Per celebrare i giorni Halloween, anche quest’anno al cinema arriva l’horror. Fedelissimo ai connotati del genere Smiley (Smiley) della giovanissima regista americana Michael J. Gallagher, con una pellicola su una ragazza che istiga in chat un nascosto serial killer con una cicatrice sul volto a formargli un malvagio sorriso, del quale apprende la leggenda navigando su internet. A far volare i popcorn dalle poltrone ci penseranno i giovani attori Caitlin Gerard, Melanie Papalia, Shane Dawson, Andrew James Allen, Roger Bart e Michael Traynor.
Per chi volesse passare
delle ore più serene, invece, torna a provare a sbancare il
botteghino Checco Zalone in un film di
Gennaro Nunziante, già regista dei precedenti due
film con il comico pugliese Cado dalle
nubi e Che bella giornata, Sole
a Catinelle (qui la nostra recensione), dove Zalone
veste i panni di un padre in crisi economica e matrimoniale che
promette una grandiosa vacanza fuori dalle sue possibilità al
figlio in cambio di un’ottima pagella che naturalmente arriva.
Grazie al fortunato incontro con Zoe, Aurore
Erguy, la scongiurata vacanza si trasforma in un tuffo nel
lusso e nel divertimento. Altra commedia italiana, dai toni però
decisamente più noir, quella di Luigi Sardiello,
che dirige un cast tutto italiano composto da Rosaria
Russo, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario e Emilio
Solfrizzi. Il pasticciere (qui la nostra recensione) è Antonio
Catania, immerso totalmente sin da bambino nella
conduzione dell’attività lasciatagli in eredità dal padre fino al
punto in cui si trova a dover essere un sordido finanziere con le
inevitabili conseguenze di questa trasformazione. Restiamo in
Italia con Zoran, il mio nipote scemo
(qui la nostra recensione), esordio di
Matteo Oleotto. Un paese del Friuli Venezia
Giulia, freccette, disillusioni e riscatti personali sono gli
ingredienti della commedia presentata nella sezione della Settimana
della Critica di quest’ultima edizione del Festival di Venezia. Con Giuseppe
Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar, Roberto Citran, Marjuta
Slamic, Riccardo Maranzana, Sylvain Chomet.
Ha l’accento francese –
non solo perché in concorso a Cannes 2013 – il film Un
castello in Italia (Un Château en Italie, qui la nostra recensione) dell’attrice più
volte prestataci Valeria Bruni Tedeschi, regista
ed interprete. Una storia piuttosto autobiografica di una
quarantenne borghese che ritrova vitalità e conforto per i suoi
dolori nell’amore del giovane Nathan, Louis
Garrel. Nel cast della produzione italo-francese anche
Filippo Timi e Marisa Borini.
Arriva nelle sale anche il terzo episodio dell’esperimento del
regista statunitense Richard Linklater, dopo
Prima dell’alba (Before Sunrise) e
Prima del tramonto (Before Sunset), è
nelle sale Before Midnight (qui la nostra recensione). A diciotto anni dal
primo incontro a Vienna e a nove dal secondo a Parigi, Celine e
Jesse, interpretati da Julie Delpy e Ethan
Hawke, si ritrovano in Grecia per continuare questa
singolarissima saga, cresciuti e con ancora tanto da raccontarsi.
Restiamo sempre in Grecia per Miss
Violence (qui la nostra recensione) di Alexandros
Avranas che esordisce alla regia con un film sulle
tragiche vicende di una famiglia perbene sconvolta dal suicidio
della primogenita undicenne. Leone d’argento per la regia e Coppa
Volpi all’attore Themis Panou per la migliore
interpretazione maschile a Venezia. Con lui nel cast Kostas
Antalopoulos e Eleni Roussinou.
Vincitore di numerosi premi, la rivisitazione omaggio al cinema muto della rinomata favola Blancanieves (qui la nostra recensione) racconta in maniera decisamente più cruenta la vita di una bambina, Carmen, nell’Andalusia degli anni Venti, affidata ad una matrigna alla morte del padre e salvata da un gruppo di toreri nani che la conducono sulla via della corrida fino al punto in cui viene ritrovata dalla matrigna. Diretti da regista Paolo Berger, gli attori Macarena García, Maribel Verdú, Daniel Gimenez Cacho, Ángela Molina, Pere Ponce, Sofía Oria, Josep Maria Pou.
Infine i due
blockbusters a stelle e strisce. Il primo, fantascientifico
Ender’s Game (qui la nostra recensione) di Gavin
Hood, con Harrison Ford e Asa
Butterfield (il vispissimo Hugo
Cabret), Ben Kingsley, Viola Davis, Abigail
Breslin e Hailee Steinfeld, è la
trasposizione cinematografica del romanzo di Orson Scott
Card del 1985. Ender. talentuoso ragazzino viene notato
dal Colonnello Graff impegnato nella ricerca di giovani leve da far
entrare nella sua scuola di Guerra dove verranno istruiti per
sventare futuri attacchi di razze aliene. L’altra pellicola ci
riporta con i piedi per terra, più precisamente in mare: di
Paul Greengrass con un fittissimo cast che gravita
attorno al nome di Tom Hanks, capitano della nave
porta container USA Maersk Alabama, che venne dirottata da pirati
somali nel 2009. E’ Captain Phillips – Attacco in mare
aperto (Captain Phillips, qui la nostra recensione).