Gifted Hands – Il dono è un film drammatico biografico per la televisione del 2009 diretto e co-prodotto da Thomas Carter, scritto da John Pielmeier e interpretato da Cuba Gooding Jr, Kimberly Elise e Aunjanue Ellis. Il film è basato sull’autobiografia del neurochirurgo (e poi politico) Ben Carson, co-scritta da Cecil Murphey e pubblicata con lo stesso titolo nel 1990. Attualmente è disponibile su Netflix.
Il film, presentato da Johnson & Johnson Spotlight, è stato trasmesso in anteprima su TNT sabato 7 febbraio 2009. Gooding Jr. è stato nominato per lo Screen Actors Guild Award per l’eccezionale performance di un attore maschile in una miniserie o film televisivo. Carter è stato nominato per il Directors Guild of America Award per la regia di un film televisivo. Il film ha inoltre ricevuto una nomination ai Critics’ Choice Television Award come miglior film/miniserie e quattro nomination ai Creative Arts Emmy Award.
Di cosa parla Gifted Hands – Il dono
Nel 1987, il dottor Ben Carson si
reca a Ulm, in Germania, per incontrare una coppia di coniugi Peter
e Augusta Rausch, che hanno due gemelli uniti dietro la testa. Il
dottor Carson ritiene di poterli separare con successo, ma si rende
conto che rischia di perdere uno o entrambi. Dopo aver spiegato il
rischio, e nonostante questo, Ben accetta di operare.
Durante i quattro mesi che trascorre facendo ricerche e formulando
un piano per aumentare le possibilità di successo dell’intervento,
il film si sposta nel 1961 a Detroit, Michigan, quando l’undicenne
Ben Carson va male a scuola. La madre single Sonya, che ha solo la
terza elementare, è preoccupata per i fallimenti scolastici di
entrambi i figli e decide di fare qualcosa.
Per prima cosa, impone a Ben e al fratello maggiore Curtis di imparare le tabelline della moltiplicazione e, a loro insaputa, si fa ricoverare in un istituto psichiatrico per combattere la depressione. Quando torna, stabilisce che i suoi figli guardano troppa televisione, quindi li limita a non più di due programmi a settimana, imponendo loro di leggere libri e di scrivere relazioni su di essi. Nasconde a Ben e Curtis il fatto di essere analfabeta e di non poter quindi leggere le loro relazioni sui libri.
Ben e Curtis iniziano a imparare molto dal mondo dei libri
Ben e Curtis iniziano a imparare molto dal mondo dei libri. Nel giro di un anno, Ben passa dall’ultimo della classe al primo posto. Dopo la cerimonia di consegna dei diplomi della scuola media, in cui l’insegnante dice con rabbia ai compagni bianchi di Ben che dovrebbero vergognarsi per aver ottenuto risultati peggiori di Ben, nero e meno privilegiato, Sonya fa iscrivere Ben a una scuola superiore prevalentemente nera.
Nella nuova scuola, Ben è ripetutamente vittima di bullismo da parte di due studenti, ma si riappacifica dopo averli superati in una battaglia di battute su “yo mama”. Ben presto si rivelano tossici e danno a Ben un coltello. Nel frattempo, Ben cova un temperamento irascibile che culmina quando minaccia fisicamente Sonya e quasi accoltella uno dei suoi ex bulli. Anche se la lama colpisce la fibbia della cintura dell’amico e non si conficca, Ben corre a casa in preda all’orrore e chiede a Dio di perdonare il suo brutto carattere, secondo la sua fede avventista del settimo giorno, permettendogli di riprendersi.
Dopo un duro lavoro e una forte determinazione, Ben riceve una borsa di studio per l’Università di Yale, dove incontra la sua futura moglie, Candy Rustin, che lo sostiene nella sua lotta per superare Yale. Dopo aver studiato neurochirurgia, Ben viene accettato come specializzando al Johns Hopkins Hospital, dove si trova di fronte a un dilemma che potrebbe porre fine alla sua carriera: operare un uomo morente senza autorizzazione o supervisione o lasciarlo morire. Accetta il rischio e salva la vita dell’uomo, venendo poi promosso dal suo superiore.
Nel 1985, dopo che la madre di Ben ha raggiunto la famiglia nel Maryland, Candy viene portata d’urgenza in ospedale dove abortisce i suoi due gemelli. Il dottor Carson resta con lei tutta la notte fino al mattino successivo, quando esegue un intervento raro, un’emisferectomia, in cui rimuove metà del cervello di un bambino di quattro anni che ha convulsioni cento volte al giorno. Nonostante i drastici rischi, l’intervento è un successo e la bambina si riprende molto più velocemente di quanto Ben avesse previsto, il che gli procura il primo assaggio di esposizione mediatica.
Il film torna poi a quando Ben si sta preparando a un’operazione rischiosa per separare i due gemelli congiunti alla testa. Quando i quattro mesi stanno per finire, Ben non riesce ancora a trovare un modo per separare i gemelli. Poi riceve un’illuminazione mentre gioca a biliardo da solo e, di conseguenza, elabora un piano. A 22 ore dall’intervento, il dottor Carson e la sua équipe riescono a separare i gemelli, salvando le loro vite e liberando i genitori Peter e Augusta. Il film si conclude con il dottor Carson circondato dalla stampa.