Jumanji: The Next Level, recensione del film con Dwayne Johnson

Jumanji: The Next Level arriva su Netflix. Il terzo della serie di film iniziata nel 1995, vede tra i protagonisti Dwayne Johnson, Jack Black e Kevin Hart.

Jumanji- The Next Level film 2019

Sulla scia di Red Notice, Netflix vede trai suoi titoli più visti un altro film con protagonista Dwayne Johnson: Jumanji – The Next Level. Uscito nelle sale nel 2019, il terzo capitolo della serie di film racconta il ritorno nel gioco dei quattro protagonisti, ma in vesti nuove. Chi indosserà questa volta i panni del Dottor Bravestome (Dwayne Johnson), del professor Shelly (Jack Black), di Topo (Kevin Hart) e della coraggiosa Ruby (Karen Gillan)?

 

La trama di Jumanji: The Next Level

Spencer, Anthony, Martha e Bethany, protagonisti già di Jumanji – Benvenuti nella giungla, dopo aver partecipato a Jumanji, entrando letteralmente nel videogioco, ora conducono le loro vite da teenagers. Si ritrovano per un brunch, ma all’appello manca Spencer che, insoddisfatto della sua vita tra delusione amorose e ansie universitarie, decide di tornare nel videogioco. I tre amici, ritrovano la console e tentano di raggiungerlo, ma nel gioco vengono risucchiati anche due nuovi giocatori: Eddie, il nonno acciaccato di Spencer, e il suo ex socio Milo. Una volta arrivati a Jumanji, i personaggi si trovano catapultati in una nuova avventura. Insieme al Dottor Bravestome (Dwayne Johnson), il professor Shelly (Jack Black), il Topo (Kevin Hart) e la coraggiosa Ruby (Karen Gillan) ci sono nuovi aiutanti. Con l’intento di ritrovare l’avatar in cui è finito l’amico Spencer e di risolvere la missione per poter uscire dal gioco, i personaggi devono affrontare nuove sfide in una corsa continua tra struzzi, ponti volanti e cime innevate.

Scambi di identità

In Jumanji: The Next Level ogni personaggi ha almeno un doppio. I ragazzi delle prime scene, ambientate nell’America del presente, sono già stati nel gioco, come si vede in Jumanji – Benvenuti nella giungla. Lì ognuno di loro era finito nel corpo del personaggio scelto prima di iniziare a giocare. Questa volta però, la console è rotta e non è possibile scegliere il proprio avatar. Arrivati in Jumanji, iniziano subito le incomprensioni, non solo tra chi vi aveva già partecipato, ma anche e soprattutto per i nuovi arrivati: il nonno di Spencer si ritrova nel corpo del forzuto Dottor Bravestone alias The Rock, mentre l’amico Milo è Franklin ”Topo’ Finbar, esperto zoologo. Le identità però, cambiano continuamente durante il film, includendo anche una ladra, Ming Piedelesto e Ciclone, un cavallo alato. I continui scambi creano una confusione divertente, che genera situazioni così assurde da far sorridere. A tratti il caos diventa eccessivo, ma c”è da aspettarselo: siamo pur sempre dentro Jumanji.

Giocare con il nonno a Jumanji

I due ultra-settantenni che improvvisamente si trovano catapultati nel videogioco, contribuiscono a creare buona parte del divertimento del film. Sono due anziani poco tecnologici, che non riescono a comprendere le regole di un videogioco. Per il nonno Eddie (Danny De Vito) e l’ex-socio Milo (Danny Glover) le difficoltà sono ancora di più. Si sono immersi in un mondo virtuale che non capiscono e in corpi completamente diversi dai propri. Eddie ad esempio, basso e zoppo diventa il muscoloso e prestante Bravestone. Lo scontro tra fisici atletici e anime anziane dà originalità al terzo film della serie, oltre a generare sketch esilaranti. Il discorso sulla vecchiaia in Jumanji – The Next Level è relativamente approfondito. In ogni caso, tra tante silly jokes, nel film c’è lo spazio anche per parentesi toccanti.

Jumanji – The Next Level: action parodico

L’umorismo ormai sembra un ingrediente molto attraente per i realizzatori di film action. In questo, come nel precedente Jumanji – Benvenuti nella giungla, si nota la tendenza odierna per il genere d’avventura: i dialoghi sono densi di battute demenziali, le scene create per forzare la risata, gli effetti speciali d’alto livello e le ambientazioni paradisiache. Come se fosse una ricetta standardizzata, troviamo più volte film focalizzati troppo sul divertimento superficiale e sulla iper-stimolazione visiva, che tentano arrogantemente di catturare l’attenzione dello spettatore.

Il risultato è che Jumanji – The Next Level si aggiunge alla lista di film guardabili, ben fatti e divertenti, ma non emozionanti.

- Pubblicità -