La verità, vi spiego, sull’amore: recensione del film

La verità, vi spiego, sull'amore è un film di scarso spessore, retto da una sceneggiatura scontata e assai carente di ironia e umorismo se non di basso profilo.

La verità, vi spiego, sull'amore

Arriva al cinema il 30 marzo La verità, vi spiego, sull’amore, diretto da Max Croci e con protagonista Ambra Angiolini.

 

Ne La verità, vi spiego, sull’amore la bella Dora (Ambra Angiolini), deve destreggiarsi sola e senza nessun aiuto tra lavoro e due figli, Pietro e Anna, una routine frenetica e senza respiro che non le lascia tempo per se stessa. Davide (Massimo Poggio) fidanzato e padre dei due bimbi, l’ha lasciata dopo sette anni e ora vive a Milano dove Dora è convinta abbia un amante. Quando l’amica Sara (Carolina Crescentini) le presenta la sua ultima fiamma, Simone (Edoardo Pesce), un poeta-bidello bravissimo con i bambini, Dora vede l’opportunità di alleggerire le sue giornate e gli propone di fare il tato per i suoi figli. Intanto però Pietro chiede del padre e i fine settimana con papà non gli bastano più. Dora, che ha sempre nascosto la verità al figlio, dovrà decidersi ad affrontare l’argomento oltre che a chiedersi, una volta per tutte, quali siano i suoi reali sentimenti verso Davide.

Ne La verità, vi spiego, sull’amore assistiamo a una lunga carrellata di personaggi femminili stereotipati

La verità, vi spiego, sull’amore è un film diretto da Max Croci e tratto dall’omonimo romanzo di Enrica Tesio, autrice e blogger di successo. Il film tratta il tema dell’amore e dei rapporti di coppia in questa nostra società isterica e priva di qualsiasi certezza. Un film che vuole affrontare l’argomento in modo ironico e divertente, che vuole instaurare un legame diretto tra la protagonista e il pubblico a cui l’attrice si rivolge direttamente e uscendo dall’intreccio narrativo.

La storia di Dora e Davide, coppia caduta nella tipica crisi del settimo anno, è una storia in cui tutti potremmo ritrovarci, una storia di sentimenti inespressi, di gelosie inutili e una cronica incapacità di capire e soprattutto capirci. La verità, vi spiego, sull’amore presenta una carrellata di personaggi caricaturali che spaziano dalla mamma milf dalla pelle tirata e ancora a caccia di giovani prede, la simpatica Giuliana De Sio nei panni di Roberta, alla mamma frikettona e un po’ stralunata di Dora, Mimi (Pia Engkeberth), sino ad arrivare alla collega acida e perennemente invidiosa interpretata da una convincente Arisa. Quello che rimane è un quadro desolante di personaggi soli e decisamente tristi, incapaci di instaurare relazioni durature e profonde, personaggi vittime delle proprie debolezze e soprattutto del proprio egocentrismo.

Il film di Croci non riesce a divertire, nonostante la natura di commedia

Croci confeziona un film debole e alquanto banale, che non riesce a stimolare nessuna corda emozionale: non commuove, non fa riflettere e peggio del peggio non diverte, sebbene il chiaro intento frivolo dato alla commedia. Ambra Angiolini si barcamena nei panni della protagonista, donna confusa e in totale disordine sentimentale che solo alla fine del film capirà quelli che sono i suoi veri sentimenti; Carolina Crescentini è a suo agio nei panni della svampita mangiauomini mentre i due personaggi maschili, Edoardo Pesce e Massimo Poggio, convincono di più forse grazie a ruoli meno odiosi di quelli femminili.

La verità, vi spiego, sull’amore è un film di scarso spessore, retto da una sceneggiatura scontata e assai carente di ironia e umorismo se non di basso profilo. Se questa storia fosse rimasta in un blog, forse sarebbe stato meglio per tutti.

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