Schmigadoon! 2: la recensione della seconda stagione della serie Apple Tv+

La serie sarà disponibile dal 5 aprile su Apple TV+, con due episodi, e fino al 3 maggio con un episodio a settimana.

Schmigadoon! 2 recensione

Dopo il successo della prima stagione, con Emmy e AFI all’attivo, torna Schmigadoon! 2 per una seconda stagione ricca di sorprese. Dal 5 aprile su Apple TV+, il nuovo ciclo farà il suo debutto con i primi due episodi, e con un episodio nuovo a settimana, fino al 3 maggio.

 

Schmigadoon! 2, la trama

Non si lascia mai davvero un posto che ci ha aiutato a ritrovarci e a stare bene, e Josh e Melissa lo sanno bene: dopo aver lasciato Schmigadoon! un po’ a malincuore, ma rinnovati nel loro amore, i due si trovano di nuovo a fare i conti con la vita di tutti i giorni, con un lavoro che ciclicamente li mette di fronte alle loro sconfitte, con una realtà di coppia che è difficile da mantenere viva, con un grigiore e una quotidianità che non ha più niente a che vedere con i colori e la vitalità respirata in quel luogo magico sospeso nel tempo, in un musical anni ’40.

Così, Josh e Melissa si mettono in cammino e provano a raggiungere la cittadina nel cuore del bosco, ma si accorgeranno presto che è complicato tornare dove sono stati così bene, e che il luogo che li accoglie non solo ha un nome diverso, ma ha un’anima nera che loro due non sono pronti ad affrontare. Josh e Melissa arrivano a Schmicago! Là dove Schmigadoon! Riproponeva una serie di stereotipi e luoghi comuni di un genere allegro e colorato, questa nuova città si rifà ai musical degli anni ’60 e ’70, sulla scia di Chicago, appunto, e qui c’è spazio per mafia, prostitute, omicidi e figli dei fiori. Ancora una volta Josh e Melissa metteranno il loro amore a dura prova per portare la felicità nel mondo complicato e contraddittorio in cui finiscono.

I toni cupi dei musical degli anni ’60 e ’70

Anche Schmigadoon! 2 è un grande omaggio al musical, con una serie di composizioni e brani originali del co-creatore e produttore esecutivo Cinco Paul, che questa volta si concentra sui toni più cupi e licenziosi di un diverso tipo di racconto che tende a tirare fuori tutta una serie di colori e toni che erano estranei al mondo latte e miele che abbiamo visto nella prima stagione. Ed è proprio lì che Melissa vorrebbe ritornare con tentativi vani che la costringono invece a fare i conti con il gangster di quartiere, omicidi, accuse ingiustificate, maniaci omicidi e tutta una serie di traumatiche esperienze che alla fine le faranno capire cosa davvero è importante.

Con una coerenza narrativa molto inferiore rispetto alla prima stagione, Schmigadoon! 2 è più efficace nella sua componente di omaggio ai vari musical che come storia a se stante, in quanto i pretesti per far andare avanti la storia non sono troppo efficaci e l’arco della narrazione si esaurisce quindi in una serie di siparietti, più o meno comici, che costruiscono un puzzle che si prefigge di far comprendere ai due protagonisti, trascinati in questo vortice di eventi, che la loro vita è già ricca di amore e di colore e che anzi dovranno essere loro a diffonderne nel mondo.

Tutto il cast di ritorno

Insieme a Keegan-Michael Key e Cecily Strong che tornano a interpretare i due protagonisti, la serie riporta scena, con ruoli differenti, i volti della prima stagione, a partire da Ariana DeBose, che nel frattempo ha anche vinto un premio Oscar, passando per Martin Short, Dove Cameron, Jaime Camil, Kristin Chenoweth, Alan Cumming, Ann Harada, Jane Krakowski e Aaron Tveit, questa volta nei panni di un libertino figlio dei fiori assolutamente irresistibile.

Nonostante un’efficacia inferiore rispetto alla prima stagione, anche Schmigadoon! 2 è un prodotto televisivo di altissimo livello artistico e produttivo, che mette in scena competenze e doti strepitose, non solo dei producer, degli scenografi, costumisti, produttori e compositori, ma anche di un cast di superstar in stato di grazia.

Se nella prima stagione si imparava ad accogliere il cambiamento e la leggerezza, in questa seconda stagione Melissa e Josh riscopriranno la forza del loro legame oltre ogni ostacolo e impareranno che tutto sommato anche la quotidianità ha i suoi colori, e la nostra coppia imparerà ad apprezzare proprio questo.

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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
schmigadoon-2-apple-tvSe nella prima stagione si imparava ad accogliere il cambiamento e la leggerezza, in questa seconda stagione Melissa e Josh riscopriranno la forza del loro legame oltre ogni ostacolo e impareranno che tutto sommato anche la quotidianità ha i suoi colori, e la nostra coppia imparerà ad apprezzare proprio questo.