Total Recall – Atto di forza: recensione del film

Total Recall - Atto di forza

Arriva al cinema il remake Total Recall – Atto di forza diretto da Len Wiseman, con Colin Farrell e Kate Beckinsale distribuito da Sony Pictures Italia.

 

In principio era Philip Dick con il suo racconto fantascientifico “We Can Remember It for You Wholesale”, poi Arnold Schwarzenegger diede al racconto una consistenza cinematografica, infine Colin Farrell ridà la giovinezza a Douglas Quaid, operaio convinto di essere una persona normale che scopre poi, in maniera rocambolesca, di essere qualcun altro, qualcuno che le autorità vogliono morto. Riuscirà Douglas a fare chiarezza con una moglie che vuole “separarsi” da lui, ed una misteriosa donna che popola i suoi incubi?

Total Recall – Atto di forza nasce come remake del film del 1990, per trasformarsi un action adrenalinico con una sua autonomia senza rinunciare alla spettacolarità che il genere modernamente richiede. Len Wiseman, alla regia del film, conduce benissimo il gioco regalandoci sequenze d’azione di grande forza, senza mai far smarrire lo spettatore, conducendolo nelle viscere delle città futuristiche in cui il film è ambientato. A fare gli onori di casa, come detto, è Colin Farrell, che si assume l’onore di reinterpretare il personaggio che fu di Governator. Nessuna eredità fu mai così pesante, ma Colin riesce a portare a casa una buona interpretazione, la migliore del film, lavorando come sa fare lui, con solidità, attraverso l’utilizzo del corpo, ma soprattutto dello sguardo, senza rifare Schwarzy, ma ricreando un personaggio tutto suo.

Total Recall - Atto di forza

Accanto a Farrell due bellissime del cinema hollywoodiano entrambe perfette per il ruolo assegnato loro. Da una parte abbiamo la scattante e quasi aliena Kate Beckinsale, moglie presunta e agilissima saltatrice, darà la caccia al suo uomo fino alla fine. In contrapposizione con l’energia della Beckinsale, Wiseman ha scelta la passionale e atletica Jessica Biel, la donna dei sogni, o meglio degli incubi, che cercherà di far orientare nel mondo il disorientato Quaid.

Parte integrante Total Recall – Atto di forza è la scenografia di Patrick Tatopoulos, fortemente incentrata sull’iconografia collettiva della città futuristica, tanto da ricordare Blade Runner e Minority Report, senza un vero e proprio apporto personale ma con grande perizia e verosimiglianza. E’ difficile orientarsi nel mondo quando non si conosce nemmeno la propria identità, e in questo il film e la recitazione di Farrell, sono bravissimi a far passare il messaggio, tuttavia il film mette anche l’accento sul presente, sulla volontà e sullaforza di ognuno di scegliere giorno per giorno quello che si fa e quello che si è.

Total Recall – Atto di forza – La musica adrenalinica e le sequenze d’azione perfettamente concepite fanno di Total Recall un film di genere molto ben confezionato, concitato al punto giusto e di piacevole visione.

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