Frank Miller su un progetto DC ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

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Non avrà avuto la stessa risonanza del trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2, ma le dichiarazioni di Frank Miller al Comic-con Experience in Brasile sono state altrettanto interessanti.

Durante il panel a lui dedicato, Miller ha rivelato l’intenzione di lavorare a un progetto DC Comics ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. “Ho la fissazione per la Seconda Guerra Mondiale e sto parlando con la DC per realizzare un progetto con gli eroi a quel tempo.”

Dopo un periodo in cui Frank Miller ha lavorato in proprio, la sua relazione con la DC adesso è più forte che mai. Nel 2016 è tornato a lavorare con il Cavaliere Oscuro, insieme a Brian Azzarello, Andy Kubert e Klaus Janson per Dark Knight III: The Master Race, e da allora ha reso palese l’intenzione non solo di continuare con Batman, ma di occuparsi anche di altri personaggi DC.

Frank Miller vuole portare Superman in un campo di sterminio

Sempre di quest’anno è la dichiarazione che Frank Miller avrebbe voluto esplorare le radici giudaiche di Superman, un’eredità che l’Uomo d’Acciaio ha grazie alla religione del suo stesso creatore. “Ha una storia nella Seconda Guerra Mondiale – ha detto Miller – e mi piacerebbe rimetterlo lì. Superman ha bisogno di confrontarsi con le sue origini giudaiche, e mi piacerebbe scriverne. Mi piacerebbe vederlo confrontarsi con i campi di sterminio.”

Che ne pensate? Il progetto sembra feroce e ben delineato, che possa trovare spazio nelle fumetterie e poi anche al cinema?

Fonte: CBR

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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