Saint Judy: la storia vera dietro il film

Saint Judy storia vera

In occasione della Giornata internazionale della donna, viene trasmesso in televisione il film del 2019 Saint Judy, diretto dal regista Sean Hanish (autore anche di Da tre a zero e Sister Cities), interpretato da Michelle Monaghan e incentrato su una precisa vicenda che ha riguardo l’avocatessa Judith L. Wood. Si tratta di un caso relativo al trattamento degli immigrati, al diritto all’asilo e al riconoscimento delle donne quale classe protetta. Wood è dunque diventata un esempio per queste tematiche, essendosi scontrata apertamente contro le istituzioni che non ritenevano validi tali argomenti.

 

Il film racconta dunque questo preciso caso evidenziando i grandi cambiamenti di prospettiva che esso ha introdotto, ma offrendo anche l’occasione al pubblico di scoprire questa figura femminile probabilmente poco nota al di fuori del territorio degli Stati Uniti, ma il cui impatto è stato estremamente significativo per il miglioramento delle condizioni di vita delle donne e in particolar modo di quelle che vivono ogni giorno sulla propria belle i drammi delle guerre e delle dittature e cercano un posto migliore dove poter poter esecitare il proprio diritto alla vita.

Opera emozionante e socialmente impegnata, Saint Judy è un film adatto a questa giornata, da non lasciarsi sfuggire se si è alla ricerca di un titolo di questo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Saint Judy. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Saint Judy trama

La trama e il cast di Saint Judy

Protagonista del film è Judy Wood, avvocatessa americana che a seguito dell’incontro con l’afgana Asefa Ashwari intraprenderà un’accesa battaglia per cambiare un’importante legge sul diritto di asilo negli Stati Uniti, battendosi affinché le donne immigrate entrassero a far parte della classe protetta. Ashwari le racconta infatti di come, incriminata in patria per aver voluto insegnare a scrivere alle bambine, sia stata imprigionata e violentata, riuscendo poi a salvarsi fuggendo negli Stati Uniti. Colpita da quella vicenda, Judy sceglierà di non rimanere indifferente ma di ottenere giustizia per Ashwari e tutti gli altri rifugiati come lei.

Ad interpretare Judy Wood vi è l’attrice Michelle Monaghan, nota per la sua partecipazione alla prima stagione di True Detective e vista anche nei film Mission: Impossible III, Source Code e Gone Baby Gone. Nel ruolo di Asefa Ashwari, invece, vi è Leem Lubany, attrice palestinese recentemente vista nella serie The Old Man. Il rapper e attore Common, invece, ricopre il ruolo di Benjamin Adebayo. Alfred Molina è invece Ray Hernandez. Recitano poi nel film Peter Krause nel ruolo di Matthew e Ben Schnetzer in quello di Parker. La vera Judith “Judy” L. Wood, inoltre, fa un cameo come sé stessa prima dei titoli di coda.

La storia vera dietro il film Saint Judy

Quella narrata nel film è dunque la storia vera di Judith “Judy” L. Wood, avvocatessa specializzata in immigrazione che ha cambiato la legge sulla concessione dell’asilo negli Stati Uniti per salvare le vite delle donne. La stessa Wood non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe stata la base di un film. “Ho pensato di fare film su alcuni dei miei casi. Ma non ho mai pensato di fare un film su di me come avvocato“, ha dichiarato nel corso di un’intervista. A 78 anni, Wood è ancora molto conosciuta nel centro di Los Angeles, dove esercita la professione di avvocato dell’immigrazione da più di 30 anni.

Eppure, nega il titolo di santa che alcuni le hanno attribuito: “A volte i clienti arrivano e mi dicono: “Vogliamo che ci salvi”. E io dico loro: ‘Non posso salvarvi, non sono Dio, sono solo il vostro avvocato‘”. Sebbene non consideri il suo lavoro particolarmente angelico, per coloro che ha aiutato è difficile credere il contrario. “Per me Judy è un angelo, è il mio angelo“, ha detto Hilda Moalmi. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti per più di 20 anni, Moalmi stava per essere espulsa, strappata ai suoi figli e a suo marito e rispedita in Messico.

Saint Judy cast

Sinceramente volevo morire“, ha detto, “perché la mia famiglia vive qui, i miei figli vivono qui, e volevano portarci via dai nostri figli. Judy ci ha restituito la nostra vita”. L’ufficio di Wood gestisce circa 6.000 casi di immigrazione alla volta. Scatole e schedari traboccano di casi che altri si rifiutano di prendere, ha detto Greg Russel, avvocato associato di Wood. Per quanto riguarda il film, questo si basa sul caso reale di un’insegnante afghana di 39 anni. All’inizio degli anni ’90 era stata imprigionata dai Talebani perché non era d’accordo con il loro fondamentalismo e insegnava alle ragazze.

È stata rapita, picchiata e torturata, prima di riuscire a raggiungere gli Stati Uniti nella speranza di ottenere asilo. Ma, come mostra il film, un tribunale di grado inferiore ordinò che fosse nuovamente deportata. Secondo la legge dell’epoca, le donne non erano infatti riconosciute come classe protetta. Judy Wood portò quindi il caso alla Corte d’Appello del 9° Circuito di Pasadena e ha sostenuto che rimandare la sua cliente in Afghanistan era quasi una condanna a morte, soprattutto perché era una donna.

Le donne attraversano molte tragedie, molte difficoltà. E non è lo stesso tipo di difficoltà che affrontano gli uomini. La persecuzione delle donne assume questa natura invasiva, non solo del loro corpo, ma anche della loro anima“. La corte d’appello si dimostrò poi d’accordo, stabilendo che ci sarebbe stata una “chiara probabilità di persecuzione” se la donna fosse stata deportata, e ha annullato la sentenza della corte inferiore. Da allora, Wood ha sostenuto le cause di altre donne con storie simili in tutto il mondo.

Il trailer di Saint Judy e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Saint Judy grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di NowRai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 8 marzo alle ore 21:20 sul canale.

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