Hotel Transylvania

Arriva al cinema il nuovo film Sony Animation Hotel Transylvania.  Siete a caccia di mostri? Prendete paletti, pallottole d’argento, forconi e fiaccole, e se c’è ancora spazio in valigia, fateci entrare anche … il costume da bagno! Si parte per la Transylvania!

 

In Hotel Transylvania attenzione, non a caccia di mostri, ma a caccia di un mostruoso riposo! E’ questa l’idea che ha il Conte Dracula, quando decide di costruire un resort nel bel mezzo dei Carpazi: ospitare tutti i mostri che lo desiderano, in un posto di riposo, al riparo dalle urla e dai pregiudizi degli esseri umani. Dracula costruisce l’hotel principalmente per tenere al riparo sua figlia Mavis dagli uomini, ma crescendo la giovane vampirella, appena 118 anni, si dimostrerà sempre più curiosa del mondo e degli esseri umani, andando contro la volontà paterna, fino a che all’hotel non erriva per sbaglio Jonathan, un giovanotto un po’ sprovveduto alla ricerca d’avventura.

Hotel Transylvania, il film

La Columbia Pictures presenta Hotel Transylvania, un film in animazione CGI 3D che sarà sicuramente di gradimento per grandi e piccini. Un film del genere, che ha per protagonisti i mostri che hanno terrorizato da sempre l’immaginario collettivo, non poteva non essere farcito di citazioni, con colori sgargianti, di un ottimo 3D, bellissime musiche e soprattutto un bellissimo lavoro di sceneggiatura. Il regista Genndy Tartakovsky ci mette la sua parte, con una conduzione magistrale del racconto, costituito da una storia molto classica e prevedibile ma non per questo meno gustosa.

Se la versione originale ha potuto avere dalla sua le voci di Adam Sandler e Selena Gomez, il doppiaggio italiano si è avvalso delle voci di Claudio Bisio e di Cristiana Capotondi, oltre al professionista del doppiaggio Davide Perino. Bisio si conferma decisamente un grandissimo doppiatore, mettendo tutta la sua istrionica personalità al servizio del suo personaggio, un Conte Dracula sicuro di sè ma allo stesso tempo spaventato e preoccupato come qualunque genitore, mentre la Capotondi rivela un talento nascosto, regalandoci una Mavis timida ma determinata, un perfetto esempio di adolescente in crisi contro l’autorità paterna.

Tra battute esilaranti, personaggi molto ben scritti e memori delle antiche radici che vantano, l’Hotel Transylvania aspetta tutti, che siate lupi mannari con troppi cuccioli, creature di Frankenstein un po’ timide o mummie alla ricerca della mummianima gemella.

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