150 milligrammi recensione del film di Emmanuelle Bercot

150 milligrammi

Arriva al cinema l’8 febbraio 2017 150 milligrammi, film presentato alla Festa di Roma 2016 con il titolo originale di La Fille de Brest, diretto da Emmanuelle Bercot.

 

In un piccolo ospedale bretone, una tenace pneumatologa francese, Irène Frachon (Sidse Babett Knudzen), guida una ricerca che mira a svelare la relazione tra l’utilizzo del Mediator, un farmaco dietetico sul mercato da trent’anni, e una serie di morti sospette causate da problemi cardiovascolari. La denuncia di Irène sarà da subito contrastata dall’agenzia del farmaco e dall’industria farmaceutica che tenteranno di intimidirla in ogni modo per esortarla a cedere, ma Irene, facendo leva su una forza ed una determinazione non comune, porterà avanti questa crociata per far sì che la verità trionfi, sensibilizzando tutta l’opinione pubblica nazionale.

Emmanuelle Bercot dirige questo appassionato e incalzante film d’inchiesta che racconta la storia vera di Irène Frachon, medico di provincia che scosse, qualche anno fa, l’opinione pubblica francese con il suo libro di denuncia “Mediator 150mg”.

150 milligrammi, la storia vera di Irène Frachon

150 milligrammiLa pneumatologa francese si è resa protagonista di una vera e propria battaglia legale, politica e mediatica contro i colossi dell’industria farmacutica e contro tutto il sistema di controllo e prevenzione del sistema sanitario nazionale. La Frachon, con l’aiuto di una piccola equipe di ricercatori, dimostrò la relazione tra l’utilizzo del Mediator, un farmaco usato dalle donne per non prendere troppo peso dopo il parto, ed una serie di decessi dovuti a malattie cardiovascolari. Alla fine dei suoi studi fu appurato che, in Francia, morirono tra le 500 e le 1000 persone causate dall’assunzione del Mediator. Il film della Bercot racconta questa crociata impossibile che una piccola e indifesa dottoressa armata della sua sola determinazione, condusse e vinse contro i poteri forti del mondo medico e farmaceutico francese, una guerra che potè vincere solo quando riuscì a spostare la sfida su un livello mediatico nazionale. Minacce, intimidazioni, il rischio di perdere lavoro, affetti e salute, ostacoli apparentemente insormontabili che la Frachon potè superare solo grazie ad una tenacia straordinaria e ad un contesto familiare splendido. La Bercot confeziona questa storia alla “Erin Brokovich” in salsa francese, puntando su un ritmo incalzante e coinvolgente e su un continuo alternarsi di strappi narrativi molto riusciti.

Straordinaria l’interpretazione di Sidse Babett Knudzen in 150 milligrammi

Straordinaria l’interpretazione di Sidse Babett Knudzen che coglie perfettamente il carattere vivace, forte e al tempo stesso fragile della Frachon, donna piena di vitalità, passione e amore per la verità. Un’interpretazione intensa e vulcanica così come doveva apparire il suo personaggio, che rapisce e conquista lo spettatore che non può finire che per amare questa piccola don Chisciotte francese. 150 milligrammi è film appassionato e coinvolgente che getta luce su un gravissimo fatto di cronaca recente che è giusto tutti conoscano.

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