Squadra che vince non si cambia. Lo sa bene Todd Philipps che per Una Notte da Leoni 2, il sequel omonimo di Una Notte da Leoni schiera in campo stessa formazione e stessi schemi, cambiando solo il campo di gioco. Questa volta Las Vegas lascia il posto a Bankok, il magnifico terzetto (Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis) festeggia questa volta l’addio al celibato dell’imbranato Stu, e di nuovo il risveglio sarà una sorpresa per il pubblico e soprattutto per i nostri.
Più che di un sequel sembrerebbe trattarsi di un remake, perché Phillips non solo replica la tremenda sbronza a base di alcool e drogucce varie, ma ricalca pedissequamente ogni momento narrativo che ha scandito con esilarante puntualità tutto il percorso del primo episodio. Nessuna novità quindi, ma c’è da ammettere che i personaggi funzionano e le loro caratteristiche si incastrano perfettamente regalando allo spettatore scanzonate risate, in almeno due occasioni davvero esilaranti.
Una Notte da Leoni 2, sequel della commedia di successo
In Una Notte da
Leoni,
Bradley Cooper e compagnia formavano, o
meglio, mostravano nel corso della storia il loro personaggio.
Adesso invece già li conosciamo, loro sembrano ugualmente a loro
agio nel ripetersi e quindi sanno cosa e chi fa ridere lo
spettatore, riferendosi di continuo alla precedente disavventura.
Inutile dire che il mattatore del rocambolesco film è
Zach Galifianakis, con il suo fantastico Alan,
mentre lo sposo Stu tira fuori la grinta e il suo ‘seme di follia’.
Assurto a sex symbol in pochissimo tempo ed a partire proprio da
Una Notte da Leoni, Bradley Cooper primeggia più per i suoi
ondeggianti pettorali che per vero carisma.
Una Notte da Leoni 2, in originale Hangover 2 (che vuol dire ‘dopo-sbornia’), si confermerà probabilmente un successo di pubblico, perché rischiando poco riesce a ridare allo spettatore la stessa sensazione di smarrito ed esilarante divertimento del primo episodio.