dominio che fa sì che la popolazione lo veneri. I Targaryen volevano che il Reame credesse che solo loro potessero farlo, ma non è vero.

Essere valyriani è davvero necessario per cavalcare un drago?

Sembra possibile, ma non è confermato al 100%

Addam of Hull
Addam di Hull

Sebbene quelli con sangue valyriano siano gli unici a rivendicare i numerosi draghi in House of the Dragon, non c’è motivo di sospettare che sia necessario al 100%. È una specie di profezia che si autoavvera. Valyriani e Targaryen, per estensione, hanno perpetuato l’idea che solo loro possano rivendicare i draghi; pertanto, sono generalmente gli unici ad avere l’opportunità di farlo. Se i non-valyriani si credono incapaci, non ci proveranno mai e la domanda non potrà avere una risposta concreta.

Nel materiale originale della serie, Fuoco e Sangue, c’è un personaggio di nome Nettles che finisce per reclamare un drago durante la Danza. La sua origine di sangue valyriano è discutibile e usa una strategia intelligente per legarsi al suo drago invece del solito metodo. L’esistenza di Nettles solleva il dibattito sulla necessità di essere valyriani. Tuttavia, sembra essere stata tagliata da House of the Dragon, quindi la serie TV probabilmente non fornirà una risposta concreta a questa domanda.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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