La risposta è eloquente e precisa, e
non lascia dubbi sullo stato d’animo di George R.R.
Martin in merito alle impazienze e alle preoccupazioni dei
fan della sua saga che hanno paura che lo scrittore 65enne muoia
prima di terminare il lavoro. “Fa***lo a queste persone!”
con tanto di dedica in foto.
“Trovo abbastanza offensivo,
francamente, quando la gente comincia a speculare sulla mia morte o
sul mio stato di salute.”
Nella lunga intervista rilasciata a Elsewhere, Martin ha raccontato che non
cambierà il suo processo di scrittura a causa delle richieste dei
fan: “Non so cosa
posso farci, non posso scrivere una parola alla volta. Ho 65 anni e
scrivo dal 1971. Conosco i miei metodi di lavoro. Non scrivo quando
viaggio, quando sono in albergo, in volo o in treno. Lavoro solo a
casa, quando ho un blocco di tempo bello grande e ininterrotto
durante il quale posso perdermi nel mio lavoro. E questo metodo ha
funzionato per tutta la mia vita. Non lo cambierò solo perchè un
gruppo di persone è troppo impaziente di aspettare il prossimo
libro.”Il caro zio Martin è sembrato piuttosto categorico,
soprattutto perchè ha anche parlato di tutto il tempo che gli prta
via la serie tv Game of Thrones, le ospitate, i
giochi e tutto ciò che ruota intorno a Le Cronache del Ghiaccio
e del Fuoco. E sinceramente non proviamo a contrariarlo: il
suo lavoro ha dato tutti questi bei frutti proprio perchè è stato
svolto con metodo.Fonte: EW
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.