Avatar – La leggenda di Aang di Netflix raccoglie recensioni negative

L'embargo sulle recensioni di Avatar - La leggenda di Aang è caduto in concomitanza con il debutto della serie su Netflix, e non sono positive. Infatti, la serie si è guadagnata il temuto bollino verde su Rotten Tomatoes.

Avatar - La leggenda di Aang

Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria è un’amata serie televisiva animata con una fanbase devota e, dopo il deludente adattamento live-action del 2010 di M. Night Shyamalan, la pressione sull’annunciata serie Netflix Avatar – La leggenda di Aang erano tante.

 

I fan hanno trovato fin dall’inizio motivi per lamentarsi di questa trasposizione della serie, che si sono intensificati nelle ultime settimane con la rivelazione di ulteriori dettagli (in particolare su come lo show differirà dalla sua controparte animata). Ad aumentare ulteriormente le preoccupazioni è stato il fatto che l’embargo sulle recensioni di Avatar – La leggenda di Aang non è stato revocato fino alla première dello show, avvenuta oggi.

Ebbene, la prima ondata di verdetti è stata emessa e sono innegabilmente contrastanti, se non del tutto negativi.

Anche le recensioni positive di Avatar – La leggenda di Aang non sono esattamente entusiasmanti e, per la maggior parte, sembra che i fan della serie originale rimarranno delusi da questa nuova versione live-action di Avatar – La leggenda di Aang.

L’importantissimo punteggio di Rotten Tomatoes è attualmente pari al 58% sulla base di 40 recensioni e lo terremo d’occhio nei prossimi giorni.

Per ora, potete dare un’occhiata a un campione di recensioni di Avatar – La leggenda di Aang qui sotto .

Alla fine, è difficile dire a chi si rivolga esattamente questa versione di Avatar. I fan dell’originale rimarranno delusi dalla rivisitazione senza fascino e da una sorta di “valle del mistero” del mondo che conoscono e amano. I nuovi arrivati potrebbero essere scoraggiati in generale. [C- – AV Club]

[La maggior parte di queste critiche non saranno importanti per gli spettatori che si avvicinano al mondo di Avatar per la prima volta. Per coloro che sono aperti a prendere il remake al valore nominale, c’è molto da divertirsi, e questo vale anche per i fan di lunga data che si avvicinano alla serie con una mente aperta – anche se alcuni pezzi potrebbero sembrare fuori luogo. [3/5] – Digital Spy

In definitiva, Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria di Netflix è una versione peggiore della commedia in-universale “Il ragazzo nell’iceberg” dell’episodio “I giocatori dell’isola di Ember” della serie originale. [1,5/5] – Discussing Film

Questo adattamento è in bilico tra due impulsi: si fida del suo pubblico meno di quanto facesse uno show per bambini, pur cercando di essere “L’ultimo dominatore dell’aria per adulti”. Alcune scelte di casting azzeccate non riescono a salvare la serie da un lavoro poco stimolante e da una confusione tonale. [2/5] – Empire

Dato che l’Avatar originale è stato acclamato da più parti (compresa questa) come una delle migliori serie degli ultimi decenni, essere all’altezza della sua memoria sarebbe stato un traguardo quasi impossibile da raggiungere per qualsiasi reboot o adattamento.
Ma i difetti che affliggono questo Avatar sono interamente suoi, separati dal peso insostenibile delle aspettative dei fan. – L’Hollywood Reporter

La serie live-action Avatar: The Last Airbender arricchisce la storia originale con nuovo materiale significativo, ma il ritmo incalzante, i dialoghi ricchi di esposizioni e gli effetti poco efficaci non sono esattamente in equilibrio. [7/10] – IGN

Migliore di Cowboy Bebop, meno godibile di One Piece, Avatar: The Last Airbender si colloca nel mezzo degli adattamenti live-action di Netflix, proprio come i suoi predecessori. In un modo strano, la sua qualità riflette uno dei principi fondamentali di Avatar: l’equilibrio. Né terribile né sorprendente, è semplicemente… bello. – Mashable Dimenticate la minaccia di Zuko o i dubbi di Aang che affliggono ogni passo del suo viaggio: la sfida più grande di Avatar si rivela essere niente meno che il modello stesso di streaming. [4/10] – Slash Film

La serie live-action Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria di Netflix ha i suoi punti di forza, come il remix intelligente delle trame della serie animata originale e un cast e una troupe diversi, ma il tentativo di accontentare sia i fan che i nuovi arrivati rende l’adattamento mediocre e spesso sconcertante. [2,5/5] – Total Film

Non doveva essere così. Forse non c’era un modo migliore per adattare questa storia, ma forse non era necessario adattarla. L’originale “Avatar” non mancava; non c’era bisogno di rifarlo, se non per l’insaziabile avidità di Hollywood. [1/4] – USA Today

Più di ogni altra cosa, il ritmo del nuovo Avatar è ciò che lo fa sentire fuori posto, non solo per la velocità con cui la serie si muove, ma anche per il modo in cui quella velocità crea un senso di urgenza che non sembra emanare da molti dei personaggi stessi.

Con un po’ più di spazio per respirare, le sottotrame dello show avrebbero potuto essere più ricche e i suoi eroi centrali più avvincenti – e aiutare Netflix ad avere un altro One Piece invece di un Cowboy Bebop. – The Verge

Nel complesso, l’ambizioso “Avatar” di Netflix si presenta come un accattivante passaggio di testimone – onorando i fan dell’acclamato originale e iniziando una nuova generazione al suo intricato mondo. Speriamo che il finale sia solo il primo capitolo di una saga live-action. – The Wrap

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