Doppia colpa: la spiegazione del finale del film

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I film dedicati a casi di scomparsa o di omicidio, che presentano dunque un’indagine da svolgere per determinare cosa realmente sia accaduto, sono sempre particolarmente affascinanti. O almeno lo sono se l’intreccio proposto non è scontato e permette di rimanere continuamente sorpresi colpo di scena dopo colpo di scena. Titoli relativamente recenti come Gone Baby Gone e Prisoners sono alcuni esempi di ciò, ma un altro buon titolo che riesce in tale operazione è Doppia colpa, film del 2018 diretto da Simon Kaijser, regista svedese oggi anche noto per la miniserie The Unlikely Murderer.

 

La trama di questo film presenta in realtà una forte somiglianza con il film italiano La ragazza nella nebbia, con protagonista Toni Servillo, di cui sembra quasi un remake americano, ma con un finale diverso che lascia trasparire un certo velo di ambiguità oltre ad intenti differenti. Obiettivo di Doppia colpa è infatti quello di proporre un racconto incentrato sull’indiziato numero uno di un caso di rapimento e su come la sua vita viene stravolta da tale evento. Si costruisce così un solido thriller arricchito dalle interpretazioni di celebri attori.

Per gli appassionati del genere, Doppia colpa è dunque un film da non perdere, capace di tenere viva l’attenzione fino alla fine, sorprendendo continuamente. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ma anche alla spiegazione del suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Doppia colpa cast

La trama e il cast di Doppia colpa

Protagonista del film è Evan Birch, uomo affascinante, marito felice, padre amorevole e stimato professore di filosofia. Quando però Joyce, una studentessa di un college vicino dove lavora, scompare misteriosamente, i sospetti ricadono proprio su Evan a causa di alcuni eventi del passato che ritornano a perseguitarlo. Proprio per quest’ultimo motivo, sua moglie Ellen fatica a credere al suo alibi, così come anche il detective Malloy, che s’insospettisce ancor di più a seguito di alcune prove che indicano l’uomo come il colpevole. Da questo momento in poi Evan dovrà cercare in tutti modi di dimostrare la sua innocenza, spesso sbagliando l’approccio e cacciandosi lui stesso nei guai.

Ad interpretare il protagonista, Evan Birch, vi è l’attore Guy Pearce, celebre per film come L. A. Confidential e Memento. Ad interpretare sua moglie Ellen vi è invece l’attrice Minnie Driver, celebre per aver interpretato Skylar nel film Will Hunting – Genio ribelle. Pierce Brosnan interpreta invece il detective Robert Malloy, mentre la studesse scomparsa Joyce è interpretata da Odeya Rush, nota per i film L’incredibile vita di Timothy Green e Piccoli brividi. Completano il cast gli attori Alexandra Shipp nel ruolo di Hannah, Jamie Kennedy in quello di Ross e Clark Gregg in quello di Paul.

Doppia colpa spiegazione finale

La spiegazione del finale di Doppia colpa: chi è il colpevole?

Il film, che si suddivide in salti temporali, cambia nel momento in cui ad Evan viene posta la domanda “Hai mai avuto problemi a ricordare le cose?”. Da questo interrogativo, sia il protagonista che lo spettatore iniziano a chiedersi se non sia effettivamente lui ad aver ucciso Joyce, dimenticato poi di averlo fatto e credendo dunque di essere davvero innocente. Si apprende da quel momento che Evan soffre di problemi psicologici e già in passato era stato costretto a cambiare città per via di un presunto tradimento nei confronti della moglie Ellen, di cui lei sarebbe a conoscenza. Ciò che realmente è avvenuto tra loro, però, rimane un mistero.

In ogni caso, risulta chiaro che Evan soffra di momenti di blackout e tenda a confondere la realtà con la sua immaginazione. Convintosi di aver effettivamente ucciso Joyce si reca allora in commissiariato a confessare, ma dal suo racconto si evince che confonde le due ragazze, quella che è morta e quella con cui aveva avuto una storia. Malloy, però, non lo arresta, in quanto comprende che Evan non ha colpe e che in realtà nessuno le ha. Dal referto dell’autopsia viene infatti fatto notare che la ragazza sarebbe semplicemente scivolata da sola dalla scogliera. Non c’è traccia di rapporti sessuali né di un tentativo di difesa da parte della ragazza.

Evan è dunque libero di andare, sentendosi però sollevato per aver apparentemente confessato la propria infedeltà nei confronti della moglie. Si potrebbe pensare che l’autopsia abbia dato risultati errati e che ci sia effettivamente un colpevole nella morte di Joyce, ma il film non fornisce ulteriori prove a sostegno di questa tesi. Il senso ultimo del film non sarebbe dunque quello di fornire un caso di omicidio da risolvere, bensì lo studio di come l’essere umano possa reagire dinanzi al senso di colpa e all’incertezza su cosa sia reale o meno. Il titolo originale del film, Spinning Man, dà infatti l’idea di un uomo che gira in tondo senza arrivare mai a risposte concrete riguardo tali interrogativi.

Il trailer di Doppia colpa e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Doppia colpa grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 21 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

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