ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER EPISODIO 5

4Ma può un uomo nero diventare Capitan America?
Si tratta della vera domanda legata all’episodio e a tutta la serie, in realtà. Dopo aver recuperato lo scudo di Cap, il primo istinto di Sam è quello di darlo all’uomo che, nella mente di Sam, è il suo legittimo erede, Isaiah Bradley (Carl Lumbly).
Ma al suo confronto con Isaiah, Sam si trova davanti ad una realtà durissima. L’eroe veterano, imprigionato e usato come una cavia da laboratorio ha fatto esattamente ciò che aveva fatto Steve, scavalcare le linee nemiche e salvare i suoi commilitoni. Ma mentre Steve era stato acclamato come eroe, lui è stato imprigionato, usato come cavia, spogliato della sua dignità, del suo eroismo, degli encomi che gli spettavano, e questo solo per il colore della sua pelle.
Eppure Isaiah rientrava esattamente nei canoni che Erskine cercava, era innatamente buono e il siero ha amplificato la sua forza e anche la bontà dentro di lui. Ma l’America non era pronta. Nascondendosi, scappando da quella prigionia, Isaiah si è ritirato, scomparso agli occhi del governo, disilluso e amareggiato.
“Non permetteranno mai a un uomo di colore di essere Captain America, e anche se lo facessero, nessun uomo di colore che si rispetti vorrebbe mai esserlo.” Isaiah dice questo ad un Sam deluso, il cui sogno di ripristinare l’eredità di Steve si infrange.
Così Sam torna a casa, da Sarah, si impegna di nuovo in qualcosa, riparare la barca di famiglia, radunando la comunità, diventando, in piccolo un esempio e un’ispirazione. E in seguito all’intromissione di Bucky, decide di esercitarsi, e di abbracciare quello scudo che Steve gli aveva lasciato, di portare avanti la sua eredità, di regalare a Bucky la sua famiglia, di cui lo scudo è l’ultimo residuo rimasto.