L'Amore Bugiardo

Opera magistrale, capolavoro di regia, Rosamund Pike da Oscar, saggio di cinema. Dopo aver visto L’Amore Bugiardo, ultimo magistrale film di David Fincher, le definizioni si sprecano. Il regista di Fight Club consegna alla settima arte un film straordinario, basato su un romanzo di altrettanto valore e interpretato da un cast che sembra letteralmente uscito dalle pagine di Gillian Flynn.

 

Amy e Nick Dunne sono una coppia bellissima, il loro sembra il matrimonio perfetto che aspetta di essere coronato dall’arrivo di un bebè, ma la mattina del loro quinto anniversario di matrimonio, Nick torna a casa e non trova più sua moglie. Chiari segni di colluttazione e tracce di sangue in cucina conducono ad una sola, inequivocabile conclusione: Amy è stata rapita e forse uccisa. Prima che possa rendersene conto, Nick si trova ad essere il primo e unico imputato del crimine.

Fincher è un autore la cui presenza si sente in ogni inquadratura, in ogni movimento e soprattutto in ogni nota che Trent Reznor compone per lui. L’Amore Bugiardo (Gone Girl in originale) non fa eccezione e si pone con prepotenza trai migliori prodotti del cineasta statunitense coniugando una storia decisamente forte, che si regge su un plot twist geniale, e l’inconfondibile e personalissimo stile di David. Il regista si confronta con una bella storia nelle sue corde e, dopo un lavoro di casting perfetto, mette in scena Ben Affleck e Rosamund Pike nei panni della coppia protagonista.

L'Amore Bugiardo gone girl

Se Affleck, amato più per le sue doti da regista che per quelle da attore, è un perfetto Nick Dunne, Rosamund Pike trova in Amy il suo primo ruolo da grande protagonista, un personaggio difficile, mai incontrato prima, lontano da qualunque archetipo femminile che il cinema, e la letteratura, ci abbiano mostrato in precedenza. La Pike si dimostra all’altezza della situazione, mettendo al servizio di Fincher la sua algida ed elegante bellezza e il suo talento fino ad ora relegato allo sfondo.

La sceneggiatura, adattata dalla stessa Flynn, perde la personalità del romanzo ma acquista potenza cinematografica grazie all’attenta messa in scena che non trascura i personaggi di contorno come la sorella di Nick, Margo, interpretata da Carrie Coon, oppure il misterioso personaggio interpretato da Neil Patrick Harris, che vediamo per la prima volta in un ruolo non comico.

L’amore Bugiardo – Gone Girl mette a nudo l’essere umano, la natura dei rapporti di coppia e conduce per mano lo spettatore in un racconto che sconvolge e coinvolge, un racconto che il maestro Ficher, non senza qualche lungaggine, conduce ad una conclusione inaspettata.

L'Amore Bugiardo

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