The Butler: recensione del film di Lee Daniels

The Butler

The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca è un intensissimo dramma che racconta, con profondità e schiettezza, una grossa ed importante fetta di storia degli Stati Uniti, una lunga parabola  familiare che abbraccia tutte le lotte per i diritti civili, da Martin Luther King sino ad arrivare a Barack Obama. Diretto con grande bravura da Lee Daniels (Precious) The Butler è un film che trae spunto da una storia vera essendo liberamente ispirato all’articolo di Wil Haygood, uscito nel 2008 sul Washington Post, che narrava l’incredibile storia di Eugen Allen.

 

In The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca il giovane Cecil Gaines (Aml Ameen) assiste inerme alla morte del padre, ucciso a sangue freddo dallo spietato padrone bianco. Il ragazzo viene preso in custodia dall’anziana padrona, la sig.ra Westfall (Vanessa Redgrave) che fa di lui un “negro di casa”, un domestico. Diventato ormai uomo, Cecil decide di partire per il mondo onde evitare di finire come il padre; sfruttando le sue competenze come domestico, che raffinerà con gli anni, arriverà così ad ottenere il primo impiego in un importante albergo della capitale, Washington, che gli aprirà la più importante delle opportunità: lavorare come maggiordomo alla Casa Bianca.

Daniels realizza un film che vuole raccontare le lunghe e difficili tappe che hanno portato ad avere oggi un presidente di colore, proponendoci una prospettiva inedita e diversa, quella di un uomo di colore che per quasi trent’anni ha servito silente e fedele i protagonisti del potere.

The Butler, il film

The Butler è un lungo romanzo familiare, dove la storia del paese si intreccia con gli affetti e le più intime relazioni di un uomo e del suo difficile e tormentato rapporto con il figlio il quale, aderendo da subito ai primi movimenti civili per i diritti umani, si allontana inesorabilmente da un padre visto semplicemente come servo del grande padrone bianco.

Un film che pone il pubblico americano di fronte ad un passato spesso poco edificante e con cui non è facile confrontarsi; un film che racconta senza remore ed esitazioni ma con una cruda e spietata sincerità. Daniels raccoglie un cast straordinario evidenziando il desiderio di molti grandi interpreti, spesso in prima fila nella lotta per i diritti umani, ad esserci, anche solo per brevi camei. Non possiamo non dedicare una breve riflessione sullo splendido Forest Whitaker, in odore di Oscar, che interpreta con intensità ed una bravura commovente il difficile ruolo del protagonista; accanto a lui un’ottima e sorprendente Oprah Winfrey, la regina dei talk show, che dimostra una grande capacità recitativa. Quindi una schiera di nomi noti che scorrono sullo schermo stupendo via via lo spettatore: dalla rock star Lenny Kravitz, impeccabile nel ruolo di un giovane cameriere timido e taciturno, ad un Robin Williams perfetto nei panni del presidente Eisenhower, o a Jane Fonda, impressionante per somiglianza alla ex first lady Nancy Reagan, per arrivare a John Cusack bravissimo a impersonare un sinistro e tormentato Richard Nixon.

The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca è un film destinato ad avere un ruolo da protagonista ai prossimi Academy Awards, e lo sarà meritatamente perché è uno di quei film che rimangono dentro, che lasciano un segno. Da gennaio al cinema.

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