Argonuts – Missione Olimpo, la recensione del film con le voci dei Mc Brothers

David Alaux dirige una pellicola d'animazione movimentata e divertente, partendo dal famoso mito greco degli Argonauti

Argonuts - Missione Olimpo recensione film

David Alaux torna al cinema con Argonuts – Missione Olimpo, pellicola d’animazione di genere adventure. Dopo il grande successo di Vita da giungla – Alla riscossa!, il regista decide di rispolverare il mito degli Argonauti, una delle più suggestive narrazioni della mitologia greca, ricostruendo il racconto in una versione adatta ai bambini. Gli eroi leggendari da cui inizia la storia – con un omaggio all’animazione tradizionale 2D – fungono da spunto al regista per delineare una trama in cui a dominare sono, ancora una volta, gli animali.

 

Per il target a cui si rivolge, Argonuts – Missione Olimpo è piena di interludi musicali, volti a rendere energica e ritmica la messa in scena, e nella versione italiana le voci dei protagonisti sono affidate ai Mc Brothers e la Space Family. Il film uscirà nelle sale il 9 febbraio ed è distribuito da Notorious Pictures.

Argonuts – Missione Olimpo, la trama

Grecia, Iolcos. Pixi è una topolina con un sogno: diventare un’eroina e salpare su una nave alla volta di terre sconosciute e nuove avventure. Il suo obiettivo è poter diventare come Giasone, capitano della spedizione degli Argonauti che, molti anni addietro, sono riusciti a conquistare il vello d’oro facendo crescere la cittadina nella prosperità e nella gioia. Pixi è però scoraggiata da Sam, il gatto che le fa da genitore e che la cresce in una soffitta piena di libri, scatoloni e pezzi d’antiquato.

 

Quando i cittadini di Iolcos costruiscono una statua dedicata a Zeus, il Dio che forgiò il loro vello d’oro, Poseidone sopraggiunge sull’isola scatenando tutta la sua ira. Se non realizzeranno un’altra statua in suo onore, Iolcos non avrà mai più il vello d’oro e piomberà nella più fitta oscurità. Compito di Giasone è recuperare dei diamanti, nell’isola dei Ciclopi, per poter creare il tridente del Dio dei mari. Preoccupata per il destino della sua città, Pixi decide di radunare i suoi amici e seguire il guerriero nella sua nuova avventura, ritrovandosi a dover affrontare una realtà molto più difficile di quanto immaginasse.

Una storia di formazione

David Alaux riporta in vita una delle più affascinanti e mitiche storie provenienti dal mondo della mitologia greca, quella degli Argonauti, un gruppo di 50 eroi che affrontano avventurosi viaggi a bordo della nave Argo, capitanati dall’impavido Giasone. Il regista, per Argonuts – Missione Olimpo, riesce a far sposare la narrazione mitologica con l’animazione, confezionando un prodotto coinvolgente, simpatico e stravagante da proporre a bambini e adulti. Partendo dal mito degli Argonauti, trasferisce sul grande schermo un contenuto che possa approcciarsi ai più piccoli in maniera semplice ma funzionale, in una commistione di formazione scolastica – legata alla scoperta della cultura dell’antica Grecia – e intrattenimento con musiche, gag e ilarità.

Raccontata con l’animazione 3D, pregna di immagini dai colori sgargianti e vivaci, la storia segue cronologicamente il viaggio della topolina Pixi insieme ai suoi amici, da cui però si sviluppa ben presto la sub-trama del coming of age. Come ogni bambino, Pixi vive con il desiderio di seguire le orme del suo eroe, in tal caso Giasone, ma il contatto con la realtà al di fuori del paese, in cui non è neppure sotto l’egida di Sam, mette in luce le sue fragilità e insicurezze. Se all’inizio l’euforia della partenza le impedisce di pensare lucidamente, durante il percorso fino all’isola dei Ciclopi la protagonista è costretta a interfacciarsi con l’altra faccia della medaglia della vita, costituita da dolori, difficoltà, ostacoli e responsabilità.

Alla ricerca del vero Io

Il percorso di formazione di Pixi diventa così fulcro e cuore della storia e si sovrappone a quello dell’avventura. La topolina, alla fine della missione, si rende conto che il senso di quel viaggio non è salvare il proprio paese quanto piuttosto scoprire se stessa e, affermandosi, fare ingresso nel mondo degli adulti. E scopo di un qualsiasi viaggio non è quello di conoscere chi si è davvero? Un processo che si affronta solo imparando l’etica, la lealtà ma anche la sconfitta; un percorso in cui ci si rende conto che ogni aspetto luminoso ha anche una grande oscurità, ed è oltrepassando i propri limiti che si arriva al proprio Io nascosto.

In conclusione Argonuts – Missione Olimpo si pone l’obiettivo di impartire tanto ai bambini quanto agli adulti una lezione importante: non conta quante peripezie incontri lungo il cammino della vita, né tantomeno quante volte sarai scoraggiato. Le turbolenze esistono, il mare non sarà mai calmo, eppure se credi in te stesso e nella tua capacità di evolverti, riuscirai a navigare anche quando c’è la tempesta.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto di Valeria Maiolino
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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.
argonuts-missione-olimpoAlaux per questa pellicola decide di mescolare mitologia greca e animazione, confezionando un prodotto a cui i bambini possono approcciarsi imparando in maniera semplice un po' della cultura religiosa dell'Antica grecia.