Uscito originariamente nel 2010 e con un cast all-star che comprende Idris Elba, Jeffrey Dean Morgan, Zoe Saldana e un Chris Evans pre-Capitan America, la commedia d’azione The Losers (qui la recensione) – diretto dal regista francese Sylvain White – aveva il potenziale per essere un grande successo. Invece, ha finito per essere un gioiello per lo più dimenticato. Col tempo, però, il film ha trovato una nuova legione di spettatori che, a distanza di oltre dieci anni, stanno riscoprendo per la prima volta questa frenetica storia di tradimento e vendetta.
Il titolo del film si riferisce a un gruppo di agenti speciali delle operazioni segrete – Clay (Morgan), Roque (Elba), Jensen (Evans), Pooch (Columbus Short) e Cougar (Óscar Jaenada) – che iniziano la narrazione con una missione per distruggere il complesso di un signore della droga boliviano. Dopo che il raid va storto, però, l’elicottero di estrazione su cui dovevano trovarsi viene fatto esplodere dalla persona che dà loro gli ordini, un uomo misterioso conosciuto solo come Max (Jason Patric). Non solo i The Losers sono inorriditi dal fatto che uno dei loro superiori abbia cercato di ucciderli, ma l’elicottero era anche pieno di bambini che la squadra aveva salvato dal complesso.
Tradita e data per morta, la squadra decide che la mossa migliore è quella di nascondersi fino a quando non avrà la possibilità di recuperare la propria identità e vendicarsi. Ben presto scoprono di non essere gli unici a dare la caccia a Max. Mentre si trovano in Bolivia, incontrano Aisha (Saldana), che ha le sue ragioni per volere la morte del loro ex superiore. Con le risorse di Aisha riescono a rientrare di nascosto negli Stati Uniti e a rintracciare il loro obiettivo grazie a un losco affare di armi da un miliardo di dollari che lui sta orchestrando. Tuttavia, prima che il gruppo riesca a catturare il loro uomo, devono superare diversi ostacoli al loro piano.
La vera identità di Aisha viene scoperta
I The Losers fanno un grande passo avanti nella loro ricerca quando Jensen ottiene un hard disk rubato a Max. Non solo scoprono che contiene 400 milioni di dollari destinati a un affare nucleare sul mercato nero, ma apprendono anche che l’intera operazione in Bolivia era una montatura di Max. Aveva sempre avuto intenzione di usare il gruppo per uccidere lo spacciatore e poi eliminarli per coprire le sue tracce. Lo spacciatore, si apprende, era venuto a conoscenza dell’affare della bomba atomica di Max e rappresentava un potenziale ostacolo.
Questa sarebbe una rivelazione abbastanza sorprendente, ma non è nulla in confronto a ciò che Jensen scopre quando scava più a fondo nei file della chiavetta. Contiene informazioni sulle finanze dello spacciatore, tra cui l’identità del suo parente più prossimo: la figlia Aisha. Questa notizia è una sorpresa per la squadra, soprattutto per il caposquadra Clay, che ha instaurato un rapporto fisico piuttosto intenso con Aisha. Sebbene la squadra non si sia mai fidata completamente di lei, è chiaro che non si aspettavano di ritrovarsi come pedine nel suo gioco.
La rivelazione chiarisce anche al pubblico che tipo di persona è Aisha. L’unico obiettivo del personaggio è vendicarsi dell’omicidio del padre e tutto il resto – i The Losers, la sua nascente storia d’amore con Clay, qualsiasi parvenza di moralità – per lei non è altro che un mezzo per raggiungere un fine. Quando Clay le fa notare che suo padre era un uomo terribile, lei risponde semplicemente: “Non importa”. In un film pieno di personaggi moralmente discutibili, Aisha è forse quella che si trova più saldamente nella zona grigia. Tuttavia, il suo tradimento non è l’ultimo, né il più estremo, che la squadra deve affrontare.
La squadra affronta il suo più grande tradimento
Dopo la fuga di Aisha, la squadra si dirige verso il luogo dell’affare di Max con l’intenzione di porre fine ai suoi nefasti piani una volta per tutte. Ma quasi subito dopo l’arrivo, la squadra si rende conto di essere stata incastrata e Roque si rivela un traditore. “Dopo il fiasco di Miami, ho fatto un accordo, Clay”, dice, riferendosi al tentativo della squadra di dirottare un furgone blindato che credevano contenesse Max. Tuttavia, quando hanno aperto il furgone, hanno scoperto che Aisha aveva mentito e che conteneva solo un disco rigido. All’epoca, Roque era furioso e invitò Clay a uccidere Aisha e ad abbandonare la loro missione di vendetta.
Quando Clay lo implora di ricordare la loro vendetta contro Max, Roque risponde: “No, non voglio che paghi, rivoglio la mia vita. Ok? Rivoglio la mia vita“. Clay gli disse che se voleva andarsene, poteva farlo. Tuttavia, Roque non aveva modo di farlo legittimamente. La squadra è ufficialmente morta e ha dovuto attraversare di nascosto il confine per rientrare negli Stati Uniti. Sebbene Roque volesse chiaramente abbandonare tutto, senza soldi e senza un’identità ufficiale, le sue opzioni erano limitate.
Il fiasco di Miami ha anche messo in luce una grossa frattura tra Clay e Roque. Mentre Clay, nel profondo, è guidato dalla sua moralità, Roque è spinto dall’autoconservazione. Quando Clay si è rifiutato di bruciare Aisha e di abbandonare la missione di vendetta contro Max, Roque è andato nel posto che aveva più senso: direttamente da Max per scambiare i suoi ex compagni di squadra con denaro e un posto nella sua operazione.
Il nemico del mio nemico è mio amico
Dopo il tradimento di Roque, le cose sembrano particolarmente difficili per i Perdenti rimasti. Max è in procinto di acquistare le sue bombe atomiche sul mercato nero e le sue forze di sicurezza hanno schierato la squadra pronta per essere giustiziata. Tuttavia, all’ultimo momento, ricevono un importante aiuto da Aisha e dal suo lanciarazzi. Può sembrare uno sviluppo strano, visto che l’ultima volta che la squadra l’ha vista si sono scambiati colpi di pistola, ma come dice il vecchio detto: “Il nemico del mio nemico è mio amico”. Aisha rafforza ulteriormente la sua determinazione nella penultima scena del film.
Dopo essere stati liberati, i Perdenti uccidono il traditore Roque e disarmano la bomba atomica che Max minacciava di far esplodere. Tuttavia, l’uomo stesso riesce a sfuggire alla cattura. Quando le acque si calmano, Clay riceve una telefonata dalla mente criminale, che termina dicendo: “Ci vediamo presto, Max”. Clay invita Aisha a unirsi a loro per continuare la ricerca dell’uomo che tutti vogliono morto. Anche se non dice esplicitamente che spera che si riaccenda anche la loro relazione, lei sembra cogliere questa speranza e gli dice: “Quando tutto questo sarà finito e lui sarà morto, io e te finiremo quel ballo”.
Sebbene Aisha abbia mentito al gruppo in diverse occasioni, alla fine sembrano aver raggiunto una distensione. Finché tutti hanno in mente gli stessi obiettivi, le motivazioni personali di ognuno sono un po’ irrilevanti. L’attrice si dimostra persino disposta a collaborare con loro, aiutando Pooch a ricongiungersi con la moglie incinta nei momenti finali del film. Questa nota finale e la dinamica che si instaura costituiscono un’ottima premessa per un sequel. Sfortunatamente, questo non si è mai concretizzato.
Ci sarà mai un sequel di The Losers?
Considerando la natura irrisolta del finale e il fatto che The Losers è stato adattato dai primi due volumi di una serie a fumetti in più volumi, sembra molto probabile che il film sia stato originariamente prodotto con l’intenzione di realizzare un sequel. Quindi, cosa è successo? In un’intervista del 2018 di Fandom a Morgan, l’attore ha rivelato: “Ci sono storie di ogni tipo su ciò che è andato storto con quel film e sono per lo più cose di studio/produttori, e niente a che fare con il film stesso”.
Sebbene Morgan non abbia chiarito con esattezza il motivo per cui un sequel non si è mai concretizzato, questi problemi dietro le quinte, uniti al fatto che il film ha guadagnato poco più di 29 milioni di dollari al botteghino a fronte di un budget di 25 milioni, sono molto probabilmente la risposta. Morgan ha persino osservato: “Non è stato promosso come avrebbe dovuto, ad essere onesti”. C’è la possibilità di avere un sequel ora che il film sta trovando un nuovo pubblico? Anche se Morgan ha detto che sarebbe disposto a interpretare di nuovo Clay durante la sua intervista a Fandom, la prospettiva sembra piuttosto improbabile.