Bradley Cooper, astro nascente della commedia made in USA, l’ha definito “Memento che incontra Salvate il soldato Ryan!”. E paradossalmente, The Hangover (Il doposbornia), in Italia, Una Notte da Leoni, riesce nell’intento di dare un’idea generale del film, pellicola scatenante ed irriverente che cadenza la comicità più demenziale con una struttura alla Memento appunto che ne consolida la base di racconto ben costruito e raccontato.
Ne Una Notte da Leoni Quattro amici partono per un week end al Las Vegas, per celebrare come si deve l’addio al celibato di uno di loro. Dopo un brindisi per iniziare la serata, ci troviamo direttamente in una suite d’albergo devastata, dove i nostri sono riversati sul pavimento in condizioni di doposbornia pietose, in compagnia di una gallina una tigre, che si scoprirà essere di proprietà di Mike Tyson, e di un neonato battezzato sul momento come Carlos. L’unico problema è che il futuro sposo non si trova e nessuno ricorda nula della notte appena trascorsa. Una Notte da Leoni seguirà i tre improbabili ed esilaranti amici alla ricerca dell’amico perduto con la speranza di ricostruire quello che è successo. Piccoli indizi li porteranno e scoprire luoghi e incontri notturni.
Leggero e irriverente
Una Notte da
Leoni, raccontato con irriverente leggerezza da
Todd Phillips, già regista di Starsky e Hutch,
è un perfetto esempio di come la commedia riesca ad offrire un
divertimento sano e addirittura intelligente quando la storia
conduce per mano lo spettatore e presenta personaggi nei quali
identificarsi ma dei quali ridere e scandalizzarsi nella più totale
assenza di pretenziosità.
Una commedia all’American Way che detta regole di comicità che alcuni dei ‘nostri’ in Penisola dovrebbero imparare. Infatti per quanto alcune trovate possano risultare poco originali e già sentiti, sono inserite con una freschezza e una precisione cadenzata nella storia che aiutano a definirla senza mai abbassare l’attenzione divertita dello spettatore.
Anche l’eterogeneo assortimento dei personaggi contribuisce ad ottenere quel riverbero comico in ogni battuta, in ogni occhiata d’intesa dei tre eroi alla ricerca dello sposo sparito. Oltre al già citato Bradley Cooper ricordiamo Ed Helms e Zach Galifianakis, assolutamente splendidi.
Una volta tornati alle loro vite, i quattro rimarranno amici ma purtroppo per lo spettatore nessuno saprà mai cosa è successo durante quella notte da leoni…meno male che sotto il sedile posteriore della mercedes è rimasta la fotocamera con ricca documentazione!
Una notte da leoni
Sommario
Una Notte da Leoni, raccontato con irriverente leggerezza da Todd Phillips, già regista di Starsky e Hutch, è un perfetto esempio di come la commedia riesca ad offrire un divertimento sano e addirittura intelligente quando la storia conduce per mano lo spettatore e presenta personaggi nei quali identificarsi ma dei quali ridere e scandalizzarsi nella più totale assenza di pretenziosità.