Billy Elliot è uno dei film cult della vita, che fa riflettere e commuovere. Non si può restare inermi dinanzi alla storia di Billy Elliot, un ragazzino di appena undici anni che sa quale sia il sogno della sua vita: diventare un ballerino di danza classica. Ambientato nel 1984, quando ci fu lo sciopero dei minatori inglesi a causa della chiusura delle miniere dovuta dalle disposizioni di Margaret Thatcher, la storia di Billy Elliot era destinata a diventare uno dei film del cuore per miliori di cinefili e non. Ecco dieci cose che, forse, non sapevate su Billy Elliot.

 

Billy Elliot: film

billy elliot

1. Billy Elliot avrebbe dovuto avere un titolo diverso. Il titolo originale di Billy Elliot sarebbe dovuto essere Dancer, ma quando il film venne preso al Festival di Cannes c’era anche un altro film chiamato Dancer in the Dark (2000) di Lars Von Trier, che ha vinto la Palma d’Oro, causando una gran confusione. Date le circostanze, la Universal ha realizzato che sarebbe stato il caso di cambiare nome e, quindi, il film venne denominato come Billy Elliot.

2. Billy Elliot è stato scritto da Lee Hall. Il film è stato scritto da Lee Hall, ambientato tra il 1984/1985 e poi nel 1999, quando era un neofita delle sceneggiature, cercando di raccontare la sua storia in modo visuale. La prima immagine che gli è venuta in mente è stata quella di un bambino che salta su e giù sul letto, scena che poi è stata effettivamente realizzata. Una volta avuta in mente quest’immagine, il resto è arrivato a cascata. Il film si ispira in parte anche a E le stelle stanno a guardare (1940), film basato sul romando di A.J. Cronin che narra di varie ingiustizie di una comunità nel nord-est dell’Inghilterra.

Il film aveva come protagonisti Michael Redgrave, Emlyn Williams e Margaret Lockwood e alcune delle rprese sono state fatte a Tynecastle, dove Lee Hall è nato. Ma non è tutto: Billy Elliot si ispira anche alla storia del ballerino Philip Mosley del Royal Ballett, che Lee Hall ha incontrato mentre stava facendo le ricerche per realizzare la versione definitiva della sceneggiatura. Marsden è del nord dell’Inghilterra e la sua famiglia aveva un trascorso nell’ambiente minerario. Dalla sceneggiatura del film è stato tratto un romanzo omonimo di Melvin Burgess, uscito in Italia nel 2002, diventando un ottimo romanzo di formazione per ragazzi.

3. Quando Billy Elliot venne girato, Jamie Bell aveva 14 anni. Durante il periodo delle riprese di Billy Elliot, Jamie Bell stava entrando nel periodo della pubertà. Per alcuni dialoghi è stato necessario post-sincronizzarli, in quanto la sua voce si spezzava in alcuni momenti. La scena di apertura, nella quale Billy salta sul letto, è stata tra le ultime ad essere girata. In quel frangente, Jamie Bell aveva cominciato ad acquisire i peli sulle gambe e fu necessario depilarlo.

Billy Elliot: musical

4. Billy Elliot ha avuto una versione teatrale nel 2005. Quando Elton John vide il film per la prima volta a Cannes, ha avuto subito l’idea di realizzare uno spettacolo teatrale, coinvolgendo il regista dell’omonimo film Stephen Daldry. Lo spettacolo teatrale ha debuttato nel West End nel 2015, aggiudicandosi tante nomination e diversi premi: per realizzarlo, sono stati usati 5,5 milioni di sterline, circa tre milioni in più della realizzazione del film. Nel 2008 ha debuttato a teatro, nel ruolo diel migliore amico di Billy, Tom Holland, prima di diventarne il protagonista nello stesso anno.

5. Il musical di Billy Elliot è arrivato anche in America. Quando il musical è sbarcato a Broadway, è costato circa 18 milioni di dollari. Tutte e tre le realizzazioni (film, West End e Broadway) sono stati de grandi successi commerciali. A Broadway Billy Elliot ha debuttato all’Imperial Theater il 13 novembre 2008, realizzando qualcosa come 675 repliche e vincendo il Tony Award per il Miglior Musical nel 2009.

Billy Elliot: cast

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6. Jamie Bell ha preso lezioni di balletto. Jamie Bell ha avuto alcune situazioni che ha condiviso con il suo personaggio: durante la scuola secondaria, Bell ha preso lezioni di balletto e di danza classica che gli ha causato spesso atti di bullismo psicologico. Così, Bell ha utilizzato alcune delle sue esperienze quando ha interpretato il ruolo di Billy Elliot. Inoltre, Bell è l’unico dei quattro protagonisti principali che proviene dall’area in cui è stato realizzato il film.

7. Julie Walters ha avuto la sua prima esperienza con la danza grazie a Billy Elliot. Julie Walters, prima del film, non aveva mai avuto esperienze con il balletto. Ha anche ammesso che, durante il film, stava entrando in menopausa ed è stata dura realizzare le coreografie mentre le aveva le classiche vampate di calore. Ha ammesso di essersi sentita come l’ippopotamo di Fantasia (1940).

8. Burberry ha celebrato il film. Per celebrare i 15 anni dall’uscita del film, Burberry ha voluto realizzare una campagna per il Natale del 2015, con Julie Walters, Elton John, Michelle Dockery, Naomi Campbell e Rosie Huntington-Whiteley.

Billy Elliot: sistina

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9. Billy Elliot è sbarcato al Sistina di Roma. Dal 2015 Billy Elliot è arrivato a Roma, al teatro Sistina, replicato nel 2018. Lo spettacolo è stato diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo ed è ultimamente andato in scena dal 6 al 22 aprile 2018. Fedele trasposizione nel musical originale britannico, lo spettacolo ha avuto modo di esistere grazie alla produzione di PeepArrow Entertainment e di Il Sistina, con la promessa di suscitare nuove emozioni e un cast rinnovato, con la presenza di tre giovani allievi dell’Accademia Il Sistina.

Billy Elliot streaming

10. Pur essendo un film apprezzato e molto amato, trovarlo in streaming è un po’ difficoltoso di questi tempi. Non presente sulle piattaforme più utilizzate, quali Netflix o Infinity, è possibile trovare Billy Elliot su Google Play o su ITunes.

Fonti: IMDb, IlSistina

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