Esce al cinema in piena estate il 18 agosto, New York Academy per la regia di Michael Damian con Keenan Kampa e Nicholas Galitzine.

 

Come si può intuire dal titolo, la storia di New York Academy ruota intorno a una esclusivissima  scuola di arti performative di New York, un’ennesima Julliard insomma, dove ha inizio la nuova vita della ballerina di danza classica Ruby, una semplice e allegra ragazza di campagna con un vero talento e voglia di avere successo nella grande città. Parallelamente veniamo introdotti  all’introverso violinista britannico Johnnie, che per mantenersi e pagare l’avvocato che lo sta aiutando a ottenere la Carta Verde per rimanere negli Stati Uniti, si esibisce nell’affollata metropolitana newyorkese  con un vecchio violino appartenuto al nonno. I due si incontrano quando Johnny compie un gesto eroico nei confronti di Ruby durante una sfida tra crew in metropolitana, sfida che si conclude con la perdita del suo violino, unico suo possedimento di valore. Le loro strade così si intrecciano, con la ballerina ostinata ad aiutarlo a ritrovare il suo strumento: una conoscenza che porterà inevitabilmente a una intesa tra i due e a una “collaborazione artistica” molto originale tra loro e alcuni colleghi decisamente fuori dagli schemi.

New York Academy: il trailer ufficiale italiano

New York Academy

Damian, insieme alla moglie Janeen, firma anche la sceneggiatura di New York Academy, in una sorta di trasposizione su schermo della loro vita. Lei ballerina e lui musicista, sanno quanto possono essere vincenti queste unioni artistiche, le sensazioni e le emozioni che può dare New York,  con tutte le sue sfide a un’età giovane in particolare. Per la parte della protagonista Ruby è stata scelta la bravissima Etoile del Mariinsky Ballet di Russia, Keenan Kampa (non vi fate confondere dal nome, è americanissima) e nel ruolo di Johnny troviamo Nicholas Galitzine, già visto in The Beat Beneath My Feet, film presentato a Berlino 2015. Purtroppo però le loro non sono performance convincenti, se non si pensa al loro bell’aspetto e alla bravura nella danza della Kampa. Accanto a loro, troviamo i nomi piu noti di Jane Seymour nella parte dell’insegnante di danza contemporanea, il maestro di classica Paul Freeman e la direttrice della scuola Maia Morgenstern. Degna di nota l’amica di Ruby, Jazzy, interpretata da Sonoya Mizuno che ha già preso parte ad Ex-Machina di Alex Garland e che vedremo presto accanto a Emma Stone in La La Land di Damien Chazelle.

Quello di New York Academy è un copione già scritto, più e più volte e anche meglio. Si salvano le solite esibizioni corali, dove protagoniste e comprimari vengono coinvolti in una “spontanea” coreografia, tra le banchine della metro o sui tavoli di un bar, come ci ha insegnato Fame. Sulla carta poteva ricordare Il Ritmo del Successo, film “cult” del 2000 di Nicholas Hytner, come la scelta del colore rosso per il costume di Ruby nell’esibizione finale lascia intuire, ma la pellicola di Damian manca effettivamente di ritmo in un susseguirsi di scene e scelte fin troppo prevedibili. Forse l’uscita estiva non è per niente casuale: New York Academy è il film perfetto da caldo pomeriggio di una canale in chiaro.

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Serena Concato
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Serena Concato
Faccio parte della famiglia di Cinefilos dal 2013 per cui scrivo, intervisto e recensisco. Mi appassiona tutto lo star system, dai red carpet ai gossip, fino a sapere vita, morte e miracoli delle celebrities! Amo viaggiare e il mio desiderio più grande è trasferirmi a LA!
new-york-academy-recensioneLa pellicola di Damian manca di ritmo in un susseguirsi di scene e scelte fin troppo prevedibili. Forse l'uscita estiva non è per niente casuale: New York Academy è il film perfetto da caldo pomeriggio di una canale in chiaro.