Michel Gondry dirige il ritorno sul grande schermo del Calabrone Verde. – E’ ormai prossimo l’arrivo nelle sale italiane del cinefumettone “The Green Hornet”, spettacolare pellicola ispirata ad uno dei più vecchi e storici personaggi nel mondo dei fumetti, “il Calabrone Verde”, che esordirà nei cinema italiani il 28 gennaio.
Il film, che la Sony ha prodotto insieme alla
Original Film Feature Films e distribuito in collaborazione con la
Columbia Pictures, riprende la storia di un originale supereroe, il
Calabrone Verde, figura nata dalla mente di George W. Trendle e
Fran Striker che negli anni trenta ne fecero un celebre
protagonista di un diffuso serial radiofonico statunitense.
Il Calabrone Verde diverrà successivamente un serial
cinematografico, nel 1940, quindi sbarcherà sul piccolo schermo a
metà anni ’60 quando verrà proposto come serie tv dalla abc per due
stagioni. Sarà proprio da questa serie televisiva che l’interprete
di Kato, la spalla ed aiutante del Calabrone Verde, si farà
conoscere al grande pubblico divenendone in seguito un vero ed
amatissimo mito, stiamo ovviamente parlando di Bruce Lee.
“The Green Hornet” narra la storia
di Britt Reid ( Seth Rogen ), tanghero e scapestrato figlio di un
ricco magnate americano dei media, impegnato a trascorrere
un’esistenza dissoluta fatta di lunghe nottate all’insegna del
divertimento più sfrenato. Quando Britt riceve la notizia della
misteriosa quanto improvvisa morte del padre, ne eredita di
conseguenza l’immenso impero editoriale; ancora stravolto dalla
scomparsa del genitore Britt avrà modo di conoscerne uno dei più
fidi impiegati e collaboratori, Kato ( Jay Chou ).
Kato è un geniale inventore nonché maestro di
arti marziali e con l’intenzione di sfruttare queste eccezionali
qualità, a Britt Reid nascerà l’idea di allearsi con lui per
intraprendere un improbabile quanto ambiziosa lotta al crimine
organizzato. Sarà così che Kato insegnerà a Reid i segreti della
sua arte e gli metterà a disposizione una serie di armamentari
micidiali quanto implacabili come la “black beauty”, un’auto
formidabile ed indistruttibile, e due pistole dai poteri
misteriosi. Nasce così il mito di The Green Hornet, il Calabrone
Verde, fuorilegge nemico dei fuorilegge, che ben presto finirà
nelle mire del più temuto dei criminali di Los Angeles, Benjamin
Chudnofsky ( Christoph Waltz ) il quale pianificherà il modo per
eliminarlo.
Il compito non semplice di
riportare sul grande schermo il personaggio del Calabrone Verde è
toccato a Michel Gondry, eclettico e originale regista francese.
Gondry è nato e cresciuto come geniale ideatore di riuscitissimi
videoclip musicali ( tra gli altri si ricordano quelli per i Daft
Punk o i Chemical Brothers ) e famosi spot pubblicitari. Il regista
francese si afferma a livello cinematografico nel 2001 con “Human
Nature” e sopratutto nel 2004 con “ Se mi lasci ti cancello “
fortunatissimo film con Jim Carey e Cate Winslet. Di questo film
Gondry cura anche la sceneggiatura insieme all’amico Charlie
Kaufmann vincendo il relativo Oscar l’anno successivo.
Gondry non sembrava inizialmente l’uomo adatto
per un film come “The Green Hornet” in quanto ritenuto dalla
produzione un regista più portato ad un cinema concettuale e che
quindi mal si conciliava con il genere più commerciale del film in
oggetto. E’ lo stesso Evan Goldberg co-sceneggiatore di “The Green
Hornet” che afferma: “ avevano bisogno di essere convinti. E Michel
li ha convinti alla svelta con una sequenza d’azione che ha
introdotto lui stesso. Nessuno di noi aveva mai visto una cosa del
genere…”.
Gondry convince così il capo della produzione Neil Moritz grazie
alle sue straordinarie capacità tecniche ed artistiche ma gli
attriti e le divergenze sono continue come lo stesso protagonista
nonché co-sceneggiatore del film Seth Rogen afferma: “credo che
Neil sia da una parte dello spettro e Gondry all’estremità opposta.
Io e Ivan ( Goldberg ) siamo giusto nel centro e di solito così
funzionava”. Rogen ammette come la produzione spingesse per
qualcosa di più commerciale mentre il regista se lasciato a se
stesso “è capace di abbandonare qualsiasi comprensione per
chiunque…” il risultato di questa ardua e faticosa mediazione ha
prodotto, Rogen ne è certo, “un grande film”.
Per sapere se le parole di Rogen siano rispondenti al vero non ci
resta che aspettare il 28 di gennaio quando il film esordirà nei
cinema italiani. Sicuramente ad aumentarne la curiosità è la
presenza di altri attori di calibro internazionale come la sempre
bellissima Cameron Diaz nel ruolo di Lenore Case, la segretaria di
Britt Reid/Calabrone Verde e sopratutto di Christoph Waltz
che interpreta il cattivo di turno così come fece con straordinaria
efficacia in “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino.
“The Green Hornet” si presenta quindi come un insolito e originale
cinefumetto dove il protagonista è in realtà un goffo e impacciato
allievo di colui che dovrebbe in teoria fargli da spalla, una sorta
di divertente antieroe che in genere, a livello cinematografico
raccoglie garantite simpatie. A voi dal 28 gennaio il compito di
confutare o meno.