Film anni ’50: tutti i migliori titoli da vedere

Film anni '50

Negli anni ’50 il cinema mondiale stava ancora cercando di riprendersi del tutto dagli strascichi della Seconda guerra mondiale. Si sviluppa così un periodo segnato da opere e stili particolarmente diversi tra loro, dai film ancorati ai classicismi del cinema pre bellico a quelli più sperimentali, che introducevano temi nuovi al passo con i tempi. È questo il decennio dei grandi kolossal statunitensi, della commedia all’italiana, del concetto di “autore” e di alcune delle pellicole più celebri di sempre, capolavori ancora oggi ricercati, studiati e amati da spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Di seguito, si propone un elenco dei film anni ’50 da vedere assolutamente per arricchire il proprio bagaglio di cultura cinematografica.

 

Film anni ’50 italiani

Film anni '50 italiani

Gli anni Cinquanta sono stati un decennio particolarmente importante per il cinema italiano. Si sono infatti susseguiti sul grande schermo in quegli anni gli ultimi grandi film del neorealismo, poi trasformatosi in commedie che mantenenvano però profonde riflessioni sullo stato dell’Italia. Non è mancata anche l’affermazione di nuovi autori, attori e attrici che hanno contribuito ad un significativo successo del cinema italiano all’estero. Ecco allora alcuni dei migliori film anni ’50 italiani:

  • Europa 51 (1952). Colpita dal suicidio del figlio, una donna dell’alta società cerca di sfuggire al suo dolore dedicandosi ai poveri. Uno dei capolavori di Roberto Rossellini, che abbandona il neorealismo per dedicarsi all’indagine dell’animo umano. Protagonista del film è la straordinara Ingrid Bergman.
  • Umberto D. (1952). Un modesto impiegato in pensione, espulso dalla propria padrona di casa in quanto non più in grado di pagare l’affitto, medita il suicidio. Capolavoro di Vittorio De Sica nonché uno degli ultimi grandi film del neorelismo, Umberto D. è dotato di una forza umana che ancora oggi colpisce il cuore dello spettatore.
  • Pane amore e fantasia (1953). Appena giunto nel piccolo paese cui è stato trasferito, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto fa la conoscenza di Mariella, una bella e brava ragazza che sa difendersi dagli ammiratori troppo audaci. Ben presto se ne innamorerà. Luigi Comencini dirige Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida in questa popolare commedia, prima di una quadrilogia.
  • Senso (1954). Sullo sfondo di una Venezia alla vigilia della terza guerra di indipendenza, la contessa Livia si innamora di un tenente austriaco. Luchino Visconti realizza un’opera sontuosa e ricca che riflette sui primi anni dell’unità di Italia, proponendo però anche riflessioni attuali. Protagonista assoluta è Alida Valli nei panni della contessa Livia.
  • La strada (1954). L’ingenua Gelsomina viene venduta a Zampanò, rozzo girovago che si esibisce nei paesini con giochi di forza e che abusa di lei. Ben presto però il loro rapporto sarà minato da eventi imprevedibili. È questo il film che consacrò Federico Fellini a livello internazionale, portandolo poi a vincere il premio Oscar per il miglior film straniero.
  • Un americano a Roma (1954). Nando Moriconi tenta disperatamente e in modo maldestro di assomigliare il più possibile ad un americano, imitando quello che crede lo stile di vita, l’abbigliamento e l’alimentazione statunitensi. La sua follia prosegue al punto di spingerlo a salire sul Colosseo minacciando di uccidersi se qualcuno non l’aiuta a partire per la Terra Promessa d’oltreoceano. Interpretata da Alberto Sordi, è questa una delle più popolari commedie italiane del decennio.
  • Le notti di Cabiria (1957). La prostituta Cabiria viene derubata e lasciata annegare dal suo fidanzato, Giorgio. Dopo essersi salvata, riprende in mano la sua vita e fa del suo meglio per trovare la felicità in un mondo cinico. Federico Fellini dirige la moglie Giulietta Masina in uno dei suoi film più cupi e allo stesso tempo ricchi di speranza, premiato poi con l’Oscar al miglior film straniero.
  • Il grido (1957). Dopo essere stato lasciato dalla compagna, un uomo viaggia attraverso la pianura padana per riempire il proprio senso di solitudine e di emarginazione. Michelangelo Antonioni si conferma con questo film uno dei grandi maestri del cinema italiano, esplorando quelle tematiche di alienazione e solitudine che troveranno poi ulteriore compimento nei film degli anni Sessanta.
  • Poveri ma belli (1957). In un caseggiato di uno dei più antichi rioni di Roma, vivono due giovani bulli, Romolo e Salvatore, vanagloriosi e spacconi, poco amanti del lavoro i quali intraprendono una buffa gara di corteggiamento nei confronti della bella Giovanna. Diretto da Dino Risi, il film ebbe un grande successo di pubblico e diede vita ad altri due film affini a quanto stabilito da questo primo titolo.
  • I soliti ignoti (1958). Il film racconta le avventure di un’inesperta ed inconsueta banda di ladri guidata da un espertissimo ‘professore’ dello scasso, tutti alla ricerca di un riscatto nei confronti di una società che non li considera. Considerato uno dei capolavori del cinema italiano, nonché tra i primi esemi di commedia all’italiana, I soliti ignoti è diretto da Mario Monicelli e vanta la presenza di attori come Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Carlo Pisacane, Claudia Cardinale e Totò.

Film anni ’50 americani

Film anni '50 americani

Come anticipato, il cinema statunitense degli anni Cinquanta si è caratterizzato per produzioni e stili molto diversi tra loro. Nel corso di quegli anni sono infatti arrivati sul grande schermo grandi kolossal o film più sperimentali e riflessivi della società dell’epoca. Tra i migliori film americani anni 50 qui di seguito proposti si possono infatti ritrovare opere di ogni genere, dirette da importanti registi e interpretate da altrettanto celebri attori.

  • Eva contro Eva (1950). Eva, una ragazza con la passione per il teatro, riesce ad avvicinare la grande attrice Margo Channing. Il rapporto che nasce tra le due sarà particolarmente malsano e ricco di secondi fini. Joseph L. Mankiewicz dirige uno dei film americani più celebri del decennio e della storia del cinema, vincitore dell’Oscar al miglior film e interpretato da Anne Baxter e Bette Davis.
  • Viale del tramonto (1950). Un giovane e disoccupato sceneggiatore di Hollywood va a vivere con una ricca e anziana attrice, già star del cinema muto, prigioniera delirante del suo passato, facendosi da lei mantenere. Ha così inizio un rapporto inaspettato. Diretto da Billy Wilder, Viale del tramonto è uno dei grandi capolavori del cinema, interpretato da Gloria Swanson e vincitore di 4 Oscar.
  • Fronte del porto (1954). Un ex pugile lavora nel sindacato portuale e non vuole accorgersi dei delitti che vengono compiuti nella zona. Diretto da Elia Kazan, è questo il film che ha permesso a Marlon Brando di vincere il suo primo Oscar e consacrandolo a star del cinema mondiale. Fronte del porto è inoltre un’opera estremamente commovente sul declino e il desiderio umano di non lasciarsi sconfiggere dagli eventi.
  • La finestra sul cortile (1954). Costretto sulla sedia a rotelle da un incidente sul lavoro, che gli ha procurato la frattura di una gamba, un fotoreporter d’azione passa il tempo spiando col teleobiettivo i suoi vicini di casa. Quando crede di aver assistito ad un omicidio, farà di tutto pur di scoprire la verità. Alfred Hitchcock dirige James Stewart in uno dei suoi film più belli, impreziosito anche dalla presenza di Grace Kelly.
  • La valle dell’Eden (1955). Il giovane Cal, dallo spirito ribelle, compete con il fratello gemello, Aron, per l’affetto del padre e per l’amore di una ragazza nella California del 1917. Diretto da Elia Kazan, il film segna l’esordio al cinema di James Dean, con quella che è giudicata una delle interpretazioni più importanti di tutta la storia del cinema.
  • Gioventù bruciata (1955). Un adolescente ribelle in contrasto con la sua famiglia e la società, instaura un rapporto con la ragazza della porta accanto e un nuovo compagno di scuola altrettanto travagliato, ma un tragico incidente minaccia la stabilità del ragazzo. Altro film interpretato da James Dean, è questo uno dei manifesti delle ribellioni giovanili di quegli anni, valido ancora in tempi attuali.
  • I dieci comandamenti (1956). Cresciuto come un principe egizio, Mosè scopre le sue origini ebraiche e combatte contro il Faraone per liberare il popolo ebraico dalla schiavitù. Questo celebre kolossal diretto da Cecil B. DeMille ripercorre la storia di Mosé, avvalendosi di effetti speciali straordinari e interpretazioni di grandi attori come Charlton Heston e Yul Brenner.
  • Sentieri selvaggi (1956). Un veterano confederato e il suo compagno mezzo Cherokee si imbarcano in un lungo viaggio alla ricerca di una bambina rapita. John Ford e John Wayne danno vita ad uno dei più celebri western di sempre, caratterizzato da un’estrema dilatazione temporale degli avvenimenti, la ricchezza della trama, la complessità psicologica del protagonista e l’ambiguità ideologica, che ne fanno ancora oggi un’opera studiata e fonte di nuove interpretazioni.
  • Il ponte sul fiume Kwai (1957). Un colonnello britannico guida i suoi uomini nella costruzione di un ponte ferroviario durante la prigionia in mano giapponese. David Lean dirige un film epico che si propone di mostrare la follia della guerra e l’assurdità dell’etica militare. Vincitore di ben sette premi Oscar, incluso quello per il miglior attore ad Alec Guinnes, noto anche per essere stato Obi-Wan Kenobi nella trilogia originale di Star Wars.
  • Ben Hur (1959). Durante l’impero di Tiberio a Gerusalemme, il centurione Messala, capo di una legione romana, fa imprigionare e ridurre in schiavitù il nobile Ben Hur, un tempo suo amico. Per l’uomo ha così inizio una lunga odissea verso la libertà. Tra i più celebri kolossal della storia, questo film diretto da William Wyler è stato il primo titolo nella storia a vincere ben 11 premi Oscar, incluso naturalmente quello per il miglior film.

Film anni ’50 romantici

Film anni '50 romantici

Per il cinema sentimentale, gli anni Cinquanta sono stati un decennio particolarmente importante. In quegli anni hanno infatti preso vita alcuni dei più celebri film di sempre. Che fossero grandi produzioni vincitrici di Oscar o film di stampo più autoriale e indipendente, i sentimenti sono sempre stati i grandi protagonisti. Ecco alcuni dei migliori film anni 50 romantici:

  • Vacanze romane (1953). Sopraffatta da un programma fitto di appuntamenti in giro per l’Europa, la principessa Ann fugge per una notte a Roma. Incontra così il giornalista americano Joe Bradley che la porta in giro per la città. Diretto da William Wyler, il film capovolge la storia di Cenerentola, facendo dei suoi due protagonisti, Audrey Hepburn e Gregory Peck, due icone del cinema mondiale.
  • Sette spose per sette fratelli (1954). Sette fratelli, cacciatori dell’Oregon, decidono di sposarsi. Il problema è che nessuno dei sette ha una fidanzata. Ha così inizio una ricerca che li porterà a scontrarsi con l’altro sesso e a cambiare profondamente il loro modo d’essere. Candidata a cinque premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, è questa una commedia particolarment amata dal grande pubblico ancora a distanza di decenni.
  • La principessa Sissi (1955). Elena, figlia del granduca di Baviera, è destinata a sposare il giovane imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. Il sovrano, però, resta talmente afffascinato dalle grazie di Sissi, sorella minore della promessa sposa, da scegliere lei come moglie e futura imperatrice. Rome Schneider interpreta Sissi, ovvero l’imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera, nel primo film di una trilogia a lei dedicata.
  • Gli uomini preferiscono le bionde (1953). Guess Esmond, figlio di un milionario americano, si innamora di una ballerina, Lorelei. Ma il genitore del giovane e allampanato ereditiere non vede di buon occhio la relazione, e proibisce al figlio di recarsi in Europa per sposare la donna amata. La ragazza comunque non rinuncia al viaggio e decide di recarsi a Parigi con la collega e amica Dorothy. Un altro grande classico della commedia sentimentale, diretto da Haward Hawks e interpretato dalla diva Marilyn Monroe.
  • Il re ed io (1956). Il re dell’arretrato Stato di Siam sa bene che è necessario che il suo Paese si apra alla civiltà occidentale. Per questo, decide di affidare l’educazione dei suoi figli ad Anna Lenowens, una vedova che cerca nuova vita in Oriente. Con protagonisti Yul Brenner e Deborah Kerr, il film è un grande classico del cinema sentimentale di quegli anni, vincitore di ben 5 premi Oscar.

Film anni ’50 in streaming su Netflix

Film anni '50 su Netflix

Nei cataloghi delle piattaforme streaming oggi disponibili si possono ritrovare, oltre a titoli a noi più vicini nel tempo, anche opere meno recenti, spesso sconosciute ma meritevoli di essere riscoperti. Questi film permettono infatti di entrare in contatto con mondi cinematografici oggi non più in vigore ma che hanno sempre molto da insegnare. Ecco allora i migliori film anni 50 in streaming su Netflix:

  • The Long Arm (1956). Dopo che uno scassinatore rapina una cassaforte e lascia vittime innocenti sulla sua scia, l’investigatore della polizia Tom Halliday si occupa del caso, seguendo meticolosamente ogni possibile pista. Affascinante noir poliziesco degli anni Cinquanta.
  • Accadde a Berlino (1953). Ivo Kern, nella Berlino del dopoguerra, fa il doppio gioco fra i due blocchi. Ma un giorno s’innamora di Susanne, sorella di un ufficiale inglese, attualmente sposato con la sua ex moglie. Per salvare Susanne rischia anche la propria vita. Il film narra una storia di spionaggio a Berlino, mostrando le macerie di una città profondamente ferita e alle prese con le contraddizioni e i problemi di una divisione tra est ed ovest, poco prima che si costruisse il muro.
  • The Sound Barrier (1952). Il pilota della Seconda guerra mondiale Tony sposa Susan, la figlia del ricco progettista di aerei John Ridgefield, ossessionato dall’idea di abbattere il muro del suono. Il film è uno dei meno noti del regista David Lean, due volte premio Oscar e autore di capolavori come Lawrence d’Arabia e Il fiume sul ponte Kwai.
  • The Lady with a Lamp (1951). Prima dello scoppio della guerra di Crimea, Florence Nightingale rinuncia a una vita di privilegi per seguire la sua passione e diventando infermiera, cambiando per sempre il mondo della medicina. Il film è un’opera biografica sulla vita della Nightingale, vera infermiera in servizio durante la guerra di Crimea.
  • The Blue Lamp (1950). Il giovane poliziotto londinese Andy Mitchell prende in affitto una stanza nella casa dell’agente Dixon, che lo guida nei primi passi del mestiere. Tuttavia, quando Dixon viene ucciso da due teppisti, la caccia agli assassini ha inizio. Un cupo film tra dramma e crime, diretto dal regista britannico Basil Dearden.

Film anni ’50 in streaming su YouTube

Film anni '50 su YouTube

Sempre più su YouTube si possono ritrovare gratuitamente numerosi film completi, in particolare di anni ormai lontani, potendo così riscoprire opere difficili da reperire. Qui di seguito si indicano in particolare tre brillanti film anni 60 su YouTube:

  • La famiglia Passaguai (1951). Quando il cavaliere Peppe Valenzi, detto Passaguai, decide di approfittare di uno sconto aziendale per portare la moglie e i figli a trascorrere una domenica al mare di Fiumicino, inizia per tutti una serie di guai, sotto forma di incubo comico. Primo capitolo di questa trilogia dedicata alla famiglia Passaguai, questo film vanta una delle più imperdibili interpretazioni comiche del grande Aldo Fabrizi.
  • Indiscreto (1958). Anna Kalman, una celebre attrice teatrale, delusa da tutti gli spasimanti, incontra Philip Adams, un affascinante diplomatico della NATO. Tra i due si sviluppa una intensa relazione sentimentale, nonostante Adams riveli alla Kalman di essere già sposato ed impossibilitato ad ottenere il divorzio. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Anna non scopre qualcosa di inaspettato su Philip. A dar vita alla coppia protagonista di questo film vi sono gli iconici Ingrid Bergman Cary Grant.
  • Strategia di una rapina (1959). Dave, ex ufficiale di polizia, ha studiato in tutti i minimi particolari il piano di una rapina ai danni di una banca. Per attuare il colpo ha bisogno di uomini validi, e li trova. Tuttavia, ad un certo punto, il furto rischia di andare a monte. Con questo film il regista Robert Wise dà vita al primo noir con protagonista un attore di colore, il celebre Harry Belafonte.
  • La bella mugnaia (1955). Nel corso dell’occupazione spagnola, in una Campania oppressa da tasse e balzelli, Luca il mugnaio riesce a cavarsela grazie alla bellezza di una moglie avvenente che gli causerà non pochi guai. Mario Camerini dirige una brillante commedia con tre protagonisti eccezionali: Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica.
  • Non c’è pace tra gli ulivi (1950). Un reduce della Seconda Guerra Mondiale ruba delle pecore a un malvagio profittatore bellico, ma il potente riesce a far condannare il poveretto. Non soddisfatto, il ricco insidia la fidanzata del carcerato che, evaso, cerca di vendicarsi. Diretto da Giuseppe De Santi, è questo uno dei grandi capolavori del neorealismo italiano.
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