Un mondo fantastico, due coraggiosi grandi amici, una locomotiva travestita da drago e un’avventura da sogno. Dal 1° agosto, distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa Film, arriva al cinema Le Avventure di Jim Bottone, un dolce film per famiglie diretto dal regista tedesco Dennis Gansel e ispirato all’omonimo racconto per ragazzi del celebre scrittore Michael Ende, autore tanto amato per alcune delle fiabe che hanno segnato l’infanzia di intere generazioni, come La Storia Infinita e Momo.

 
 

Le Avventure di Jim Bottone trama

C’era una volta, al di là del mare, la minuscola isola di Coloropoli, così piccola da avere spazio soltanto per una montagna con due vette: una più alta e una più bassa. Su questa montagna sorgeva un pittoresco palazzo reale, mentre ai suoi piedi si trovavano due case e una piccola stazione ferroviaria. Coloropoli ospitava solo quattro abitanti che vivevano in pace e armonia: il bizzarro Re Alfonso, Luca il macchinista, la dolce Signora Cosa e il brontolone Signor Manica.

Le Avventure di Jim Bottone – Foto del film

Il perfetto equilibrio di Coloropoli venne però scosso un giorno dall’arrivo di un curioso e inaspettato pacco contenente un bambino, Jim Bottone. Accudito dall’intera isola, il bambino crebbe felice tra l’emporio della Signora Cosa e la stazione ferroviaria di Luca e della sua amata locomotiva Emma. Tutto sembrava andare bene finché il Re Alfonso, preoccupato del sovrappopolamento di Coloropoli, ordinò a Luca di sbarazzarsi di Emma per fare spazio sull’isola.

Contrariato, Luca decise di mettersi in mare e abbandonare segretamente il suo paesino natio. Quando Jim lo scoprì, fece di tutto pur di seguirlo e vedere cosa c’era oltre la minuscola e confortevole Coloropoli. È da qui che inizia l’emozionante e tenero viaggio di Jim e Luca, un’avventura che presto si trasforma in una missione di salvataggio. Questa li porterà attraverso la Foresta delle Mille Meraviglie e oltre la Fine del Mondo, tutto per trovare la Città Nascosta dei Draghi e salvare la Principessa Li Si.

Le Avventure di Jim Bottone – In foto l’attrice Leighanne Esperanzate nei panni della Principessa Li Si.

Un viaggio alla ricerca di se stessi

Proprio come Emma la locomotiva, che dopo una vita su dei binari ben precisi prende improvvisamente una nuova strada, libera da qualsiasi traiettoria prestabilita, così Luca e Jim intraprendono un viaggio straordinario. Si ritrovano a esplorare luoghi esotici misteriosi verso i confini del mare e del deserto, combattendo contro crudeli pirati e spaventosi draghi, affezionandosi a giganti immaginari e conoscendo popoli e culture differenti. Jim, dopo aver trascorso dieci anni nella sicura e pacifica Coloropoli, sente il bisogno di riscoprire se stesso, di indagare sulle proprie origini e su ciò che lo ha portato tra le braccia amorevoli della Signora Cosa. Questo viaggio diventa per lui un percorso di auto-scoperta e di crescita personale, spinto dalla voglia di comprendere chi è veramente e di trovare il luogo che può chiamare davvero “casa”.

Dunque, se da una parte il grosso e caparbio Luca è mosso da un desiderio di ribellione ed evasione dalla monotonia e prevedibilità della sua vita quotidiana; dall’altra Jim è impegnato in un viaggio più interiore, alla ricerca di risposte profonde e intime. Insieme, i due amici affrontano le loro paure, scoprono nuovi mondi e, soprattutto, trovano un modo per crescere e cambiare attraverso le esperienze condivise.

Le Avventure di Jim Bottone – In foto il giovane attore Solomon Gordon e l’attore tedesco Henning Baum.

Il topos del viaggio dell’eroe non è l’unico tema affrontato. Le Avventure di Jim Bottone è, infatti, un racconto di formazione che ricorda, a grandi e piccini, l’importanza di accettare e abbracciare le diversità del prossimo. Inoltre, attraverso le vicende di Jim e Luca, il racconto esalta il valore della famiglia, non intesa solo come legame di sangue, ma come quella che ti cresce o che si sceglie. Il piccolo Jim, adottato e cresciuto dalla Signora Cosa, dimostra che la vera famiglia è quella che ti ama e ti sostiene, indipendentemente dalle origini biologiche. Questi temi sono particolarmente potenti in un mondo sempre più globalizzato e multiforme, dove l’inclusione, la tolleranza e l’empatia sono valori non solo cruciali, ma necessari.

Una fiaba classica e rincuorante

Pur avendo ridotto ai minimi termini un racconto e dei personaggi molto più ricchi e articolati nell’opera originale di Ende, il film di Gansel riesce a portare con estrema delicatezza e commozione una fiaba classica dai messaggi universali. Con scenografie ed effetti speciali teatrali, che contribuiscono alla creazione di un’atmosfera immaginaria “d’altri tempi”, le avventure di Jim e dei suoi amici non sono solo fisiche, ma anche, e soprattutto, emotive. Queste avventure guidano Jim e lo stesso pubblico attraverso un percorso di crescita personale semplice ma profondamente significativo.

Le Avventure di Jim Bottone, richiamando un mondo fantastico e nostalgico dove il bene trionfa sempre sul male, non solo intrattiene dignitosamente lo spettatore, ma si presenta anche come una storia senza tempo, capace di parlare al cuore di ogni generazione.