Gretel e Hansel, la spiegazione del finale: Gretel diventa una strega?

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Gretel e Hansel di Oz Perkins (Longlegs, The Monkey) è un film tanto bello quanto strano, che dà una svolta ancora più cupa a una fiaba di 200 anni fa. Questo è il terzo film del regista, dopo February – L’innocenza del male del 2015 e Sono la bella creatura che vive in questa casa del 2016. Il film, a ritmo lento, è interpretato da Sophia Lillis nel ruolo di Gretel, Sammy Leakey in quello di Hansel e Alice Krige in quello di Holda/la strega.

Come i due film precedenti di Perkins, Gretel e Hansel è ricco di atmosfera. C’è un uso brillante del colore in tutto il film, che dimostra che ogni scena è stata girata con un look specifico in mente. Il film si insinua con un terrore inquietante che a volte può sembrare melassa, ma è difficile non ammirare il mondo che è stato creato. Si tratta di un’opera d’arte inquietante che fa sentire il pubblico come se fosse all’interno di una fiaba.

La sinossi del film è abbastanza simile alla storia originale. Due fratelli si perdono nel bosco e si imbattono in una casa che profuma di cibo delizioso. All’interno della casa c’è un banchetto e una vecchia donna di nome Holda con dita e denti neri, che invita i bambini a rimanere a mangiare. Naturalmente, Holda è in realtà una strega divoratrice di bambini che ha dei piani per Gretel e Hansel.

Gretel e Hansel
Sophia Lillis in Gretel e Hansel

Cosa succede nel finale di Gretel e Hansel

Dopo aver fallito nel tentativo di avvelenarla, Gretel viene portata nella stanza sottostante la casa e il piano di Holda viene rivelato. Per far crescere i suoi poteri, la strega intende cucinare e dare in pasto Hansel a Gretel. La ragazza viene quindi legata a un tavolo da pranzo e costretta ad assistere alla morte del fratello. La strega fa salire Hansel su una scala con una gabbia in cima, dove verrà arrostito vivo sul fuoco. Gretel usa però le sue capacità psicocinetiche appena acquisite per far volare in aria il bastone di legno di Holda e bloccarla sopra il pozzo del fuoco, dove muore bruciata. Questo libera Hansel dal suo stato di trance.

Con la strega morta e i suoi nuovi poteri, Gretel incanta un cavallo e rimanda Hansel a casa con una borsa piena di pietre preziose e gioielli. Lei intende rimanere alla capanna per utilizzare i libri di Holda e accrescere i suoi poteri a favore delle forze del bene. In seguito si reca nel bosco che circonda la capanna dove vede le anime dei bambini uccisi dalla strega e li libera. Tuttavia, subito dopo, le dita di Gretel diventano nere, proprio come quelle di Holda. Il marchio del male indica a Gretel che la scelta di usare i suoi poteri solo per il bene potrebbe essere più difficile di quanto si aspetti.

Gretel diventerà la nuova strega cattiva?

Nonostante le sue intenzioni di sviluppare i suoi poteri a fin di bene, Gretel dovrà affrontare gli innati impulsi malvagi che le derivano da queste capacità. In un momento in cui si sta facendo strada e sta diventando una donna, deve trovare la sua strada, rendendo questo film un coming-of-age per il personaggio tanto quanto un film horror per tutti gli altri. Infatti, potrebbe diventare una divoratrice di bambini come la strega cattiva se non tiene sotto controllo il suo lato oscuro. Basta vedere come Holda stessa sia diventata la creatura malvagia che è.

Gretel e Hansel Sophia Lillis
Sophia Lillis in Gretel e Hansel

Scopriamo che Holda ha mangiato due dei suoi figli per diventare più potente, ma non prima di essere stata corteggiata da un’oscurità tentatrice. Era una donna buona che alla fine ha ceduto al male e questa lotta per il potere è qualcosa con cui Gretel dovrà inevitabilmente confrontarsi. Anche la possibilità di una continuazione della storia di Gretel non è del tutto esclusa. In un’intervista in podcast con The Boo Crew, Oz Perkins ha dichiarato che l’idea era quella di creare un universo fiabesco, un luogo in cui più storie potessero condividere lo stesso mondo.

In particolare, ha dichiarato: “L’idea è che Gretel potrebbe certamente uscire da questo film e cacciarsi in altri guai”. È chiaro che Perkins ha investito nella storia e ha in mente di farne altre, se giustificate. Tuttavia, ad oggi non ci sono state notizie riguardo un possibile sequel, e con Perkins dedicatosi ad altri progetti sembra proprio che il racconto su Gretel sia concluso.

Gretel e Hansel parla del ricevere doni

Il tema principale del film, citato più di una volta, riguarda i doni. O al fatto di riceverli. Ciò che Holda vuole dai bambini viene messo in dubbio quando permette loro di stare nella sua capanna e di mangiare tutto il cibo che vogliono. Anche la faccia che Gretel lascia al pubblico quando le sue dita si anneriscono riecheggia il fatto che nessun dono è davvero gratuito. La lezione è semplice. Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. C’è sempre una fregatura.

La stessa fiaba del film all’interno della fiaba mette in scena fin dall’inizio, e volutamente, le potenziali conseguenze del ricevere un regalo. Una famiglia disperata, che in seguito si scoprirà essere quella di Holda, si reca da un’incantatrice per guarire il proprio figlio malato. L’incantatrice toglie la malattia al bambino, ma la sostituisce con un seme di oscurità sotto forma di dono magico. Alla fine, il costo del dono era molto peggiore della malattia che affliggeva il bambino e fu il motivo per cui Holda si trasformò nella strega cattiva che poi divenne in Gretel e Hansel.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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