Trainspotting: il film cult di Danny Boyle

Trainspotting

Trainspotting è il film culto di Danny Boyle del 1996 con protagonisti nel cast Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd, Susan Vidler

 
  • Anno: 1996
  • Regia: Danny Boyle
  • Cast: Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd, Susan Vidler

Trama di Trainspotting

Edinburgo, cinque amici Mark Renton, Sick Boy, Spud, Tommy e Francis vivono di espedienti, ognuno con i propri eccessi: i primi tre sono tossicodipendenti; Tommy è un palestrato salutista fissato per la cura del corpo e non vuole saperne di droghe, così come Francis, un violento ladro abituale.

Analisi del film Trainspotting

 Trainspotting è un film del 1996 diretto da Danny Boyle, tratto dall’opera omonima di Irvine Welsh del 1993. Un lungometraggio diventato un cult degli anni ’90, molto amato dai giovani dell’epoca. Il film affronta in modo ora drammatico, ora ironico, ora grottesco, il dramma della dipendenza dall’eroina, in una Scozia degradata e socialmente disagiata. La pellicola riesce in modo perfetto a descrivere il rapporto dei giovani con la droga; cosa li avvicina ad essa, cosa può farli allontanare, cosa li fa ritornare nel tunnel. Solo la morte di un innocente li fa ragionare e provare a vivere diversamente.

Scene forti si alternano a sequenze drammatiche; il risultato finale è un film che fa riflettere, ma non bacchetta, né mitizza l’eroina. E’ proprio il caso di dirlo: una giusta dose. Più che i giovani o l’eroina, ad essere criticata è la società, che a partire dagli anni ’90 è diventata sempre più smarrita, svuotata di ideali e punti di riferimento. Nel libro a cui si ispira invece, c’è una maggiore crudezza; come ad esempio accadde per Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (1981), snellito nella trasposizione cinematografica ma rimasto immutato quanto a durezza delle immagini.

Trainspotting, il film culto degli anni 90′

Tra le sequenze più suggestive di Trainspotting certamente va annoverata quella in cui Mark, preso da crisi di astinenza, vede la piccola Dawn, morta tragicamente, camminare sul soffitto e poi girare la testa al contrario verso di lui. Una scena ripresa più volte in modo ironico, come vedremo, specie nei cartoon.

La scena più divertente è invece quella in cui le feci di Mark, racchiuse in un lenzuolo, finiscono sui genitori della fidanzata.

Per il regista inglese Danny Boyle si tratta del secondo film e in fondo anche il più noto, nonostante ne abbia girati successivamente altri dieci. Quanto al cast, nei ruoli principali troviamo Ewan McGregor – Mark Renton, Ewen Bremner – Spud, Jonny Lee Miller – Sick Boy, Kevin McKidd – Tommy, Susan Vidler – Allison.

TrainspottingParticolarmente apprezzata è anche la colonna sonora di Trainspotting, racchiusa in 2 volumi, quest’ultimo di difficile reperimento. In esso si trovano anche le canzoni che il regista avrebbe voluto inserire nel film o che comunque, per usare parole sue, “hanno ispirato il film”. In particolare il regista si duole di non aver inserito questi due brani: The Passenger di Iggy Pop e Atmosphere dei Joy Division, la band da cui, dopo la morte del loro leader Ian Curtis, sono nati i New Order.

Trainspotting è stato più volte oggetto di citazioni o riferimenti. In una scena del film Dobermann, del 1997, compare proprio la locandina di Trainspotting. Nel 3º episodio della quindicesima stagione de I Simpson Bart e Lisa hanno un’overdose di “zucchero”, e vedono Maggie camminare sul soffitto e girare la testa, proprio come la neonata Dawn. Lo stesso succede nel 5º episodio della seconda stagione de I Griffin, alla fine della puntata Stewie è nel suo lettino in preda a crisi d’astinenza, e vede se stesso gattonare sul soffitto e girare la testa. Nel 2009 il rapper italiano Fabri Fibra si è ispirato alle scene finali di Trainspotting per girare il videoclip della canzone Incomprensioni. Nella serie TV Chuck, il 2º episodio della prima stagione inizia con la stessa scena di corsa e la stessa canzone di Trainspotting.

Infine, una curiosità. Nonostante il film sia ambientato ufficialmente a Edimburgo, quasi tutte le scene sono state girate a Glasgow; tranne la scena di apertura, girata proprio a Edimburgo, e quella finale, girata a Londra.

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