Regia: Aaron Blaise, Robert Walker
Voci: Joaquin Phoenix (Kenai), Jeremy Suarez (Koda), Jason Raize (Denahi), Dave Thomas (Rocco), Rick Moranis (Fiocco), Joan Copeland (Tanana), Michael Clarke Duncan (Tug).
Trama: Immerso negli splendidi paesaggi del Nord America, il film racconta la storia di Kenai, giovane impaziente di diventare adulto e di prendere il posto che gli spetta nella tribù a cui appartiene proprio come i due fratelli: deluso dal fatto di aver ricevuto come totem guida dalla saggia del villaggio il poco interessante “orso dell’amore”, Kenai si lascia prendere dalla rabbia e dall’incoscienza finendo per perdere il fratello maggiore Sitka e per uccidere il suo stesso animale guida, suscitando il disappunto degli spiriti. Trasformato proprio in orso per volere dello spirito di Sitka e inseguito dalla vendetta dell’altro fratello Denahi, convinto che Kenai sia morto proprio per mano dell’animale, il giovane dovrà intraprendere un viaggio lungo e faticoso per espiare la sua colpa e riconciliarsi col passato, ma l’incontro lungo il cammino con un cucciolo d’orso di nome Koda cambierà per sempre la sua vita e la sua percezione delle cose.
Analisi: Poco prima che iniziasse l’era di John Lasseter, la Disney di Michael Eissner si reggeva pericolosamente in piedi e giocava le sue ultime carte nella speranza di poter salvare sé stessa e la propria integrità: uno dei più apprezzabili tentativi, percorso sulla via dell’animazione tradizionale che tanta gloria aveva dato in passato alla Casa di Topolino è avvenuto nel 2003 con Koda, fratello orso, ultima fatica degli Studios della Florida che avevano realizzato Mulan e Lilo e Stitch( e che chiusero proprio dopo questo film).

Dopo aver lasciato il mondo degli umani e familiarizzato con quello degli orsi, dopo una trasformazione che omaggia fedelmente quella del viziato principe della Bella e la Bestia, l’azione perde purtroppo tutto il suo mordente, dinanzi a una realtà animale parallela ben più spensierata e distesa di quella vissuta dall’uomo ma anche meno affascinante: Koda è un cucciolo vispo e adorabile, ma la nostalgia di casa inizia a farsi sentire non appena incontriamo una serie di spalle comiche poco ispirate (l’alce Rocco e il fratello Fiocco, i due arieti) e siamo in fine invitati al raduno del salmone, dove ogni orso condivide simpaticamente la sua storia come se fossimo ad una lieta gita in montagna e il misticismo degli spiriti sembra lontano anni luce; non aiutano particolarmente le canzoni di Phil Collins, che ritornato dopo Tarzan a cantare i temi portanti del film anche in italiano, non riesce comunque a replicare melodie incisive come quelle usate nel ’99.

Tra le voci originali, ovviamente perdute nella versione italiana, c’erano anche un giovane Joaquin Phoenix (Kenai), Rick Moranis (Fiocco) e Michael Clarke Duncan (Tug).


