Descendants – L’ascesa di Red: recensione del film di Disney+

Il quarto film del franchise dedicato ai figli dei celebri villain Disney è disponibile dal 12 luglio su Disney+

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Il popolare franchise di Descendants, dove si raccontano le avventure dei figli adolescenti dei più celebri villain Disney, si arricchisce di un nuovo colorato e vivace capitolo: Descendants – L’ascesa di Red. Si tratta del quarto lungometraggio in live action, ma anche di uno spin-off dei tre film precedenti e un seguito della serie animata Descendants: The Royal Wedding. Diretto da Jennifer Phang a partire da una sceneggiatura di Dan Frey e Russell Sommer, questo nuovo capitolo riporta dunque gli spettatori nel regno di Auradon, dove si fa la conoscenza di nuovi personaggi.

 

Fatta eccezione per qualche ritorno dai precedenti tre film, Descendants – L’ascesa di Red si compone infatti di una nuova generazione di protagonisti, tra iconici villain, celebri principi e principesse e, naturalmente, i loro figli in cerca del proprio ruolo nel mondo. Disponibile su Disney+ dal 12 luglio, il film farà dunque la gioia dei fan del franchise, che tra sgargianti colori, imponenti ricostruzioni scenografiche, effetti speciali e tante coinvolgenti canzoni e coreografie, ritroveranno qui tutti gli elementi più amati di questa saga.

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La trama di Descendants – L’ascesa di Red

In questo nuovo lungometraggio, l’ex ragazzina cattiva Uma, ora nuova preside della scuola Auradon Prep, organizza un evento a cui partecipano diversi regnanti, tra cui Red (Kylie Cantrall), la figlia ribelle della Regina di Cuori di Wonderland. Dopo che la Regina di Cuori organizza però un colpo di stato contro Auradon, Red e Chloe (Malia Baker), la figlia di Cenerentola, viaggiano indietro nel tempo per annullare l’evento che ha portato la madre di Red verso la malvagità.

Descendants - L'ascesa di Red Rita Ora Brandy Norwood
Rita Ora e Brandy Norwood nei ruoli della Regina di Cuori e Cenerentola

Essere figlie di una potente villain quale la Regina di Cuori o di una perfetta principessa quale è Cenerentola non dev’essere affatto facile. Anche Descendants – L’ascesa di Red si concentra dunque sulla volontà delle figlie di questi due iconici personaggi di uscire dall’ombra materna per consolidare la propria identità e costruire il proprio percorso nel mondo. Come i precedenti film del franchise, anche questo quarto capitolo riflette dunque su questo rapporto genitore-figlio/a, costruendo a partire da qui tutte le riflessioni a riguardo.

Descendants – L’ascesa di Red non può dunque non essere guardato sotto questo punto di vista, invitando addirittura lo spettatore a compiere un viaggio nel tempo insieme alle sue protagoniste per scoprire cosa ha reso le loro madri come le conosciamo nel presente. Ecco allora che si ripropone una dinamica che trova – tanto per citare un titolo – in Ritorno al futuro l’esempio più celebre, ovvero il figlio/figlia che incontra il proprio genitore quando è un suo coetaneo e impara a conoscerlo meglio, rivalutando il loro intero rapporto.

Una dinamica che, presente anche in questo film, permette alle due protagoniste di apprendere cose nuove sulle loro madri e il loro valore, dimostrando come talvolta bastino pochi gesti apparentemente insignificanti per cambiare il percorso di vita di una persona e che dietro ogni animo corrotto c’è un trauma da cui si cerca di difendersi. Descendants – L’ascesa di Red è dunque totalmente fondato su queste tematiche, contornate come richiesto dal franchise da una cornice estremamente colorata, vivace e coinvolgente.

Descendants - L'ascesa di Red Rita Ora
Rita Ora è la Regina di Cuori in Descendants – L’ascesa di Red

Certo, Descendants – L’ascesa di Red è pensato e realizzato per un precississimo target di giovanissimi, motivo per cui potrebbe risultare stucchevole per chi non è parte di esso. Ma d’altronde Descendants ha sempre dimostrato di essere un franchise Disney dotato di una forte identità e intenzionato a parlare ad uno specifico pubblico, rinunciando dunque ad una maggiore apertura come avviene invece per altri titoli dello studios. Ci sono tuttavia elementi che possono essere apprezzati da ogni età, come le ricostruzioni scenografiche e i costumi.

Si riscontra un grande lavoro nella realizzazione di Descendants – L’ascesa di Red, capitolo che sembra aprire la saga ad un nuovo brillante futuro. Un lavoro che può colpire in positivo l’occhio che sceglierà di guardare il film senza pregiudizi. Di certo, al di là degli elementi poc’anzi citati, come anche alcune canzoni orecchiabili, la bravura delle due protagoniste (con Kylie Cantrall che spicca in più occasioni per presenza scenica e carisma) rende il film un prodotto godibile, capace anche di suscitare qualche genuina emozione.

Descendants - L'ascesa di Red
2.5

Sommario

Descendants – L’ascesa di Red, coerentemente con il franchise di cui fa parte, si rivolge ad uno specifico target e chi non ne fa parte difficilmente potrà apprezzare la natura di questo progetto. Provando però a guardare il film con gli occhi di un bambino o una bambina, risulta un film particolarmente godibile che tra colori, balli e canzoni intrattiene e regala anche alcune sincere emozioni.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.

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