La Storia Infinita, l’amato romanzo fantasy dell’autore tedesco Michael Ende – già adattato nel film di culto del 1984 (qui la recensione) – sta per essere riproposto sul grande schermo con un nuovo adattamento (dunque non un remake del film già esistente). Il progetto è frutto di una nuova joint-venture tra la Michael Ende Productions e la casa di produzione di prestigio See-Saw Films, che riporterà dunque il mondo di Fantàsia nelle sale cinematografiche attraverso – stando a quanto riportato da Variety – molteplici film in live-action.
La notizia pone fine alla corsa per una delle proprietà fantasy più interessanti ancora da sfruttare per il pubblico moderno. Secondo Variety, negli ultimi anni la proprietà di Ende ha ricevuto interesse da tutto il mondo, compresi studios e streamer. Già nel settembre del 2022 era stata riportata la notizia per cui i diritti del libro erano pronti per andare all’asta, cosa che faceva presuppore la possibile realizzazione di un nuovo film.
See-Saw – che non è nuova all’adattamento per il grande schermo di opere letterarie famose, avendo realizzato lungometraggi come Lion e Il potere del cane, oltre ai recenti successi televisivi Heartstopper e Slow Horses – si è dunque ora unita alla Michael Ende Productions per sviluppare e produrre i film. La nuova partnership ha ottenuto i diritti per La Storia Infinita dall’esecutore testamentario di Ende, il dottor Wolf-Dieter von Granau. Iain Canning ed Emile Sherman produrranno per See-Saw insieme a Roman Hocke e Ralph Gassmann per Michael Ende Productions.
“La storia è attuale e senza tempo, e ha davvero l’opportunità di essere raccontata in modo nuovo“, ha dichiarato Canning. “E parte della particolarità del libro è che si può tornare ad esso in diverse età della vita e trovare diversi livelli di significato. Perciò è meraviglioso avere l’opportunità di dare una nuova prospettiva che avrà nuovi strati e significati. Crediamo che ogni generazione meriti il proprio viaggio a Fantàsia“. “Il viaggio, per molti versi, inizia ora“, ha detto Canning. “C’è stata molta attesa da parte delle persone che amano questa storia su quali sarebbero stati i prossimi passi. Per noi, ora dobbiamo parlare con scrittori e registi che nutrono una passione per questo racconto“.
“Abbiamo bisogno di storie come abbiamo bisogno dell’aria per respirare e dell’acqua per sopravvivere. Danno qualità ai nostri mondi interiori e con questa qualità prendiamo decisioni di qualità. Le storie rendono il mondo migliore“, ha detto invece Hocke. “E ‘La Storia Infinita’ è la storia di tutte le storie“. Gran parte dei dettagli della produzione, compreso il numero esatto di film da realizzare, dipenderà dai creativi che verranno coinvolti. Ma Canning ha detto che i luoghi descritti da Ende ne La Storia Infinita – tra cui la cosiddetta Torre d’Avorio, Goab il Deserto dei Colori, le Montagne d’Argento, la Città Spettrale, il Lago d’Argento e le Paludi della Tristezza – permetteranno al film di essere una “produzione globale internazionale“.
Di cosa parla La Storia Infinita?
Pubblicato per la prima volta nel 1979, La Storia Infinita è stato tradotto in 45 lingue, vendendo milioni di copie in tutto il mondo. Al centro della storia c’è l’impacciato ma fantasioso bambino Bastian Balthasar Bux che, mentre scappa dai bulli, scopre il misterioso libro La Storia Infinita, che racconta dell’eroico Atréyu e della sua missione di salvare il magico regno di Fantàsia – un mondo di draghi, giganti, vasti regni e paludi mortali – e la sua sovrana, l’Imperatrice Bambina, dalla distruzione da parte di una forza nota come “Il Nulla”. Ma più legge, più Bastian si rende conto di non essere semplicemente uno spettatore non coinvolto, ritrovandosi ben presto trasportato lui stesso in Fantàsia, volando in cima al drago portafortuna Falkor per cercare di fermare le forze del male.