Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version): recensione del film concerto di Taylor Swift

Un concerto di tre ore e mezza dove la cantante ci porta in un viaggio nelle sue ere discografiche.

Taylor Swift The Eras Tour recensione

I braccialetti dell’amicizia sono pronti mentre ci prepariamo per sospendere le nostre vite per tre ore e mezza: il concerto di Taylor Swift, Eras Tour (Taylor’s Version), è su Disney+ da oggi 15 marzo. Più che un concerto è un’esperienza a 360° che fa vivere allo spettatore da casa le emozioni del suo show filmato nelle date di Los Angeles lo scorso anno. Questo perché in realtà il suo tour non è finito anzi è appena cominciato. Dopo sei date a Singapore la cantante si prenderà questi mesi di pausa per far uscire un nuovo album, The Tortured Poets Department, e tornerà con nuove date e questa volta tocca all’Europa, tocca a noi.

 

Le Ere di Taylor Swift

L’intro del concerto di Taylor Swift i fan lo conoscono a memoria perché è frutto di tanti piccoli pezzi di sue canzoni che rimandano a un album. Ma Swift fa molto di più perché il suo è un vero e proprio viaggio tra i suoi più grandi successi, alcuni dei quali sta facendo ancora più suoi ri registrando i vecchi album a causa di una controversia con il suo vecchio agente e la casa discografica. All’appello manca ancora Reputation e Taylor Swift, quest’ultimo è il suo primo album che l’ha consacrata al mondo e ai fan. Il concerto, infatti, inizia proprio con la Lover Era, il primo album che Swift scrive dopo la controversia ed è anche metaforico. Proprio la prima canzone con cui si consacra al suo pubblico nelle date del tour è Miss Americana & the Heartbreak Prince.

Metaforico perché “Miss Americana” è il titolo dell’ultimo documentario della cantante (su Netflix) dove racconta per la prima volta a cuore aperto il suo momento di down che l’ha costretta a ritirarsi per un po’ dalle scene. E da quella canzone e da quell’album (scritto e dedicato al suo ormai ex fidanzato, l’attore Joe Alwyn) che ricomincia la sua scalata verso la vetta, e fin ora tutto ciò che Swift ha toccato si è trasformato in oro.

Il film concerto

L’Eras Tour non è il primo concerto di Swift a diventare un film concerto. Su Netflix, infatti, era presente fino a poco tempo fa il Reputation Tour, ma questo ha nettamente un sapore e una durata differenti. Con le sue tre ore e mezza la cantante è riuscita a riempire ogni stadio in cui è andata (e andrà) ma anche le sale cinematografiche. In America il film è stato proiettato prima in sala e solo dopo è arrivato in home video.

La creazione di Taylor Swift si è trasformata in un momento interattivo al cinema, che prevede invece di godere della visione seduti e in silenzio. I video diventati poi virali dei fan che ballavano e ricreavano le coreografie del concerto hanno scaldato le sale cinematografiche per le date evento creando sicuramente un precedente.

L’acustic session

Se la scaletta dell’Eras Tour non ha più segreti per i fan, per la parte acustica invece ci sono sempre grandi sorprese. In ogni concerto de 2023, infatti, Taylor Swift sceglie due canzoni delle sue varie Ere e decide di fare due performance semplici dove suona il piano e la chitarra. In questa versione digitale di Disney+ sono quattro le canzoni acustiche: Death by a Thousand Cuts (da Lover), Cardigan (da folklore), Maroon e You’re on Your Own, Kid (da Midnight), Our Song (da Taylor Swift) e I Can See You (da Speak Now). Sono dei momenti dove la cantante si prende anche del tempo per parlare e raccontare il processo creativo delle canzoni che ha scritto o che sta scrivendo, è un momento a tu per tu con il suo pubblico. La cosa che rendeva unica questo momento era proprio l’espediente usato da Swift: una volta performate quelle canzoni non erano ripetibili in altre date dell’Eras Tour, a meno che non fossero dell’ultimo album Midnight.

Questo è stato parzialmente stravolto, la sessione acustica ovviamente rimane ma nei concerti europei (e quindi anche nella doppia data di Milano, 13 e 14 luglio) cambierà. Adesso la sessione prevede i mashup tra le sue canzoni che la cantante si diverte a mescolare tra le sue ere diventando sempre più originale e mai banale. Sarà una doppia sorpresa per i futuri fan perché potrebbe davvero capitare qualsiasi cosa.

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