Personalità da sempre interessata a vari aspetti del cinema e non solo a quello che gli compete, ovvero la recitazione, l’attore Edward Norton si è negli anni distinto anche come sceneggiatore, produttore e regista. Il suo esordio in quest’ultimo ruolo risale al 2000, con la commedia romantica Tentazioni d’amore, dove recita al fianco di Ben Stiller. Prima di tornare dietro la macchina da presa ci sono voluti ben 19 anni, durante i quali Norton ha atteso di avere tra le mani la storia giusta. Questa ha poi preso forma con Motherless Brooklyn – I segreti di una città (qui la recensione).
Tratto dal romanzo Brooklyn senza madre di Jonathan Lethem, il film propone una storia noir debitrice dei grandi classici del genere, primo tra tutti Chinatown di Roman Polanski, ma anche dei film di gangster realizzati da Martin Scorsese. Norton, che oltre a dirigere il tutto ha scritto anche la sceneggiatura del film e interpreta il protagonista, dà così vita ad un’opera cupa, ricca di torbide passioni e intrighi altrettanto complicati. Non manca però anche una forte componente umoristica, che alleggerisce il tono e rende il film particolarmente godibile.
Ad aver reso questo un progetto tanto caro a Norton, inoltre, vi è il fatto che suo nonno era James Rouse, un urbanista che sosteneva che gli alloggi dovrebbero essere accessibili a tutti e che le comunità dovrebbero essere plasmate da impulsi umanistici piuttosto che puramente economici. Norton, tramite la storia narrata, rende dunque omaggio a Rouse e a tutto ciò in cui egli credeva, proponendo invece una critica nei confronti di Robert Moses, urbanista accusato di brama di potere, etica discutibile, vendetta e razzismo, qui rappresentato dal personaggio chiamato Moses Randolph. Ma alla luce di ciò, di cosa parla esattamente il film?
Motherless Brooklyn – I segreti di una città: la trama del film
Motherless Brooklyn – I Segreti di una città segue le vicende di Lionel Essrog, un solitario detective privato afflitto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna. Armato solo di pochi indizi e della sua mentalità ossessiva, Lionel svela lentamente dei segreti gelosamente custoditi che tengono in equilibrio il destino dell’intera città. In un mistero che lo porta dai jazz club grondanti di gin di Harlem ai bassifondi di Brooklyn e, infine, ai salotti dorati dei potenti mediatori di New York, Lionel si scontra con i teppisti, la corruzione e l’uomo più pericoloso della città, per onorare il suo amico e salvare la donna che potrebbe essere la sua stessa salvezza.
Motherless Brooklyn – I segreti di una città: le differenze tra il libro e il film e il finale
Nel portare sul grande schermo il racconto di Lethem, Norton decise di prendersi diverse libertà rispetto a quanto presente nel romanzo di Lethem, mantenendo intatti di fatto solo il personaggio di Lionel Essrog, il suo mentore Frank Minna e le indagini relative alla morte di quest’ultimo. Per il resto, molto è stato cambiato, a partire dall’ambientazione, spostata dal 1999 agli anni Cinquanta, poiché Norton riteneva quello il più idoneo per raccontare personaggi come quelli scritti da Lethem. Mentre Lethem ha creato una cospirazione che ruota attorno a mafiosi, monaci buddisti e il fratello di Frank Minna.
Norton crea invece una cospirazione completamente nuova, che coinvolge la Borough Authority di New York e la prole illegittima di razza mista di un potente funzionario cittadino. Norton ha poi aggiunto personaggi come Moses Randolph alla storia, basato come già accennato sull’urbanista di New York City, Robert Moses, mentre ne lascia fuori altri, come il fratello di Frank Minna, Gerard. Per altri personaggi, invece, Norton si è ispirato a Hortense Gabel e Jane Jacobs, che erano critici di spicco della discriminazione abitativa a New York negli anni ’50 e ’60, e ha sostituito l’interesse amoroso del libro Kimmerly con Laura, l’inconsapevole figlia di Moses Randolph.
Lethem trascorre molto tempo nel libro a descrivere l’infanzia di Lionel all’orfanotrofio St. Vincent’s Home for Boys, qualcosa a cui il film fa invece riferimento solo brevemente. Diverso, infine, è anche il finale scelto da Norton per il film. Mentre il libro termina con Lionel che torna all’agenzia investigativa trasformata ora in servizio automobilistico, con il suo interesse amoroso che lo lascia e la maggior parte dei suoi amici morti o dispersi, il film propone un finale più lieto e si conclude con Lionel e Laura che, una volta risolto il caso alla base del racconto, considerano una vita insieme fuori Brooklyn.
Motherless Brooklyn – I segreti di una città: il cast del film
Il film è dunque ricco di personaggi, interpretati da un cast di noti attori, a partire dallo stesso Norton nei panni di Lionel Essrog. Come già accenato, il personaggio è caratterizzato dal suo essere affetto dalla sindrome di Tourette. Per prepararsi al ruolo Edward Norton ha incontrato e consultato molti membri della Tourette’s Association of America, al fine di poter dar vita in modo realistico alla cosa e non sfociare dunque in una rappresentazione macchiettistica. Proprio per questa sua attenzione, la sua interpretazione e il film in generale hanno poi ricevuto l’approvazione dall’organizzazione stessa. Nei panni del mentore Frank Minna si ritrova invece l’attore Bruce Willis, il quale ha girato le sue scene nell’arco di pochi giorni.
Alec Baldwin interpreta invece l’imprenditore senza scrupoli Moses Randolph, mentre Willem Dafoe è il suo fratello ingegnere Paul Randolph. Sono poi presenti nel film anche Leslie Mann nei panni di Julia Minna, moglie di Frank, e Cherry Jones in quelli di Gabby Horowitz. Bobby Cannavale e Dallas Roberts interpretano invece Tony Vermonte e Danny Fantl, colleghi di lavoro di Lionel. Infine, di grande importanza è la presenza dell’attrice Gugy Mbatha-Raw, nei panni di Laura, la donna di cui Lionel si innamora. Dichiaratosi suo grande fan, Norton decise di scrivere il personaggio di Laura, assente nel libro, appositamente per lei, così da poter finalmente avere l’occasione di lavorare al suo fianco.
Motherless Brooklyn – I segreti di una città: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Motherless Brooklyn – I segreti di una città grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Now, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 11 gennaio alle ore 21:00 sul canale Iris.
Fonte: IMDb