La Furia dei Titani

Torna sugli schermi in La Furia dei Titani l’eroe mitologico Perseo sempre impersonato da Sam Warthington che dopo Scontro tra Titani si cimenta in questa seconda impresa eroica; dopo aver sconfitto il kraken Perseo questa volta deve vedersela direttamente con Crono, il padre del padre degli dei, suo padre (!).

 

Ne La Furia dei Titani, Perseo, figlio di Zeus, ha rinunciato a governare il mondo dall’Olimpo insieme al padre divino. Ha scelto la sua parte mortale e vive con il figlio Helios (la moglie Io è morta) in una piccola comunità di pescatori. Ma gli uomini ormai non pregano più e i poteri divini degli dei si stanno assottigliando riducendoli a comuni mortali e provocando anche la distruzione di tutto ciò che essi hanno edificato. Tra queste opere c’è la prigione del Tartaro, dove Zeus, con i fratello Poseidone e Ade, ha rinchiuso Crono, il padre che voleva divorarli. Toccherà ai figlio degli dei andare in soccorso dei propri padri, e così Perseo dissotterra la spada e parte di nuovo all’avventura a cavallo di Pegaso. Con lui la principessa Andromeda e Agenore, figlio scapestrato di Poseidone.

La Furia dei Titani, il film

Archiviato il regista Louis Leterrier, che diresse Scontro tra Titani, il testimone è passato a Jonathan Liebesman, già regista di World Invasion, che gestisce molto bene il 3D, principale pecca del film precedente che era stato riconvertito. Di questo film si sapeva già che la trama sarebbe stata un terribile insalata: personaggi mitologici, divinità e semidei vengono infatti indebitamente sovrapposti e imparentati in un gioco perverso di snaturamento della mitologia che gli americani fanno quasi con piacere. Questo premettendo, La Furia dei Titani è una pellicola di puro intrattenimento, divertente e ottimamente realizzata, con un ritmo serrato, sequenze d’azione efficaci e degli effetti speciali davvero notevoli. Ottimo il 3D che riesce ad essere funzionale alla spettacolarizzazione e al racconto stesso, soprattutto nelle belle sequenze in cui scendiamo nell’Ade e arriviamo al Tartaro.

Il cast di La Furia dei Titani, oltre al ritorno di Warthington, annovera i due pezzi da novanta Liam Neeson e Ralph Fiennes che riprendono rispettivamente le tuniche di Zeus e Ade; nuova attrice invece per la regina Andromeda, tolta di mezzo Alexa Davalos, il ruolo è stato ora affidato alla bionda Rosamund Pike, forse non proprio a suo agio nei corsetti e nei gonnellini da guerriera; infine Edgar Ramirez è Ade, dio della guerra e figlio rancoroso, mentre Toby Kebbell è il cugino Agenore, figlio di Poseidone, ladro, bugiardo, ma dalla fede salda e dal cuore d’oro. La Furia dei Titani non ha pretese, si offre allo spettatore per quello che è, un’ora e quaranta di divertimento con gli occhialini sul naso.

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