La serie TV sequel di Smallville con Tom Welling e Michael Rosenbaum riceve un nuovo aggiornamento DC dall’ex attore di Superman. Mentre il cast di Smallville ha terminato la sua corsa nel lontano 2011 su The CW, il dramma incentrato su Clark Kent sta valutando una potenziale resurrezione, dato che Welling e Rosenbaum stanno sviluppando un sequel animato, con l’obiettivo di far doppiare i rispettivi personaggi DC dagli attori originali.
Tuttavia, dato che il sequel di Smallville è in fase di sviluppo da diversi anni, il progetto deve ancora essere esaminato dalla Warner Bros. Discovery, poiché la DC Studios si sta concentrando sul lancio del franchise DC Universe di James Gunn, che include l’uscita del film Superman nel 2025. Ma un nuovo aggiornamento da parte di Welling potrebbe significare guai per la possibile rinascita di Smallville.
Welling è stato recentemente ospite del podcast di Rosenbaum, Inside of You with Michael Rosenbaum, dove l’attore che interpreta Lex Luthor ha chiesto al suo co-protagonista di Smallville, nonché co-conduttore di TalkVille Podcast (il loro programma dedicato alla rivisitazione di Smallville), se pensa che la serie tornerà mai, dato che si è discusso di reboot e sequel televisivi. Tuttavia, Welling non era del tutto sicuro che Smallville avrebbe avuto questa possibilità. Leggi qui sotto lo scambio di battute tra Rosenbaum e Welling:
Michael Rosenbaum: Pensi che sia troppo azzardato che Al [Gough] e Miles [Millar, i creatori di Smallville] dicano: “Facciamo un episodio o un film?” Tom Welling: Non mi sembra che la nostra serie sia il tipo di serie in cui potrebbe succedere una cosa del genere. Sorrido e dico che probabilmente non succederà mai. Ma l’idea mi piace molto!
Cosa significa l’aggiornamento di Tom Welling su Smallville
Il sequel di Smallville non è necessariamente morto
Sebbene l’ultimo aggiornamento di Welling sul reboot di Smallville sia destinato a preoccupare i fan di lunga data, non significa necessariamente che un sequel sia completamente fuori discussione. Nell’intervista con ScreenRant a Rosenbaum nel 2024, la star di Smallville ha sottolineato che il tempismo è un fattore fondamentale per le possibilità di un sequel animato, il che è sicuramente rilevante nel 2025. Rosenbaum ha dichiarato quanto segue a ScreenRant nel 2024:
Michael Rosenbaum: Tutto quello che posso dire è che è un’ottima idea. Abbiamo Al e Miles, i creatori di Smallville, che ci sostengono. Quando sarà il momento giusto, vorremmo andare avanti e presentarlo alla Warner Bros. Deve essere il momento giusto, e questo non lo è. C’è stato lo sciopero, c’è stato un cambio di dirigenti alla DC, uno dei quali era uno dei miei migliori amici al mondo, James Gunn. Quando sarà il momento giusto, penso che sarà una cosa scontata, a meno che non abbiano altre idee. Ci piacerebbe farlo, tutto il cast vorrebbe farlo. Dopoi darebbero voce ai propri personaggi della serie e abbiamo già un’idea di come sarà.
Riportare Smallville in animazione sarebbe più facile e più conveniente, rispetto a un’ipotetica stagione 11 in formato live-action. Girare un altro show di Smallville in live-action potrebbe essere qualcosa che lo studio è meno disposto a fare, ma con l’animazione c’è molta più libertà di narrazione, soprattutto con lo stile di animazione giusto, dato che il mezzo si è costantemente evoluto negli ultimi due decenni.
È anche fondamentale ricordare che l’aggiornamento di Welling su Smallville non dice categoricamente che non accadrà mai, ma solo che non è sicuro che la serie TV della DC sia una di quelle che avranno un sequel. A questo punto, i commenti di Welling sul sequel di Smallville possono essere facilmente interpretati come un modo per mantenere una mente aperta, pur avendo aspettative caute.