di Francesco
D’Occhio
Natale a Beverly Hills: Due storie si intrecciano sotto il
sole di Beverly Hills.
Carlo (Christian De Sica) ritrova per caso Cristina (Sabrina
Ferilli) vecchio amore che aveva abbandonato quando era incinta di
7 mesi. Il figlio Lele ha ora come padre putativo Aliprando
(Massimo Ghini) che è stato vicino al ragazzo e alla madre per
tanto tempo.
Purtroppo per Carlo presto dovrà riconfrontarsi col suo
passato…
Serena e Marcello (Michelle Hunziker/ Alessandro Gassman)
festeggiano separatamente l’addio al celibato prima di sposarsi.
Purtroppo Serena a causa di una sbornia, crede di aver fatto
l’amore con Rocco, un uomo conosciuto fuori dal locale dove
festeggiava, quest’ultimo innamoratosi di lei cercherà in tutti i
modi di mettere i bastoni tra le ruote e le farà credere di aver
passato veramente la notte con lui.
Ventiseiesimo cinepattone che puntuale come tutti gli anni giunge
in una moltitudine di sale alle soglie del natale. Per la prima
volta dopo l’abbandono di Boldi non vi è Fabio de Luigi mentre per
la prima volta vi partecipa la coppia di figli d’arte Alessandro
Gassman e Gianmarco Tognazzi.
Io & Marylin: Gualtiero Marchesi (Leonardo
Pieraccioni) si è appena lasciato con la moglie ma ne è ancora
perdutamente innamorato. Ma i problemi non finiscono qui, sua
figlia vive con un domatore di leoni, mentre suo cugino e il suo
fidanzato hanno invero aperto una pasticceria dal nome particolare
“Il cannolo gioioso”. Durante una seduta spiritica, Gualtiero evoca
lo spirito di Marylin Monroe che lo perseguiterà aiutandolo anche a
conquistare di nuovo la sua ex moglie e che solo lui potrà
vedere.
Sceneggiato insieme a Veronesi, l’ultimo film di Pieraccioni
riunisce un cast di buon livello e ottimi caratteristi (Biagio Izzo
su tutti) cercando di controbattere il cinepattone di Neri
Parenti.
La Principessa e il
Ranocchio: Parecchie novità nell’ultimo lungometraggio
animato in casa Disney.
Per la prima volta la protagonista, Tiana è di colore mentre dopo
troppo tempo torna anche l’animazione fatta a mano a suon di
musical come i grandi classici Disney del passato.
Basato sulla fiaba “Il Principe Ranocchio” dei fratelli Grimm la
storia racconta le disavventure del principe Naveen che appena
arrivato a New Orleans in cerca di un po’ di jazz finisce per
diventare ranocchio a causa dello stregone Dottor Facilier che lo
avvicina a lui in modo subdolo.
Il ranocchio principe ora ha come unica possibilità di ridiventare
umano quella di essere baciato da una principessa, purtroppo però
Tiana, la principessa di New Orleans diventa essa stessa rana dopo
averlo baciato. I due cercheranno quindi Mamma Odie, forse l’unica
ancora in grado di spezzare l’incantesimo….
Astro Boy: Compito difficile per questo film
quello di ricreare le atmosfere del manga “Astro Boy”, super
classico della produzione sconfinata di quel genio che risponde a
Osamu Tezuka. In un futuro non meglio precisato, nella città di
Metro City, lo scienziato Tenma scosso dalla perdita dell’unico
figlio, decide di creare un robot dalle sembianze umane che possa
ricordargli il figlio.
Lo dota delle migliori capacità e virtù ma soprattutto lo rende
pieno di super poteri, purtroppo Astro Boy non sarà all’altezza
delle aspettative del suo creatore e abbandonato da Tenma dovrà
affrontare da solo il Presidentr Stone e le sue truppe interessate
proprio al robottino per quello che possiede al suo interno….
Il Canto delle Spose: Lungometraggio diretto
dal tunisino Karin Albou che affronta una storia di integrazione
razziale di due ragazze che nel 1942, seppur molto amiche dovranno
confrontarsi su differenze che a lungo andare si faranno palesi.
Ben presto la Tunisia sarà attaccata dalla Germania nazista che
inizierà una propaganda contro gli ebrei, le ragazze una musulmana
e l’altra ebrea di troveranno una contro l’altra.
Una storia che sotto Natale può far riflettere su delle tematiche
assolutamente attuali anche oggi.